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Ringraziate JessicaMoleri se potete leggere questo capitolo oggi e non domani.

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Sharon entrò nella propria stanza, si tolse la felpa che Lorenzo le aveva prestato, prese il cambio dalla valigia, voleva farsi una doccia.

Si infilò sotto il getto dell'acqua calda con un sorriso.

In fondo con Lorenzo si era divertita, aveva passato un pomeriggio diverso.

Era una persona simpatica, nonostante i ricordi che condividevano con il suo ex, però Lorenzo non sembrava curarsene.

Si strinse nelle spalle, forse quello poteva essere l'inizio di un'insolita, ma bella amicizia.

Ripensò involontariamente agli occhi del suo ex quella mattina e lo stomaco le si chiuse a quel ricordo.

Si chiese come stesse lui veramente.

“Magari prima o poi lo chiedo a Lorenzo.”

S'insaponò i capelli e sorrise contro il getto dell'acqua pensando alla sera prima.

Si avvolse nell'asciugamano e si guardò nello specchio.

Quella sera si sarebbe trovata con Federico e Simone per mangiare qualcosa.

Guardò il telefono con una smorfia.

“Sono già le sette e mezza, quanto sono stata sotto la doccia?!”

Si preparò in fretta e poi entrò nella stanza con una smorfia.

La testa di sua madre fece capolino.

«Tesoro, stasera esci?»

Sharon annuì e sorrise.

«Con Federico.»

Sua madre sorrise a quelle parole.

«Divertiti.»

«Sai, mamma pensavo di ritinteggiare la stanza.»

«Fai quello che vuoi.»

«Pensavo pure di fare un po' di sano spoglio.»

«Buona idea, così si libera un po' di spazio.»

«Allora questo week-end mi metto all'opera.»

«Chiedo a tuo padre di chiamare l'imbianchino.»

«No, no, vorrei farlo io.»

La madre la guardò sorpresa.

«Allora, dirò a tuo padre di prendere l'occorrente.»

«Perfetto.»

Insieme uscirono dalla stanza e poco dopo Sharon uscì di casa camminando verso la casa di Simone.

Sorrise vedendo la macchina di Federico già parcheggiata sul marciapiede.

Bussò alla porta e Simone le aprì la porta con un sorriso.

«Ciao California.»

Lei scosse la testa divertita.

«Chissà quando la smetterai di chimarmi così.»

Lui si strinse nelle spalle sghignazzando.

«Penso mai.»

Sharon si abbandonò al cuscino con un sorriso.

Quella sera si era davvero divertita con Federico e Simone, alla fine si erano offerti di aiutarla ad imbiancare.

Sei il mio abbraccio, quello che mi protegge dalle fauci del mondo. [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora