Capitolo 58.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov

Dannazione.. mi sento uno schifo stamattina. Ieri notte ho fatto il grandissimo errore di dar retta a Jesse, il fratello di Dakota, per bere "qualche drink" insieme. Abbiamo esagerato e adesso mi sento uno schifo, e per di più tra poco devo uscire per qualche incontro di lavoro riguardo i miei prossimi progetti, in particolare quello come produttore esecutivo. Mi tiro sù, strofinandomi gli occhi, nonostante la stanchezza e gli occhi che si chiudono da soli. Sento anche un irritante cerchio alla testa.. perfetto. Sposto lo sguardo verso il posto vuoto accanto a me. Dakota dovrebbe essere qui... arriverà stanotte, finalmente. Non vedo l'ora di vederla. Zeppelin all'improvviso entra in camera da letto e salta sul letto.

« Ehi bello.. » Lo accarezzo, e lui si accuccia accanto a me. Dakota solitamente di mattina passa tantissimo tempo a coccolarlo, quindi immagino che lui si aspetti la stessa cosa da me, anche se non è proprio la stessa cosa. « Amico, manca anche a me.. Non sono capace di coccolarti come fa lei. Ma in compenso.. sono generoso per quanto riguarda il cibo, andiamo in cucina, su! » Gli dico, incoraggiandolo. Lui abbaia in risposta e poi scende dal letto, correndo verso la cucina. Scendo dal letto e prendo il cellulare, poi lo seguo in cucina e gli preparo l'acqua e i croccantini. « Ecco qui... » Mormoro. Lui non perde un secondo e si fionda sulla sua abbondante ciotola di croccantini. D'un tratto il mio cellulare inizia a squillare.. è Dakota.

« Ehi bellezza.. buongiorno. » Rispondo, felice di sentirla, e consapevole che questa è una delle nostre ultime telefonate prima di rivederci.

« Buongiorno. » Mormora e la sento mentre si stiracchia. Deve essersi appena svegliata.. uno dei tanti momenti in cui mi perdo a fissarla quando è con me. Adoro quando si sveglia la mattina, tutta calda e assonnata al mio fianco. Potrei guardarla per ore. In quel momento sembra proprio una bambina adorabile, così dolce...

« Mmh.. ti sei appena svegliata? » Chiedo.

« Si.. proprio adesso. » Conferma lei, sbadigliando.

« Ah, quanto vorrei essere lì. » Sospiro. Non vedo l'ora di vederla domani. Domani mattina sarà di nuovo al mio fianco, proprio come la sto immaginando in questi momento.

« Dai.. mancano meno di ventiquattr'ore e saremo di nuovo insieme. Ormai non manca molto. » Mi dice, sorridendo. Riesco solo ad immaginare quanto sarò felice una volta che sarà qui con me.

« Finalmente. » Mormoro. « Comunque.. Zeppelin non è una cattiva compagnia, anzi.. stiamo molto bene insieme. Però siamo due ragazzi bisognosi di coccole, quindi sbrigati a tornare. » Le dico, e lei ridacchia in risposta.

« Non vedo l'ora di tornare a coccolarvi, allora. » Sorride. « Anche se ieri sera sei stato coccolato dalla bottiglia di tequila di mio fratello. » Dice. Come diavolo lo sa???

« Niente di serio, te lo giuro.. sono l'avventura di una notte. » Scherzo, e lei scoppia a ridere. « Non l'ho portata a casa, giuro.. le ho detto che amo follemente mia moglie e che non la tradirei mai. » Continuo.

« Me lo auguro. Sei così maniaco nei miei confronti che non mi stupirei se sentissi che mi hai sostituto con una dannata bottiglia. » Dice lei.

« Magari solo con la birra. Quella potrebbe essere la mia unica eccezione. » Ribatto, sedendomi sullo sgabello della cucina. Ai miei piedi ho Zeppelin che divora la sua ciotola di croccantini.

