Capitolo 11.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

Il giorno della partenza è arrivato. Oggi io e Dwayne partiremo per la Georgia, per le riprese del mio nuovo film, e Jamie andrà a Londra per il suo nuovo film, e starà insieme alle sue bambine, che non vede da prima della nascita di Dwayne. Speravamo che si sarebbero incontrati prima, invece adesso cercheremo di farli incontrare al più presto, non appena avremo entrambi dei giorni liberi. Jamie ha voluto prepare Dwayne da solo, per passare ancora del tempo con lui.

« Ecco, il piccolino è pronto... » Dice, tenendolo tra le braccia. Dwayne si ciuccia il dito il modo dolcissimo, con la guancia sul petto di Jamie. Adoro vederli insieme, sono la cosa più bella del mondo.

« Perfetto. » Accenno un sorriso. Da oggi sarò io da sola ad occuparmi di Dwayne, e spero tanto di farcela. Fino ad ora ci sono riuscita perché ho avuto Jamie al mio fianco. Sono sicura che la tata mi aiuterà benissimo, e che queste settimane andranno alla grande. Mi avvicino a loro, accarezzando la testolina pelata di Dwayne e il collo di Jamie.

« Va tutto bene? » Mi chiede. Io annuisco, e mi alzo sulle punte, avvolgendogli le braccia attorno al collo.

« Ci mancherai da morire. » Dico, abbracciandolo. « Non so come faremo senza di te. Non voglio andare via. » Metto il broncio. Siamo stati così incollati l'uno all'altra negli ultimi mesi che ormai non riusciamo più a stare separati.

« Scherzi? Sono io che non saprò come fare senza di voi. Mi mancate già. Quelle trecento foto che vi ho fatto non saranno d'aiuto. » Mormora.

« Si tratta solo di qualche settimana, cerchiamo di pensare positivo. » Dico, sospirando. Lui annuisce e poi ci baciamo. Gli prendo il viso tra le mani, e lui mi avvolge i fianchi con un braccio.

« Resto della mia opinione. » Dice. Io alzo gli occhi al cielo, cercando di non ridere. Rimango ad abbracciarli, tutti meravigliosamente vicini. « Credo che ci voglia una foto. » Mormora Jamie, e prende il suo cellulare dalla tasca posteriore dei pantaloni. « La scatti tu, per favore? » Mi chiede. Io annuisco e prendo il suo cellulare. Lui mi stringe un braccio intorno alle spalle e con l'altro tiene in braccio Dwayne, spiaccicato contro il suo petto. Sorridiamo e io scatto la foto.

« È bellissima. » Dico, senza poter evitare di sorridere. « La nostra prima foto di famiglia. » Lo guardo negli occhi, e lui sorride. Lo abbraccio di nuovo, e dal giardino sentiamo il suono del clacson. « Questo è per noi. » Sospiro.

« Okay. » Mormora, e stringe Dwayne a sè ancora una volta, sussurrandogli quanto gli vuole bene e quanto tiene a lui. Poi si gira verso di me, con gli occhi lucidi. « Te l'ho già detto che mi mancherai da morire? » Mi sposta i capelli dal viso.

« Anche tu. Più di quanto tu possa immaginare. » Rispondo. Sarà per via degli ormoni, ma scoppio a piangere come una bambina. Non so come farò senza di lui. Mi manca già tantissimo, ma non abbiamo altra scelta. È il nostro lavoro, lo abbiamo scelto noi.

« Non piangere.. » Mi asciuga le lacrime, usando il palmo della mano. « Altrimenti sarà ancora più difficile, per favore. »

« Hai ragione. » Tiro su con il caso. Lo bacio per l'ultima volta, e rimaniamo in silenzio per qualche secondo. Queste settimane saranno difficilissime da affrontare senza di lui. Ecco che il clacson comincia a suonare di nuovo.

« Credo che sia ora di andare. » Ripete nuovamente. Non ho proprio nessuna voglia di andarmene.

« Già. » Sospiro. « Vieni con me, piccolino. » Prendo in braccio Dwayne, dandogli un bacio sulla testolina. Lo stringo al mio petto, e prendo la borsa. Jamie, nel frattempo, si china sulle nostre valigie, le prende e ci incamminiamo verso la macchina. L'autista aiuta Jamie a sistemare le valigie in macchina, e Jamie apre la portiera per noi.

« Allora... » Mormora.

« Già... » Sospiro nuovamente.

« È ora di andare per davvero. » Aggiunge.

« Eh già... » Rispondo.

« Stai attenta, mi raccomando. Abbi cura di te e di lui. E ricordati che io ci sono per qualsiasi cosa, a qualsiasi ora, per qualsiasi sciocchezza. Ti giuro che prendo il primo aereo e vengo da te. » Mi dice.

« Non credo che ce ne sarà bisogno. Vedrai che staremo bene insieme. Alla fine, non mi ha dato problemi per nove mesi, quindi perché dovrebbe cominciare adesso? » Scrollo le spalle.

« Già. Lo so che tu sei capace di fare qualsiasi cosa. Sei più forte di quanto sembri, me lo hai sempre dimostrato. » Lui mi sorride e mi bacia nuovamente, questa volta più a lungo, poi accarezza la testa di Dwayne.

« Ciao. » Dico a voce bassa.

« Ciao. » Replica lui, con voce rotta. Io accenno un sorriso ed entro in auto con Dwayne tra le braccia, chiudo la portiera e saluto Jamie con la mano, mentre lui fa la stessa cosa. Tra poco arriverà anche la sua macchina per portarlo all'aeroporto, ed entrambi saremo nuovamente lontani. Dwayne se ne sta tranquillo tra le mie braccia. Almeno una parte di Jamie, quella più importante, è proprio qui insieme a me.

« Vedrai, Dwayne.. ce la caveremo. Non per vantarmi, ma hai una mamma proprio fighissima. »

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Damie • We'll never be worlds apart III.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora