Damie • We'll never be worlds apart III.

Capitolo 30.

▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov

Siamo giunti al termine di questa giornata. Al golf è andata piuttosto bene, ho fatto tantissime foto insieme ai fans. Ce n'era una che era incinta e mi ha mostrato il suo pancione, e questo mi ha fatto pensare a Dakota che fino a poco fa era proprio come lei. Ricordo ancora quando si aggirava per casa con quel pancione, e io rimanevo lì a fissarla, ancora incredulo del fatto che quel miracolo fosse accaduto proprio a me. Un'altra ragazza invece mi ha presentato un linea di bikini, e me ne ha dato uno in regalo per "mia moglie", e io le ho risposto che le piacerà di sicuro. Stava per venirmi un infarto lì sul posto, pensando a Dakota con uno di quei bikini. È inutile, riesce a distrarmi anche a distanza. Ho avuto in mente la telefonata di stamattina per tutta la giornata. Quella donna è troppo, troppo per me. I ragazzi hanno deciso di andare in un locale stasera, quindi sto tornando in hotel per farmi una doccia e chiamare Dakota, dato che le ho promesso che l'avrei chiamata di sera.

« Hey, com'è andata oggi? » Mi chiede, rispondendo immediatamente. Qualcosa mi dice che aspettava davvero questa chiamata.

« Hey! Bene! A parte per la tua vocina perversa che non mi lasciava stare durante la giornata. » Le dico, e lei scoppia a ridere. Metto il viva voce e appoggio il telefono sul letto, cominciando a spogliarmi per fare la doccia. Devo muovermi, altrimenti farò tardi.

« Ne sono lusingata. » Risponde. « Adesso vai a dormire, si? Non vorrai sbattere a terra?? » Mi chiede, sempre premurosa nei miei confronti.

« No, i ragazzi vogliono andare a festeggiare in un locale, quindi adesso vado con loro.. » Le dico, e lei sospira. Sento che è già pronta a farmi la ramanzina. « Stai tranquilla, sto meglio adesso.. non preoccuparti per me. » Le dico dolcemente.

« Va bene, se te la senti, fai come preferisci.. » Sbuffa, facendomi sorridere. « È il rumore della zip , quello? » Chiede, ridacchiando come una ragazzina.

« Si, sono tornato in hotel per farmi una doccia, però volevo chiamarti e non fare tardi, quindi mi tocca fare più cose insieme. » Le dico, preparandomi già da adesso a tutte le cose strane che mi dirà da adesso in poi.

« Uhhh... Ne sono felice. Continua, allora. Sono felice di assistere telefonicamente alla tua doccia, anche se non posso vedere nulla, purtroppo. » Mi dice. Questa donna ha un solo pensiero nella testa. Ho sempre saputo che fosse un po' pervertita, ma ogni giorno non fa altro che stupirmi, e mi sta facendo diventare così anche a me, dato che non riesco mai a toglierle le mani di dosso, e mi basta vedere anche solo una parte di lei scoperta per farmi perdere la testa. Non posso farci nulla.

« Potremmo sempre passare a FaceTime. » Scherzo.

« Si potrebbe fare! Andiamo, dai! » Ovviamente lei pensa sempre alla stessa cosa, quindi vorrebbe prende al volo la mia proposta.

« Dakota, spegni i bollori! Sono in ritardo.. non posso perdere tempo. » Le dico, e lei sbuffa. « Non essere triste, dai.. » Aggiungo, e vado in bagno. Appoggio il cellulare sul marmo della doccia, dove sono sicuro che l'acqua non arrivi.

« Va bene. » Risponde, poi faccio scorrere l'acqua, lasciando che mi inondi tutto. « Però non è giusto!! Dovrebbe essere un mio diritto vedere certe cose! » Continua, decidendo di non darmi tregua.

« Dakota! » La rimprovero, godendo come un bastardo. « Placa gli ormoni, dai. Piuttosto, dimmi come sta Dwayne. Va tutto bene? » Le chiedo, sperando di cambiare discorso.

« Si, sta bene.. Adesso è qui in braccio a me, si sta divertendo sul nostro lettone. Ho scoperto che gli piace tanto stare qui, a pancia in sù, potrebbe starci ore ed ore... » Mi dice, e io sorrido pensando al mio piccolino che si lascia coccolare da lei sul nostro lettone. Mi torna in mente quando, questa dimentica, siano rimasti tutta la giornata a giocare lì con lui. È vero, quasi tutta la giornata.

« Mi manca da impazzire quel piccolino. » Sospiro.

« Solo lui? » Chiede Dakota, sempre pronta.

« No, ovviamente mi manchi anche tu da pazzi. Ah, mi sono dimenticato di dirti che oggi mi hanno dato una cosa per te. Una ragazza mi ha presentato una linea di bikini per farsi pubblicità e me ne ha dato uno in regalo per te. Le ho detto che ti sarebbe piaciuto di sicuro. » La informo, continuando a lavarmi.

« Ahw, che bello! Non vedo l'ora di vederlo, allora.. » Risponde, entusiasta. Quella ragazza ha avuto davvero un pensiero carino. È l'ennesima prova che ho ragione io, e che i fans non pensano solo a me ma anche a Dakota, ed è più che giusto che sia così.

« Sono sicuro che ti starà benissimo. » Mi spunta un sorriso da un angolo ad un altro, immaginandola perfettamente in quel bikini. Chissà se riusciremo ancora a farci una vacanza insieme prima della fine dell'estate. Spero proprio di sì.

« Vedremo.. » Mormora, con il suo solito tono da furbetta. « Comunque oggi sono riuscita a vederti giocare sui social, ho visto alcuni video e foto. Sono stata attaccata al cellulare per tutto il giorno. » Ridacchia. Sorrido all'idea di lei che cerca le mie foto su ogni piattaforma sociale.

« Ne sono felice. C'era anche una ragazza incinta, credevo che fosse una delle tante che è rimasta incinta grazie al nostro film, abbiamo scherzato riguardo ciò.. vederla così mi ha fatto pensare che fino a poco tempo fa anche tu avevi una pancia così. Ed eri così bella... »  Sospiro.

« A me non manca per niente quella pancia. Ero grossa e ingombrante, e preferisco avere Dwayne in questo modo. Anche se devo ammettere che è stato indescrivibile avere questa meravigliosa creatura che cresce dentro di me. » Confessa.

« E per me è stato indescrivibile vederti così. Per me è stato quasi un miracolo, non sto scherzando. » Le dico, poi esco dalla doccia, avvolgendomi un asciugamano intorno ai fianchi, e uno sul collo per tamponarmi i capelli.

« Già.. anche a me sembrava un miracolo. » Concorda, sospirando. Sono stati dei mesi bellissimi. Sarebbe bello riviverli di nuovo, ma credo che sia troppo presto per parlarne. Magari un giorno ne riparleremo, ma non adesso. Adesso vogliamo solo goderci questo meraviglioso momento della nostra vita, anche se siamo separati, ma presto saremo di nuovo insieme finalmente.

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