▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Jamie's pov
« Mi dispiace di non aver trovato le bambine. » Mormoro, entrando nella mia suite con Dwayne in braccio. Dakota ci segue e chiude la porta, appoggiando la borsa del piccolo a terra. Credevo che questa sarebbe stata, finalmente, la volta buona, invece non ci sono riuscito.
« Anche a me. » Sospira « Sarà per un'altra volta, dai.. non è la fine del mondo. » Mi dice, sorridendo. Sono rimasto davvero colpito dal modo in cui lei ed Amelia hanno comunicato. Dakota all'inizio era molto incerta ed insicura, sopratutto sorpresa dal suo comportamento. E anche Amelia non sapeva bene cosa dire o cosa fare, però ha deciso di essere gentile con noi e ci ha invitati ad entrare. Io lo considero davvero un grandissimo passo avanti. Alla fine non si sono dette molto, ma per me è già tanto rispetto al periodo in cui urlavano o si tenevano il muso per tutto il tempo. Siamo cresciuti davvero tento nel giro di un anno. Come cambiano i rapporti..
« Già, sarà per la prossima volta. » Le rispondo.
« Ora credo che dovrei sistemare le nostre cose. Tra un po' dobbiamo partire. » Mormora, guardandosi attorno. Non voglio che se ne vadano di già, però purtroppo non dipende da me. Se solo dipendesse davvero da me, allora non li lascerei andare via mai e poi mai. Pagherei oro per averli sempre qua con me.
« Okay.. » Annuisco, e la seguo in camera da letto. Lei prende la loro valigia e poi la apre sul letto, dopo di che comincia a raggruppare nuovamente tutte le le loro cose. Io faccio stendere Dwayne sul letto, giocando insieme a lui.
« Hai visto la mia maglietta? » Chiede, guardandosi intorno. « Quella che portavo quando sono arrivata.. non la trovo. » Sta parlando della maglietta che ho preso e nascosto stamattina. Scuoto la testa, mentendole. Lei sospira e continua a cercare. « Sai.. il comportamento di Amelia mi ha lasciato senza parole. È stata davvero gentile. Mi aspettavo che ci avrebbe lanciato qualche frecciatina o roba del genere, invece è stata molto cordiale.. » Dice.
« Te l'avevo detto che le cose si sono tranquillizzate tra di noi... » Replico, sorridendole. Quando gliene ho parlato, lei non ci ha creduto. Le sembrava impossibile. Assolutamente impossibile.
« Si, ma non pensavo fino a questo punto.. Jamie, fino un anno fa di questi tempi lei mi urlava contro perché credeva che avessi distrutto il suo matrimonio, adesso mi chiede come sta il figlio che ho avuto con suo ex marito... » Ribatte lei, sistemando la sua valigia.
« Già, ma è meglio così, no? Personalmente credo che così siamo tutti più felici. Cavolo, non saremo mai una grande famiglia perfetta, ma almeno ci sopporteremo, no? A me basta questo. » Le dico, continuando a giocare con Dwayne.
« Beh.. si, anche io ne sono felice. E sono contenta se le cose continuano di questa maniera, è solo che mi è sembrato strano. Tutto qua. » Scrolla le spalle.
« Perché penso che tu non mi stia dicendo tutto? » Le dico, per spronarla a parlare ancora. Lei sospira e continua a mettere tutto in valigia.
« Ehm... beh... Andiamo, Jamie, siamo razionali.. una donna che è stata lasciata dal marito per un'altra, meno di un anno fa, non decide di comportarsi da amica dal nulla, a meno che non voglia qualcosa in cambio. » Sospira, evita di guardarmi negli occhi e continua a muoversi per la stanza in cerca delle sue cose.
« Cosa? » Mi viene da ridere. « Dakota.. Ha una casa, ha l'affidamento delle bambine, soldi a volontà.. Cosa potrebbe volere da me? » Le chiedo. Non capisco proprio il suo punto, ma devo ammettere che anche io, in un primo momento, ho pensato che avesse un secondo fine. Lei si ferma, mettendo le mani sulla valigia, fa un respiro profondo e mi guarda.
