Capitolo 27

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Due anni dopo.

Lo scroscio di applausi irruppe festoso non appena gli sposi comparvero sulla porta della chiesa. La pioggia di chicchi di riso li investì all'improvviso, dando loro solo il tempo di coprirsi la faccia con la mano. Bacio, bacio... il coro unanime di invitati iniziò a gridare gioioso a ritmo del battito delle mani. La coppia li accontentò con un bacio appassionato. Fu Mary a prendere il sopravvento aggrappandosi per prima al collo di Jimmy, sorprendendolo. Era sempre la solita ragazza fuori dagli schemi, l'abito da sposa, infatti, rispecchiava molto la sua personalità. Era corto e aderente come un tubino da sera, le copriva il petto allacciandosi al collo, e lasciandole scoperte solo le braccia. Il tessuto di colore bianco era semplice, senza voilà o merletti, e dalla testa, impreziosita con una coroncina di roselline bianche, le scendeva un breve velo fino alle ginocchia. Il tutto era spezzato dal suo caschetto rosso con la frangia, rimasto sempre uguale negli anni.

Ma anche lo sposo non era da meno. Vestito in frac colore rosso perlato con il gilet e la camicia bianchi, spezzava il tutto con una cravatta puntellata da pallini color amaranto e le scarpe, rigorosamente, bianco lucido. Poi, nel taschino della giacca, era inserita una rosa bianca molto sbocciata.

La nuova coppia di sposi ringraziarono tutte le persone presenti, ricordando loro che la festa continuava fra due ore nella sala ricevimenti. Prima, però, di salire sulla loro coupé rossa e partire, Mary e Jimmy si avvicinarono a un'altra coppia. Erano a braccetto messi un po' in disparte, e sorridevano in direzione degli sposi.

Le due donne si abbracciarono brevemente, mentre gli uomini rimasero più tempo a stringersi e a darsi delle reciproche pacche sulle spalle.

"Congratulazioni amico, ti auguro tutta la felicità di questo mondo" disse Tommaso a Jimmy, staccandosi da lui.

"Grazie" rispose, commovendosi.

"Sei il solito sensibile!" lo schernì Mary, schiacciando l'occhio a Tommaso. "Nemmeno la sposa sta piangendo e lo fai tu!"

"Non sto piangendo" si giustificò Jimmy, tirando su con il naso.

Tommaso posò una mano sulla spalla dell'amico, e cercò di infondergli coraggio.

"Sei bellissima, Mary" disse Monica Leone rivolta alla sposa.

"Grazie mille" rispose lei, con voce serena.

Ormai non cercava più di inimicarsi la donna. Quando aveva saputo che Tommaso frequentava una nuova ragazza, si era un po' contrariata. Era stato suo padre a scegliergli quella compagna, e lui non aveva opposto resistenza. Non voleva essere presuntuosa, ma si vedeva lontano un miglio che Tommaso non provava nulla per Monica. Il suo sguardo era indifferente e i suoi occhi privi di amore. Non voleva nemmeno che rimanesse scapolo per tutta la vita, ma almeno che stesse con una donna che avrebbe amato.

Dopo la scomparsa di Luana, purtroppo, passò i tre mesi più brutti della sua vita; beveva tutte le sere e frequentava una femmina diversa ogni tre giorni. Una mattina, mentre Ida De Rose era in cucina, le comparve davanti una ragazza mezza nuda, che le chiedeva dove fosse il bagno, scambiandola per una domestica. Tommaso, naturalmente, nemmeno ricordava come fosse finita in casa sua. L'indignazione e la rabbia di Vittorio servirono, poi, a peggiorare le cose. Minacciò il figlio di diseredarlo e di buttarlo fuori casa e, di conseguenza, fuori dalla compagnia. Tommaso non se lo fece ripetere due volte; quel giorno stesso abbandonò i genitori e andò a vivere in albergo. Solo che, quella decisione, fu anche peggio. Gli hotel e i B&B che frequentava lo esponevano ancora di più ai pettegolezzi, danneggiando ulteriormente l'immagine della famiglia e de La nuova moda. Furono, alla fine, le suppliche e le lacrime di Ida a farlo redimere. La donna soffriva molto nel vedere l'autodistruzione del figlio e sarebbe morta di crepacuore se non si fosse fermato. Lei non era come suo marito e poco le importava degli altri, era solo preoccupata del destino del figlio. Così, Tommaso, per non vedere più la madre depressa e malinconica a causa sua, smise di bere e ritornò a casa. Vittorio non glielo negò, ma si fece ripromettere di essere, da quel momento, una persona esemplare e dedita al dovere. Forse era per quella promessa che Tommaso non obiettò la scelta di suo padre nel frequentare Monica.

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