Capitolo 2.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

Quasi non ci credo che questo fagottino sia diventato realtà. È così strano.. fino a ieri era al sicuro nella mia pancia, dentro di me, e adesso è tra le nostre braccia. Non ci credo che anche questo sogno è diventato realtà. Un sogno che abbiamo coltivato per tanto tempo, e che non pensavamo sarebbe mai diventato realtà. Ma abbiamo combattuto tanto, e ci meritiamo questa felicità. Ho un figlio. Ho un figlio insieme all'uomo che amo.

« È meraviglioso... » Mormoro, incapace di smettere di guardare questa meravigliosa creatura stretta tra le mie braccia. Jamie è seduto al mio fianco sul letto, che mi stringe il bracco. Tutti e tre avvolti in un abbraccio dolcissimo. Questa è la prima volta che vedo il mio piccolino per bene, dato che stanotte dopo il parto non ho capito più nulla e credo che se ne sia occupato Jamie. D'altronde, lui ha molta più esperienza di me e ha molto da insegnarmi.

« Che meraviglia... siete uno spettacolo insieme. » Dice Jamie, spostandomi i capelli dal viso. Usa la mano libera per asciugarmi le lacrime. Mi giro verso di lui e noto che anche lui sta piangendo.

« Ma non dovrei essere io quella emotiva? » Lo prendo in giro. Nonostante la stanchezza, il dolore, e tutto il resto, non ho perso il mio sarcasmo.

« Concedimelo almeno oggi. » Sorride. « È nato nostro figlio, non posso crederci... Non mi sembra vero. Come ti senti, mammina? » Mi chiede. Non riesco a non sorridere, quando lo sento chiamarmi così. Mai.. mai avrei immaginato che ci sarebbe successa una cosa del genere

« Sto bene... cioè, ho dolori dappertutto, ma sono felice, sono davvero felice. » Gli dico. È la verità, fisicamente sto malissimo ma sono davvero felice, non potrei esserlo di più. « E tu, papà? Come ti senti riguardo il tuo terzo figlio? »

« Non vedo l'ora di farlo conoscere a Dulcie e Phoebe. Ne saranno entusiaste... hanno un fratellino, finalmente. » Mormora entusiasta. In cuor suo, so che ha sempre voluto un figlio maschio, anche se ama tantissimo le sue bambine.

« Assolutamente si.. » Replico, sorridendogli.

« Mi dispiace rovinare questa meravigliosa atmosfera, ma credo che il piccolo abbia fame, il che significa... » Piega la testa di lato. Intende dire che devo allattarlo. Io sospiro, annuendo. Non so proprio da dove cominciare, ma mia madre ha detto che lo capirò in modo molto naturale, quando sarà il momento.

« Okay... » Sospiro nuovamente, nervosa per ciò che sto per fare. E se dovesse far male? E se non ne fossi in grado? E se si strozzasse?? Scuoto la testa, scacciando quei pensieri, e mi concentro su ciò che devo fare. Scosto Dwayne dal mio petto, in modo da scoprire il seno per allattarlo. Con la coda nell'occhio, noto un sorrisetto malizioso da parte di Jamie, ma lo ignoro, alzando gli occhi  al cielo. Avvicino nuovamente Dwayne al mio seno e il tutto avviene molto naturalmente, avvolge le labbra intorno al mio seno e comincia a succhiare, chiudendo i suoi occhietti. È una sensazione strana, che mi fa ridacchiare. Jamie ci guarda con profonda ammirazione, e nel suo sguardo posso solo percepire tutto l'amore di questo mondo. Verso di me. Verso di lui. Verso ciò che abbiamo.

« Siete meravigliosi... » Mormora, con voce rotta. È visibilmente emozionato, e mi si stringe il cuore a vederlo così. Nonostante abbia già due figlie, ci guarda come se vedesse tutto ciò per la prima volta. E questo mi fa capire la profondità del suo amore per me, come se tutto ciò che abbiamo noi fosse totalmente nuovo.

« È troppo bello, non posso crederci. » Riesco a dire, piena di emozione.. non riesco davvero a credere che tutto questo appartenga a me. Prima di conoscerlo, non avevo mai pensato a sistemarmi e mettere sù famiglia, ma adesso capisco di essere stata una stupida. Siamo ufficialmente una famiglia da qualche ora, eppure mi sembra già la cosa più bella del mondo.

« Credici.. tutto questo è finalmente realtà. » Mi dice, sorridendo. « Siamo sposati, le bambine stanno bene, sono felici, e abbiamo anche un figlio adesso.. non potrei volere di più. Finalmente è tutto assolutamente perfetto. » Mormora. Io appoggio la fronte contro la sua, sospirando. E uso la mano libera per accarezzargli il viso.

« Ti amo. » Dico. Non riesco a pensare a qualcosa di più originale. Ma è tutto ciò che sento, tutto racchiuso in due semplici parole.

« Ti amo anche io.. più di quanto tu possa immaginare. » Risponde, allungando il viso per baciarmi sulle labbra. Io ricambio il bacio, e torno a fissare il mio piccolo Dwayne, la meravigliosa e dolcissimo creatura che è.  Continuo ad allattarlo per circa una mezzoretta, facendo pause alterne. Dopo di che il piccolo si addormenta e lo sistemiamo nella culletta accanto al mio letto. Per essere la prima volta, è andata bene. Ce la siamo cavata bene. « Ah, quasi dimenticavo.. » Jamie si alza dal letto e va verso la porta, esce e torna dopo qualche secondo con delle buste tra le braccia. Da una busta spuntano diversi palloncini, uno a forma di cuore azzurro, e un altro a forma di piedino, sempre azzurro.

« Oh mio Dio, Jamie! » Esclamo, portandomi le mani alla bocca per la sorpresa, ed entusiasta che abbia pensato a tutto questo. Nonostante tutte le complicazioni di stanotte, si è ricordato di queste convenzioni sociali. Lui mi sorride in risposta e sistema i palloncini attaccati al mio comodino, poi prende un mazzo di fiori da una seconda busta.

« Per la mia bellissima moglie... » Mi dice, porgendomi un grosso masso di rose rosse.

« Sono meravigliose! » Rispondo, abbracciandolo forte a me. Lui ridacchia, e cerca di non stringermi troppo, dato che ho ancora dolori dappertutto. Prende le rose e sistema anche questa sul comodino.

« Non ho finito. » Mormora, e dalla tasca della sua giacca esce una scatoletta rossa. Mi mordo il labbro, entusiasta di tutto questo. Lui mi sorride e poi, con la lingua tra i denti, apre la scatoletta e me la porge, mostrandomi il meraviglioso anello che mi ha regalato.

« Oh, Jamie.. » Esclamo. Lui mi prende la mano e mi fa indossare l'anello, che brilla da morire... « È meraviglioso, oh grazie! » Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio, cercando di sopprimere il dolore fisico per un momento. Jamie mi ha sempre detto che, una volta nato il bambino, per noi sarebbe iniziata una seconda vita, e a me sembra già fantastica. Non potrei chiedere di più.

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Che ne pensate? 💓

Damie • We'll never be worlds apart III.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora