▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Dakota's pov
« Si può? » Mi giro verso la soglia della porta e vedo mia madre, mio padre e Kelley, tutti e tre con un grosso sorriso stampato sulle labbra. « Possiamo entrare? » Chiedono di nuovo.
« Oh, ciao.. certo! » Rispondo, sorridendo a mia volta. Sono così felice che siano qui. Jamie mi ha detto che hanno passato tutta la notte qui fuori, dal primo momento, e che se ne sono andati solo quando hanno saputo che stavo dormendo e che ero incapace di fare qualsiasi cosa. Loro tre entrano nella mia stanza, e Jamie prende subito in braccio Dwayne, per mostrarlo a loro.
« Oh, tesoro mio! Come stai? » Mi chiede mia madre, chinandosi verso il mio letto per abbracciarmi. Sorride in modo meraviglioso, è davvero felicissima.
« Bene. Grazie! Sono contentissima.. è bellissimo. » Le dico, indicandogli il meraviglioso fagottino tra le braccia di Jamie, che nel frattempo sta salutando mio padre.
« Vado subito a vederlo. » Mormora, asciugandosi le lacrime, e va verso Jamie. Gli fa gli auguri e poi comincia a prestare attenzione al piccolino. Chiede a Jamie se può tenerlo in braccio, e Jamie le dice di sì.
« Oh, papà! » Allargo le braccia verso di lui, che sta tentando di non piangere con tutte le sue forze. Viene ad abbracciarmi, ma non dice niente. Probabilmente è talmente emozionato che non sa cosa dire. E nemmeno io, perché vedendolo in quelle condizioni fa piangere anche me.
« Congratulazioni, piccola mia... sei la mamma più bella che io abbia mai visto. » Mi dice, e io gli asciugo le lacrime con il dorso della mano.
« Grazie papà. » Rispondo. Siamo praticamente tutti in lacrime per il lieto evento, anche Kelley sembra parecchio emozionata, vicino a mia madre che strugge Dwayne tra le braccia.
« Dakota, tanti auguri tesoro! » Mi dice Kelley, chinandosi per baciarmi entrambe le guance, ringrazio di cuore anche lei, che è sempre dolcissima e molto premurosa nei miei confronti. Jamie si mette al mio fianco, seduto sul letto e mi circonda le spalle. Mentre loro tre, invece, ammirano il nuovo arrivato, e fanno le solite domande di rito, come per esempio riguardo il peso o cose del genere. Mi si stringe il cuore vedendo i miei genitori insieme a mio figlio. Sono la cosa più bella del mondo, e mi fanno pensare a quanto ero piccola io e quando mi hanno stretta così, proprio quando sono nata. So che Jamie sta pensando alla stessa cosa, e so quanto gli faccia male, quindi con un gesto intimo gli bacio la mano sulla mia spalla. Lui mi sorride in risposta. Come sempre, noi ci capiamo anche solo con uno sguardo, non abbiamo bisogno di parole.
« Allora, avete scelto il nome? » Mi chiede mia madre, staccando solo per un secondo gli occhi da Dwayne. Sia io che Jamie annuiamo e mio padre nel frattempo prende in braccio il piccolo, accarezzandogli con la mano libera la fossetta sul mento.
« Lo abbiamo chiamato Dwayne. » Dico io, e tutti si girano a bocca aperta verso di noi. Nessuno di loro aveva idea che l'avremmo chiamato così, o che avessimo in mente questo nome. Mia madre e Kelley ci sorridono, orgogliose, e mio padre invece è nuovamente sull'orlo del pianto.
« Dwayne J. Dornan » Dice Jamie, e poi mi sorride. « Dakota aveva promesso al nonno che lo avrebbe chiamato come lui, prima di morire, e ha voluto mantenere questa promessa. E 'J' sta per mio padre Jim. » Aggiunge, spiegando la scelta del nome.
« È una scelta molto meditata. Mi piace. » Dice mia madre, sorridendo ad entrambi. « Vero Don? »
« Grazie ragazzi, questo è il regalo più bello che poteste farci. Grazie, davvero. » Dice mio padre. Jamie gli sorride in risposta, ed anche io. « Ora penso che questo fagottino debba tornare tra le braccia della mamma. » Dice. Jamie si alza e si FA subito avanti per prendere Dwayne.
« Ci penso io. Ha ancora dolori dappertutto. » Lo informa Jamie, prendendo il piccolo tra le braccia. Gli dà un rapido bacio sulla testolina pelata, e poi lo mette molto piano sul mio petto. Nel frattempo mia madre e mio padre sono già pronti con i cellulari per scattarci qualche foto, anche se Jamie ne avrà già fatte un miliardo con il suo cellulare. Io stringo il piccolino tra le braccia, e sorrido. Jamie si china su di noi e mi stringe le braccia, sorridendo a sua volta.
« Per favore, cercate di nascondere il viso del bambino... non vogliamo farlo vedere. » Dice Jamie, cercando di nascondere il viso di Dwayne con il suo braccio il più possibile.
« Tranquillo, paparino. » Lo prende in giro mia madre, e tutti scoppiamo a ridere. Dopo qualche minuto, la fortuna delle fotografie finalmente finisce e i miei lasciano perdere i cellulari.
« I tuoi fratelli verranno più tardi a farvi visita, non volevamo essere in dieci in una stanza. Sono tutti molto orgogliosi e vi fanno gli auguri. Saranno tutti qui tra poco. » Mi informa mia madre. Non vedo l'ora di vederli tutti. So già che saranno pazzi del piccolo Dwayne, proprio come sono pazzi delle bambine di Jamie, che talvolta giocano insieme a loro. E si divertono tantissimo.
« Ne sono felice.. » Dico, e torno a fissare ogni minimo dettaglio del mio meraviglioso piccolino. Jamie fa lo stesso, senza riuscire a staccargli gli occhi di dosso.
« Anche le mie sorelle e mio padre verranno a farci visita presto. Vogliono venire tutti insieme a conoscere il nuovo arrivato, e le bambine arriveranno la prossima settimana. » Dice Jamie, e percepisco l'eccitazione nelle sue parole. Non vede l'ora di far conoscere Dwayne alla sua famiglia. Non parla di altro, e anche io non vedo l'ora.
« Allora organizzeremo qualcosa in grande, così finalmente potremmo conoscerci tutti per davvero. » Propone mio padre, che ha sempre manifestato il desiderio di incontrare il fantomatico padre di Jamie, Jim Dornan.
« Mi sembra una buona idea. » Rispondo io.
« Si, appena Dakota starà bene.. volentieri. » Dice Jamie, protettivo come sempre nei miei confronti. Una delle cose che amo di più di lui, e che sempre amerò.
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Damie • We'll never be worlds apart III.
Fanfic▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Terzo e ultimo capitolo...