▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
・・・
Dakota's pov
Jamie, Dwayne ed io siamo sopravvissuti all'attacco dei fotografi, per fortuna. È stato tutto così caotico, e sto ancora cercando di calmare Dwayne che piange. Ovviamente, deve essersi spaventato, e tutto per colpa di questi idioti che non hanno altro da fare nella vita, se non rovinare quelle altrui.
« Dai, siamo quasi arrivati. » Mi dice Jamie, avvolgendomi le spalle con un braccio. Io gli sorrido in risposta e annuisco. Ci sono abituata ai loro assalti, ma non voglio che per mio figlio diventi una questione quotidiana. Vorrei che vivesse nella tranquillità più assoluta, al contrario di come ho vissuto io, sempre presa di mira dai giornali semplicemente per essere figlia di gente famosa. Una volta arrivati a casa, Jamie scende dall'auto e viene ad aprirci la portiera, gentile come sempre. Mi aiuta a scendere dall'auto, seppur con difficoltà per via dei punti. In realtà in casa si sente un gran baccano, e mi basta guardare in faccia Jamie per avere la conferma. « Bentornata a casa. » Mi dice, sfoggiando un meraviglioso sorriso.
« Che cosa hai organizzato? » Ridacchio.
« Entriamo, no? » Mi chiede, mettendomi una mano sulla schiena. Io sorrido e appoggio la testa sulla sua spalla, entrando in casa. Una volta entrati in casa, tutti insieme urlano 'Sorpresa'. Ci sono proprio tutti, e non posso evitare di rimanere a bocca aperta davanti a tutto questo affetto. Ci sono i miei genitori, Kelley, tutte le mie sorelle, mia nonna e, con mia grande sorpresa, anche il padre di Jamie e le sue sorelle.
« Oh mio Dio! » Esclamo, entusiasta. Piano piano tutti si avvicinano a noi per congratularsi. Tutta la mia famiglia mi abbraccia e fa i complimenti per il piccolo Dwayne, e poi anche Jim e le sorelle di Jamie, che non la smettono di coccolare il piccolo tra le mie braccia.
« Dakota, tesoro, congratulazioni! » Mi dice Jim, abbracciandomi. « Questo bambino è proprio meraviglioso. » Dice, stringendogli la manina.
« Ti ringrazio. » Sorrido in risposta. Da una parte, mi ha accolta molto bene in famiglia, ma dall'altra mi sento sempre a disagio in sua presenza, perché so che era molto affezionato ad Amelia e teneva molto a lei e suo figlio insieme. Anche le sorelle di Jamie mi abbracciano e si congratulano con me.
« Sei contenta di questa sorpresa? » Mi chiede Jamie, abbracciandomi. Sono davvero felice che abbia organizzato questa sorpresa per me.
« Contentissima. Sono troppo felice di vedervi tutti qui.. ci siete proprio tutti! » Riesco a dire, sopraffatta dalle emozioni. Jamie va ad abbracciare suo padre, e in seguito le sue sorelle.
« Abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere avere tutta la famiglia vicina, e sopratutto tornare a mangiare da subito ciò che ti piace... c'è pizza e birra a volontà! » Dice mia madre, accarezzandomi i capelli con dolcezza.
« Assolutamente si! » Dico, facendo una smorfia. Nonostante quello fosse un ospedale di lusso, il cibo lì faceva assolutamente schifo. Ho proprio voglia di pizza e birra.
« Beh.. forse sarebbe meglio evitare la birra. Sai, per l'allattamento. » Dice Jamie, piegando la testa di lato. Io annuisco. Ha ragione. « Però... » Mi avvolge le spalle con un braccio. « Se mi concedi la tua birra, io ti dò volentieri la mia piazza. » Mi sorride.
« Ci sto! » Rispondo.
« Allora sediamoci, abbiamo preparato tutto. » Mi dice mia madre. « Ora però voglio prendere in braccio questo piccolino per un po'. » Dice, prendendo Dwayne in braccio.
« Dopo tocca anche ai nonni, però! » Dice mio padre, riferendosi a lui e Jim, che sta accanto a lui a chiacchierare. Io annuisco e Jamie mi abbraccia da dietro, baciandomi i capelli. Io mi appoggio contro il suo corpo, grata di averlo sempre al mio fianco. Intanto le mie sorelle e le sorelle di Jamie sono tutte radunate intorno al piccolo Dwayne, tra le braccia di mia madre.
« Secondo me somiglia a Dakota. »
« No, ha anche qualche di Jamie. »
« Ha gli occhi di Dakota, non c'è dubbio. »
« Si, e vero.. ma la forma del viso è assolutamente di Jamie. »
Non riusciamo a distinguere le voci, dato che parlano tutti insieme, ma riusciamo a capire cosa stanno bisbigliando. Io e Jamie ridacchiamo, entusiasti di questa leggerezza dopo il brutto momento passato prima. Rimaniamo lì a guardare tutta la famiglia felice, radunata attorno al nostro bambino, che ha portato solo gioia in questa famiglia.
« Non vedo l'ora che le bambine conoscano il piccolino. » Dice Jamie.
« Anche io! Sono felicissima che stiano per conoscerlo. Saranno pazze di lui. » Dico io.
« Già. » Mi bacia tra i capelli. « Se solo cinque anni anni fa mi avessero detto che un giorno ti avrei sposata e avrei avuto un figlio con te, gli avrei riso in faccia.. invece, guardaci, oggi siete la cosa più bella che ho. Tu, Dwayne e le bambine. Non potrei desiderare di più. » Dice, abbracciandomi.
« Oh, Jamie... non dire così, che poi scoppio a piangere. » Mormoro, cercando di placare i miei ormoni.
« Scusa. » Mi bacia di nuovo.
« Ti amo. » Gli prendo il viso tra le mani.
« Ti amo anche io. »
💛💛
STAI LEGGENDO
Damie • We'll never be worlds apart III.
Fanfiction▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Terzo e ultimo capitolo...