« Te. » Dice, e sento la paura che l'attraversa. Resto immobilizzato. Da una parte, ciò che ha detto non fa una piega. Il suo gesto è stato troppo inaspettato e gentile, fin troppo. Ma dall'altra parte penso che si sarebbe ricordata di riprovarci con me quando ero ancora solo fidanzato con Dakota, non adesso che siamo sposati.
« Oh, ma per favore!! » Sbuffo, cercando di scacciare quel pensiero. Non è così, ne sono sicuro. Quella storia è finita, non c'è niente da recuperare.
« E allora come te lo spieghi? Io non voglio essere cattiva, voglio credere anche io che si tratti esclusivamente dei bambini, però devi capire che la situazione mi sembri strana, ecco.. » Dice. Io sospiro, non sapendo bene cosa dire o cosa fare. « Ma ovviamente spero di avere torto, perché un rapporto del genere non ci farebbe male. » Aggiunge.
« Non so cosa pensare... » Mi passo una mano tra i capelli « Non ci avevo mai pensato fino ad ora, non so proprio... » Ammetto, guardandola negli occhi.
« Il fatto è che non c'è stato un passaggio graduale.. è stato tutto molto improvviso e.. strano. Lo hai detto stesso tu per telefono, quando mi hai raccontato di quel giorno. » Mi ricorda. Non ho mai pensato che Amelia potesse essere di nuovo interessata a me, non prima di ora ovviamente. « Credo che sia meglio chiarire la situazione, allora. Non mi va di continuare quella sceneggiata, se non si tratta di un vero tentativo di riconciliazione per i nostri figli. »
« Jamie » Si siede accanto a me, prendendomi il viso tra le mani. « Non volevo pensare male.. e spero sinceramente di sbagliarmi. Adesso non rovinare tutto chiedendole una cosa del genere, ma cerca di capirlo da solo.. Potrei essermi fatta un film e basta, tutto qua. » Scrolla le spalle. Le sorrido. Amo quando diventa gelosa.
« Sei gelosa, eh? » Le accarezzo una guancia.
« Non sono gelosa! » Ribatte lei, alzando gli occhi al cielo. Cerca di divincolarsi, ma io la stringo più forte, sorridendo quasi in modo sadico.
« Si che sei gelosa... » Ridacchio, le avvolgo i fianchi, tenendola più stretta a me.
« Ma smettila!! » Si lamenta, ed evita di guardarmi negli occhi. La posto sulle mie gambe, senza perdere d'occhio Dwayne, che se ne sta buono sul letto. Finalmente i miei occhi trovano i suoi e le scappa un sorriso. « Okay, va bene.. un po' sono gelosa.. Ma io... » Le metto un dito sulla bocca, per zittirla.
« Tu non hai nemmeno idea di quanto io ti ami.. Non hai alcuna ragione per essere gelosa. Di nessuno mai. Per me non esiste nessun altro al mondo. E non pensarla nemmeno per sbaglio una cosa del genere. Mai. Hai capito? » Le dico, accarezzandole il viso.
« Lo so, lo so.. » Mi bacia una spalla « È che certe volte ho paura che.. sai.. stando a distanza e... Lo so che sono una stupida a dire certe cose, però.. » La interrompo di nuovo.
« Non devi avere paura di niente. E smettila di essere così pessimista. Tu sei tutto ciò che voglio e tutto ciò di cui ho bisogno. Non vorrò mai nessun altro. Mai. Mai e poi mai. » Le dico, senza pensare alle parole, perché mi vengono spontanee. Dritte e sincere dal cuore. « Va bene? »
« Si.. » Annuisce, accenna un sorrisetto e mi bacia. Oh, quanto mi mancherà. Vorrei che non se ne andasse di già. Tra le riprese e Dwayne abbiamo avuto pochissimo tempo per stare insieme. Anzi, forse abbiamo avuto solo ed esclusivamente questo momento, ma va bene così.. perché questo vale più di qualsiasi altra cosa.
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Damie • We'll never be worlds apart III.
Fanfiction▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Terzo e ultimo capitolo...