Capitolo 47.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

Finalmente sono riuscita ad avere qualche giorno libero dal set, e ne ho approfittato subito per fare una cosa che aspettavo da tanto tempo. Ho seguito il consiglio di Addison. Anche Jamie ha qualche giorno libero, e sono riuscita a saperlo senza fargli capire nulla di quello che ho organizzato. Avendo molti giorni liberi a disposizione, ho organizzato una cosa carinissima per me e lui. Mi sento una grandissima egoista nei confronti di Dwayne, ma noi due abbiamo davvero bisogno di stare insieme da soli, senza tutto quello stress e quella tensione. L'ultima volta che ci siamo visti abbiamo avuto a malapena un solo momento per stare insieme da soli. Sono arrivata qui a Londra qualche ora fa, sono riuscita ad entrare nella sua suite grazie all'aiuto della ragazza alla reception, che mi ha riconosciuta subito. Ed è proprio qui che lo sto aspettando già da un po'. Non vedo l'ora di vedere la sua faccia quando mi troverà qui. Sarà scioccato da morire. Finalmente sento dei passi in corridoio, quindi mi affretto a spegnere la luce e a nascondermi. Lo sento sbuffare, mentre apre la porta della suite. Accende la luce e si toglie la giacca, gettandola sulla poltrona. Si passa una una mano tra i capelli, pensieroso e quando finalmente mi dà le spalle, ne approfitto per saltargli sulle spalle. Lui salta letteralmente in aria, spaventato, ma mi afferra al volo.

« Sorpresa. » Urlo, ridendo. Lui mi stringe le gambe per sostenermi e gira la testa per assicurarsi che sia realmente io.

« Ma tu sei pazza!! Mi hai fatto venire un colpo. » Comincia a ridere come un ragazzino. Io ridacchio e scendo dalle sue spalle. Si gira verso di me e mi guarda sorridendo. È senza parole, non sa cosa dire.. mi guarda e basta. Senza staccare gli occhi dai miei, mi accarezza il viso con una mano.

« Beh, allora? È una bella o brutta sorpresa? » Chiedo, avvolgendogli il collo con le braccia.

« Uhmmm. » Cerca di reprimere un sorriso « Non lo so.. dipende da quanto bene mi bacerei nei prossimi minuti. » Dice, e io non perdo nemmeno un secondo. Gli prendo il viso tra le mani con insistenza e lo bacio, attirandolo a me. Lui ricambia il mio bacio e mi stringe forte i fianchi. Mi è mancato così tanto. Mi manca sempre da pazzi. Ed ogni volta è sempre più difficile separarsi da lui. Dopo qualche minuto si stacca da me, con gli occhi socchiusi e le labbra arrossate per via del mio assalto.

« Beh? » Chiedo, prendendo fiato.

« Non male. » Ridacchia, poi si guarda intorno. Aggrotta la fronte. « Ma Dwayne? Lo hai chiuso in valigia? Che fine ha fatto? » Mi chiede, sorridendo.

« Volevo parlarti proprio di questo... » Sospiro. Lo vedo improvvisamente preoccupato. Spero che capisca ciò che sto per dirgli, perché mi sento già abbastanza egoista di mio per questa decisione. « Beh... Ho pensato semplicemente che, visto che sia io che tu abbiamo i prossimi giorni liberi, potremmo andare da qualche parte insieme.... un piccolo viaggetto. » Gli dico.

« Un viaggio? » Mi chiede, sedendosi sul letto.

« Si... » Incrocio le braccia, mettendomi di fronte a lui. « Io e te da soli. Dove vuoi tu. Io avevo pensato di comprare dei biglietti e fare di testa mia.. ma poi ho pensato che sarebbe stato meglio chiedere a te.. insomma...  » Sembro un fiume in piena. Sospiro e lo guardo, cercando di decifrare la sua espressione. « Un viaggio io e te da soli. Che ne pensi? » Chiedo.

Damie • We'll never be worlds apart III.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora