Il Prezzo Della Vendetta

capitolo 28

Giada

C'ero quasi cascata, per un solo maledetto minuto ho lasciato che il desiderio e l'attrazione vincessero sulla ragione, ma poi ogni ricordo degli ultimi mesi è tornato prepotente a invadere la mia mente. Ho rivisto ogni foto postata sui social, ogni commento lasciato da Arianna sotto di esse, e come un dardo infuocato, l'immagine di loro due che si baciano in riva al mare ha mandato in fumo tutta la passione facendomi invadere da una nuova ondata di rabbia. Per questo l'ho morso, con forza, costringendolo a indietreggiare. E con le sue imprecazioni sussurrate a denti stretti in sottofondo, sono corsa a vestirmi.

Non volevo fargli male, non tanto per lo meno, ma lui non ha voluto ascoltarmi quando gli ho detto di fermarsi; come sempre ha assecondato le sue pulsioni senza pensare alle conseguenze che i suoi gesti avrebbero avuto su di me. Infilo al volo una canottiera e dei pantaloncini senza curarmi di indossare l'intimo e mi volto a guardarlo mentre ancora si tampona il labbro sanguinante. I suoi occhi lampeggiano d'ira e frustrazione, ma ristabilite le distanze tra i nostri due corpi, sono certa di riuscire a reggere un suo nuovo assalto.

"Sei impazzita?" Mi domanda puntando su di me quelle iridi scure come l'ossidiana.

"No, tu lo sei! Conoscendomi... come diavolo ti è passato in mente di venire qua e comportarti così? Io non sono una delle tue puttanelle, non puoi tornare a tuo piacimento e mettermi le mani addosso, hai avuto la tua occasione Raul... e l'hai sprecata! Quindi non azzardarti a toccarmi di nuovo o la prossima volta un labbro sanguinante non sarà la cosa peggiore che ti capiterà."

Fa un respiro profondo e chiude gli occhi, si massaggia il mento coperto dall'immancabile barbetta e, cercando forse di recuperare la calma, inizia a camminare nervosamente avanti e indietro. Mi preparo mentalmente a una nuova valanga di scuse, ma il suo orgoglio stavolta vince su tutto il resto.

"Come fai a non capire?" Domanda mantenendo la sua espressione truce. "Come fai a non credere alle mie parole? Io ti amo Giada e non potrei mai considerarti una delle tante, e se sono tornato, è perché ho compreso di non poter stare senza di te! Evidentemente però, per te non è lo stesso. Sei Tu quella che ha mentito, mi hai detto di amarmi, ma non hai avuto neanche la pazienza di aspettare che io capissi, non mi hai dato il tempo di accettare la realtà! Che cosa pretendevi che facessi? Che restassi fermo e buono in un angolo mentre Valerio Ferraro si avvicinava a te! Volevi che stessi lì a guardarti mentre fingevi il ruolo della perfetta fidanzata! Cosa cazzo ti aspettavi da me?" Urla l'ultima domanda ma mi trova pronta a ribattere.

"Di certo non mi aspettavo che ti infilassi nel letto di Arianna, che nel caso tu non lo sapessi, è stata anche con Valerio!" Lo vedo assorbire il colpo, i suoi occhi si sgranano e fa un piccolo passo indietro, è evidente che non lo sapesse, ma i problemi di comunicazione tra lui e la sua ragazza non sono un problema mio.

"E tu che ne sai?" Domanda livido in volto.

"Valerio me l'ha detto prima di partire. Sa da Tiziana che anche Arianna sarà al compleanno di Davide e voleva evitare che la sorella mi mettesse in imbarazzo con qualche stupida battuta sui loro trascorsi." Quelle due sono compagne di corso all'Università e a detta di Valerio, insieme sono letali. Lui mi ha assicurato che con la fidata amica della sorella c'è stato solo sesso e che è ormai finita da qualche tempo, ma l'urgenza con cui ha voluto parlarmi di questo suo love affair mi ha fatto intuire che per la bella Arianna non sia stato così. Infatti, pressato dalle mie domande, mi ha confessato che lei fino all'aprile scorso ha cercato insistentemente di convincerlo a riprendere a vedersi.

" Io non l'ho invitata al compleanno di Davide! Non ti avrei mai fatto una bastardata del genere perché so cosa vuol dire vedere la persona che ami con un altro al suo fianco, e non me ne frega niente se è stata con Valerio, ti ho già detto che lei è solo una copertura per me e ..."