Cinque anni dopo.
"Mamma, mamma, guardami!"
"Ti sto guardando, tesoro." Luana era seduta da sola su una panchina di legno, mentre guardava di fronte a lei il bambino che andava su e giù dallo scivolo. Quel visino così piccolo era incorniciato da una montagna di capelli neri che sobbalzavano sparpagliati ad ogni suo movimento. Aveva gli occhi grandi come i suoi, ma con il colore di quelli del padre. Era molto più alto della sua età, ma quello era un gene di famiglia. Luana indossava una tuta in ciniglia grigio perlato con una t-shirt bianca e sneaker nere, e aveva i capelli legati in una coda. Dopo la sua nascita, li aveva tagliati fin sopra le spalle e li aveva ritinti di nero. Era una giornata di primavera bellissima, il sole riscaldava tiepidamente, e il cielo era libero da nuvole. Dopo una settimana di lavoro intenso era finalmente riuscita a liberarsi da tutti gli impegni, e uscire un po' per giocare con il figlio. La sua vita. Davide, da quando era nato, era stato il suo mondo. Per un anno si era ritirata dalle passerelle e gli aveva dedicato tutto il suo tempo. A volte, la notte, si fermava a guardarlo dormire per ore. Tante cose erano cambiate, anche grazie a lui.
Dopo essere tornata dall'America, molti anni prima, non credeva che ad attenderla ci fosse Vittorio Umberti e suo figlio. Ancora oggi non capiva cose fosse successo in quei soli due mesi. Tommaso, che credeva di aver chiuso ogni rapporto con suo padre, tornato da New York, si ritrovò come essere tornato dalla guerra. Non gli fu più chiesto di sposare Monica e non fu più minacciato di essere diseredato. Vittorio gli chiese di perdonarlo per tutte le sue mancanze di padre e accettò, per il bene della famiglia, la donna che egli amava. Lui non attese altro e la sposò una settimana dopo la sfilata invernale di quell'anno, andando a vivere da solo con lei in un appartamento in città. Però, Vittorio l'aveva accettata in parte, anche se continuava a lavorare per La nuova moda e a rifiutare ogni lavoro all'estero, la guardava sempre con circospetto e la trattava con riserbo. Ma l'importante era che non la odiava più. Quando, poi, scoprì che era incinta di Davide cambiò nuovamente. Costrinse il figlio a trasferirsi nella villa di famiglia e a vivere insieme a lui. Ida era andata via prima ancora che loro si sposassero. Non conosceva i particolari, ma avevano deciso di comune accordo di vivere separati. Era molto curiosa di conoscere il perché del cambiamento di Vittorio e i motivi della separazione dei suoceri, ma Tommaso era il primo a voler rimanere ignaro di tutto, l'unica cosa che gli importava era poter stare insieme a lei senza inimicarsi nessuno. Gli dispiaceva solo non poter vedere Ida tutti i giorni, ma lei veniva a trovarli spesso e a passare del tempo con Davide.
La loro vita procedeva meravigliosamente. Mary e Jimmy rimanevano i loro migliori amici e si incontravano quasi tutti i fine settimana. Non avevano ancora figli, ma era una decisione di entrambi. Teresa e Paolo continuavano a vivere nella casa a Borrello insieme a Massimo che, con qualche acciacco in più, tirava avanti. Era diventato bisnonno, ma stando insieme a Davide ringiovaniva un anno alla volta. Brian era tornato a New York dopo il suo matrimonio, ma si sentivano spesso al telefono. Non fu per niente d'accordo con la sua scelta di rimanere modella ufficiale de La nuova moda abbandonando le passarelle straniere e, in particolare, lui. Non pretendeva che lo seguisse in America, ma almeno che rimanesse nella sua casa di moda come una semplice collaboratrice. Ma Luana non poteva frapporsi fra le due aziende. Aveva sposato Tommaso e accanto a lui doveva rimanere, era già molto che suo padre l'avesse accettata sia come nuora che come modella, non voleva di nuovo la sua ostilità iniziando a fare la pendolare tra l'Italia e l'America. Per questi motivi Tommaso, ogni qualvolta si parlava di Brian, era parecchio diffidente, ritenendolo essere una principale minaccia al suo matrimonio. Ma a parlare era solo mera gelosia. Per Luana, Brian era e sarebbe stato sempre il suo migliore amico e, dopo tutto quello che aveva fatto per lei, le dispiaceva enormemente essersi separata da lui.
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Non è colpa tua
Romantiek[COMPLETA] Luana ha ventiquattro anni e vive la vita con la semplicità e la spensieratezza della sua età. Adora la sua famiglia, ma non ama nessuno così tanto da farle battere il cuore, anche se crede fermamente nel vero amore. Una sera, spinta dal...