« La birra non ti tiene caldo di notte, però. » Ribatte.

« Non esattamente.. » Piego la testa di lato.

« Ah, si? Allora stanotte dormo con Zeppelin, non ci dormo insieme a te, sapendo che vuoi tradirmi con una bottiglia di birra da due soldi!! » Continua a scherzare, e devo impegnarmi con tutto me stesso per non ridere come un matto. Improvvisamente mi sono dimenticato del mal di testa e di tutto il resto.

« Che carina.. credi che stanotte quando tornerai andrai a dormire. Non fare l'innocente, Johnson. Abbiamo mesi e mesi da recuperare.. e ho intenzione di iniziare il prima possibile. » Le dico, lei ridacchia in risposta. « Anche perché dovunque mi giro, in questa casa, mi tornano in mente ricordi da bollino rosso.. e la cosa non aiuta. » Aggiungo.

« Dio mio!! Ho creato un mostro insaziabile! » Esclama con esasperazione. « Beh.. se avrò la forza di tenere gli occhi aperti, allora potrai fare di me ciò che vuoi. Non ho nulla in contrario. » Mormora.

« Sono felice di sentirlo. » Dico, sorridendo.

« Comunque... com'è andata con mio fratello? » Mi chiede, curiosa come sempre.

« Bene, ci siamo divertiti molto.. Solo che ho bevuto troppo e adesso sto malissimo, e per di più tra poco devo uscire per degli incontri di lavoro. » Le spiego, passandomi una mano tra i capelli. Mi alzo dallo sgabello e vado ai fornelli a prepararmi un thè.

« Ugh.. povero amore mio. » Mormora « Vedrai che andrà bene comunque. Tu non sei mai completamente sobrio, la gente non se ne accorgerà nemmeno. » Cerca di tranquillizzarmi.

« Lo spero. Devo aver dormito poche ore.. mi sento uno schifo. Quando ti muovi a tornare? » Le chiedo per l'ennesima volta, sbuffando.

« Razza di pazzoide.. Domani!! Domani!! » Urla.

« Questo tuo urlare non fa bene ai miei timpani.. o alla mia sbornia. Ti ringrazio del promemoria. Posso venire a prenderti all'aeroporto ? » Le chiedo.

« Ho già organizzato tutto in modo da non essere vista.. non voglio che Dwayne venga assalito da una massa di fotografi e flash. Se venissi tu, attireresti troppo l'attenzione. » Mi spiega. « Ma ti ringrazio del pensiero. Ci vediamo direttamente a casa. »

« Vi aspetterò a braccia aperte. » Zeppelin abbaia. « E a zampe aperte. » Aggiungo.

« Il mio piccolino è lì? » Mi chiede, riferendosi a Zeppelin, ovviamente.

« Si, sta divorando i suoi croccantini come un matto. Siamo stati anche a letto insieme, sai? Credo che volesse le coccole, ma ho preferito dargli una bella porzione di cibo. » Le spiego.

« Avrò il mio bel da fare con voi tre.. povera male. Dwayne che ultimamente è sempre agitato, tu che vorresti fare sesso dalla mattina alla sera e Zeppelin che ha bisogno di coccole. » Sbuffa « Dovrebbero clonarmi, ne sono sicura. »

« Impossibile.. tu sei unica, e io ti amo proprio perché sei in grado di fare tutte queste cose insieme, senza mettere da parte nessuno. Non esiste una fonte d'amore più grande di te. » Sorrido, e lei insieme a me. È la verità. Nessuno mi ha mai dato più amore di lei in tutta la vita. Nessuno. Ed è per questo che ho bisogno di averla al mio fianco, perché mi basta guardarla negli occhi per sentirmi amato, per sentirmi la persona più amata sulla faccia della terra.

« Ti amo tanto, Jamie. Non vedo l'ora che arrivi stanotte. » Mi dice, senza fiato.

« Anche io. »

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Damie • We'll never be worlds apart III.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora