«Sharon questo è l'ultimo.»
Lei guardò malamente Lorenzo.
«Sei entrato da nemmeno cinque minuti da quella porta e già mi sei meno simpatico.»
Lorenzo guardò Dennis con uno sbuffo e lui in risposta gli sorrise.
«Un altro giro per favore.» disse Sharon al barista.
Lorenzo le mise la mano sul braccio.
«Ti prego, basta.»
«Non cominciare anche tu come Federico.»
«Non comincio come lui, ma mi stai seriamente facendo preoccupare, se fosse una sbronza da festa andrebbe bene, ma è una sbronza da depressione, si capisce.»
«Ed ecco la psicanalisi! Vi prego di lasciarmi perdere se non avete intenzione di appoggiarmi.»
«Ma appoggiarti in cosa? Non so nemmeno che problema hai!»
In quel momento Alessio si affacciò al bancone.
Sharon fece una smorfia.
«Tempismo perfetto direi, come al solito.»
Dennis e Lorenzo si voltarono e guardarono Alessio.
«È lui il problema?» chiese Lorenzo.
Sharon non rispose guardando il proprio bicchiere con un sorriso adorante.
«Amata Tequila, tu non deludi mai.»
Lorenzo emise uno sbuffo.
«Okay, e va bene, assecondiamo Cameron.»
Sharon lo guardò interrogativa e Lorenzo le rivolse un sorriso tirato.
Fece un cenno con la testa a Dennis e si avvicinò ad Alessio.
«Ciao Ale, noi andiamo.»
Lui si voltò.
«Di già?»
«Di già.»
Lorenzo guardò la ragazza che stava vicino al suo amico, la prese per la mano.
«Tu vieni con me un attimo per favore, ti devo parlare.»
La strattonò giù dallo sgabello in malo modo costringendola a seguirlo.
Alessio lo guardò interrogativo.
«Tutto okay, te la riporto tra qualche minuto.»
Vide scomparire Lorenzo fra la folla.
«Ma gliela stai proprio portando via?» gli chiese Dennis in un sussurro.
«Sì, muoviamoci prima che me ne penta.»
«Ma pensi che lui faccia tutto questo per dimostrare a se stesso di valere qualcosa?»
«Guarda Dennis, davvero non lo so, l'unica cosa che so è che secondo me stanno affrontando tutta la faccenda con il piede sbagliato.»
Alessio fece una smorfia sentendo il proprio cellulare vibrare.
“Te l'ho portata via, è ora che tu e Sharon ne arrivate a una.”
Sbuffò leggendo le parole di Lorenzo.
“Guarda, per me ne siamo già arrivati a una, solo che nessuno di voi mi da ascolto e poi ho una tabella di marcia da rispettare.”
“Non hai una pistola puntata alla tempia, nessuno ti costringe e poi sono quasi sicuro che domani sarai così bravo da recuperare l'inadempienza di oggi.”
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Sei il mio abbraccio, quello che mi protegge dalle fauci del mondo. [COMPLETA]
Romance[THE HEART SEES DEEPER THAN THE MIND saga] [... «Mah, una breccia, non è nemmeno detto che ne esista una.» «Beh, vedremo cosa farà il nostro tenebroso re di picche.» Lei fece una smorfia guardando Cameron dritto negli occhi. «Sì, di picche è propr...