Capitolo 8.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

A quanto pare il nostro Dwayne non è poi così tranquillo.. siamo nel bel mezzo della notte, e lui non fa altro che urlare e strepitare come un dannato, da non so quante ore. Io e Jamie cerchiamo di calmarlo a turno, ma non succede proprio nulla. In ospedale non aveva mai fatto così, quindi credo che sia perché ha cambiato casa. Adesso è il turno di Jamie. Non facciamo altro che tenerlo in braccio e cullarlo a turno, nella vana speranza che possa calmarsi. E in quel lasso di tempo, mentre uno tiene in braccio il piccolo, l'altro cerca di recuperare le forze, buttandosi sul letto e chiudendo gli occhi. Proprio come sto facendo io adesso, ma quello che sento sono solo le urla..

« Ho paura che succederà qualcosa, se non la smetterà di piangere così forte. » Mormoro, mettendomi ossessivamente le mani tra i capelli.

« Intendi che i vicini chiameranno la polizia? Sto per farlo io.. e sto anche per propormi come detenuto, sono pronto a prendermi la responsabilità di un crimine mai commesso e salvare qualche delinquente. » Scherza Jamie, e non so come faccia. Io non ho nemmeno la forza di ridere. Credevo che dopo questa giornata faticosa, dato che Dwayne non ha mai pianto di notte, mi sarei buttata a letto e via.. invece, eccoci qui, che non riusciamo a calmarlo di nessuna maniera.

« Non ho nemmeno la forza di ridere. » Ammetto. Jamie cammina avanti e indietro per la stanza da letto, cercando di calmarlo, ma non c'è verso.

« E se usassimo il trucco dei fornelli? » Scherza. Io alzo gli occhi al cielo, perché diamine non riesco a scherzare come lui? Devo essere davvero sfinita.

« Io direi che, a questo punto, le abbiamo provate tutte.. » Sospiro. Chissà se ha già affrontato una situazione del genere. « Phoebe o Dulcie hanno mai fatto così? » Chiedo, anche se odio paragonare la nostra vita alla sua vita con Amelia.

« Nei primi mesi, si... alla fine si arrendono da soli perché hanno sonno. Anche Dwayne ha sonno adesso, tra poco crollerà, stai tranquilla. » Mi sorride, sicuro di sé. E sicuro del fatto che tra poco Dwayne si arrenderà.

« Lo spero bene, perché non ho nemmeno la forza di respirare in questo momento. » Dico, buttando la testa sul cuscino. Non sono mai stata così stanca in vita mia, e io odio essere stanca.

« Tu dormi, allora. Hai bisogno di riposo, ci penso io a lui.. lo porto in salotto, è lì che avverrà la resa dei conti. » Scherza, sorridendo. Scuoto la testa, non gli scaricherò il bambino come se fosse un pacco di cui liberarsi e rimanere qui a dormire. È una cosa che dobbiamo affrontare insieme, non lo lascerò di certo da solo. Nonostante io sia stanca morta, passerò questa nottata in bianco proprio come farà lui.

« Non se ne parla!! Siamo sulla stessa barca. » Ribatto. Mi alzo, cercando di mostrarmi sveglia e pronta ad affrontare questa nottata. Mi chiedo come saranno le cose quando arriveranno anche le bambine, ma credo che per quel momento avremmo già preso in mano le redini della situazione. O almeno lo spero.

« No, io non sto praticamente dormendo in piedi, non ho subito un parto parecchio complicato giorni fa, e non ho punti fastidiosi da tenere a bada. E, sopratutto, non ho ore ed ore arretrate di sonno. » Si avvicina e mi accarezza il viso, io appoggio la guancia contro il palmo della sua mano, sospirando. È sempre pronto a farsi in quattro per gli altri, ma quando si tratta di me farebbe qualsiasi cosa.

« Non mi sembra giusto comunque. » Ribatto.

« Beh, vorrà dire che domani sera sarò io quello che dormirà beatamente, e tu ti prenderai cura di lui. Adesso vai a dormire. » Mi bacia la fronte. Io annuisco, e decido di dargli retta. Non potrei essergli di aiuto in queste condizioni. Lui mi sorride ancora una volta, prende tutte le cose di Dwayne ed esce dalla camera da letto, chiudendo la porta. Ne approfitto e mi metto subito a dormire.

💘💘

Quando mi sveglio, Dwayne non sta piangendo più, ma non è nemmeno nella sua culla. Nemmeno Jamie sta dormendo accanto a me, quindi mi alzo e vado a cercarli. Mi chiedo come abbia fatto Jamie a farlo calmare, sembrava impossibile... Li trovo in salotto, e quasi mi si ferma il cuore per l'immagine davanti a me. Dwayne è addormentato sul petto di Jamie, che è steso lungo il divano. Lo tiene stretto tra le sue braccia, in modo che non cada. Attorno a loro c'è un'immensità di fazzolettini, biberon e giocattoli vari, che non hanno avuto alcun effetto, secondo me. Mi siedo sul bracciolo del divano e resto a guardarli per un po', perché non riesco a credere a tutta questa meraviglia che mi ritrovo davanti. Sono la cosa più bella che mi sia capitata. Anzi, certe volte ancora non mi sembra vero.. e non capisco perché tutta questa felicità sia capitata proprio a me. Sono così felice di ciò che abbiamo, di ciò che pensavo che non avrei avuto così presto, e sopratutto con Jamie. Però, anche solo per questa immagine che ho davanti, non sceglierei mai di tornare indietro e fare tutto diversamente. Per loro, ne vale assolutamente la pena. E rifarei tutto da capo per mille volte.

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Damie • We'll never be worlds apart III.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora