capitolo 1

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Giada

20 aprile 2018

Mia nonna mi diceva sempre che per quanto si odi la propria città natale, prima o poi, è sempre lì che si torna.  Adesso, mentre il cartello stradale di Diamante ci dà il benvenuto, le sue parole si affacciano nella mia mente e insieme ad esse riemerge prepotente il carico di emozioni che stare qui risveglia.

Istintivamente cerco un contatto con Diego che con un'occhiata fugace intuisce il mio bisogno di sostegno e lascia sul dorso della mia mano un tenero bacio. Lo osservo mentre resta concentrato sulla guida, attento a guardarsi intorno per assicurarsi che nessuno ci noti e non posso fare a meno di essere felice che sia qui con me. Il nostro rapporto si è evoluto in maniera molto lenta nel corso di questi anni e solo da poco siamo una coppia, ma se c'è una cosa di cui sono certa e che su di lui potrò sempre contare. Mi ha dimostrato in ogni giorno di questi cinque anni e mezzo  il suo affetto incondizionato ed è per questo che a volte mi sento in colpa nei suoi confronti perché, per quanto mi sforzi, non riesco a ricambiare il suo amore con la stessa intensità. Una parte del mio cuore è rimasta qui, in questa città, e sinceramente ho paura di ritrovarla e di riaprire il mio personale vaso di Pandora.

Distolgo lo sguardo da lui e lo punto su ciò che mi circonda, sul mio luogo natale, un gioiello incastonato sulla costa Tirrenica Siciliana a un'ora da Palermo, tra un mare limpido e cristallino e una serie di colline verdi e lussureggianti. In questo istante, con il favore della notte, sembra che gli alti pini marittimi veglino il sonno dei Diamantini e che il mare calmo ne culli i sospiri mentre la luna piena e le stelle impediscono all'oscurità di celare lo splendore e la ricchezza che contraddistingue il paesaggio circostante. Tutta questa perfezione però, è solo apparente, perché Diamante è sempre stata una città capace di nascondere le sue crepe e i suoi scheletri dietro un aspetto lindo e pulito. Un po' come una escort, bella, raffinata, elegante, ma pur sempre pronta a tutto per il proprio tornaconto personale.

"Siamo quasi arrivati, sei pronta?" Diego imbocca la stradina che conduce a quella che da qualche mese è diventata casa mia, ma che per molti anni è stata il rifugio di mia nonna. Poco prima di morire lei me ne ha fatto dono, ma dopo il funerale ho chiuso tutto e non ho voluto più tornarci. Questo posto è ricco di ricordi, alcuni meravigliosi, altri molto dolorosi. È stato testimone di scelte difficili, di accordi mai rispettati, di piani d'emergenza improvvisati, ma soprattutto è il luogo in cui ho trascorso la mia infanzia e in cui ho conosciuto l'amore.

"Mentirei se ti dicessi che lo sono, mi sento impreparata! È come se la formazione e lo studio di questi ultimi anni, non fosse stato sufficiente per farmi affrontare tutto questo. Mi sento di nuovo la ragazzina distrutta che è scappata da qui con la coda tra le gambe." Tremo mentre parlo e la sua mano si stringe più forte attorno alla mia.

"Giada, tu hai i mezzi per gestire la situazione, hai superato di peggio. Non dubitare di te stessa e andrà tutto bene." La sua voce suona sicura, non ha dubbi lui, non né ha mai avuti su di me e non né ha neanche adesso che sta parcheggiando nel giardino di casa. Guardo la piccola villetta e una valanga di sensazioni mi investe. In soli due mesi senza le cure amorevoli della nonna il suo piccolo Eden ha perso tutta la sua bellezza, i roseti sono privi dei loro profumati boccioli, le siepi sono incolte, e l'erba è troppo alta. Tutto qui urla la sua mancanza, anche il mio cuore che da quando l'ha persa non fa altro che piangere inconsolabile. Quanto dolore può sopportare un essere umano? Quanta sofferenza può reggere prima di spezzarsi definitivamente? È questo che mi chiedo costantemente, incapace di darmi una risposta.

"Forza, andiamo piccola." Diego lascia la mia mano e scende dall'auto, lo sento sollevare il portellone e tirare fuori le mie valige e il suo borsone, purtroppo resterà con me solo per un paio di giorni, giusto il tempo di darmi modo di riabituarmi a tutto questo.

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