Damie • We'll never be worlds apart III.

Capitolo 51.

▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

・・・

Dakota's pov

Lily è appena uscita insieme a Dwayne per la passeggiata mattutina, io invece sono rimasta nella mia suite a ripassare il copione per le ultime scene. Quasi non ci credo che siano arrivati alla fine di questo viaggio... Ce l'ho fatta. Sono riuscita a fare il mio lavoro e a badare a mio figlio senza cedere, quasi non posso crederci... Adoravo ripetere le battute insieme a Jamie. Di solito ci sistemavamo sul divano, abbracciati e lui ascoltava tutti i miei stupidi ragionamenti sulle battute e le tecniche da usare. Era ammaliato da me. Mi prendeva in giro per gli occhiali da vista, dandomi della professoressa sexy. Molte volte, infatti, finivamo per pomiciare su quello stesso divano per via delle sue affermazioni sconce, ma la cosa non mi dava fastidio, anzi.. non faceva altro che crearmi ricordi meravigliosi per quando avrei recitato quelle battute sul set. Quando invece lui ripassava i suoi copioni, preferiva sempre farlo da solo. A volte si alzava di notte per non farsi sentire, ma io mi nascondevo sulle scale a sentirlo recitare, ammaliata dalla sua voce. Ho sempre avuto un debole per la sua voce... Così come per qualsiasi cosa che lo riguardasse. È così. Ho sempre avuto un debole per lui, anche quando cercavo di nasconderlo per il nostro bene. D'un tratto il mio cellulare comincia a squillare.. è Jamie. Credo proprio che sia il momento di fare una pausa.

« Ehilà. » Rispondo, mettendo da parte il copione e togliendomi gli occhiali da vista.

« Ehi, bellissima... Indovina cosa ho appena ricevuto? » Mi chiede. Percepisco un tono molto orgoglioso nella sua voce, credo che si tratti di uno dei suoi progetti o dei miei, ma non mi viene in mente nulla al momento.

« Ehm... non so. Illuminami tu. » Dico, facendo riferimento alla famosa battuta del nostro film. Lui ridacchia, in risposta. Adoro sentire questo suono.

« Ho appena ricevuto la rivista in cui appare la mia meravigliosa moglie, la musa di Gucci.. la conosci, per caso? » Mi dice, percepisco il suo sorriso.

« Oh mio Dio! » Mi passo una mano tra i capelli. Non posso crederci, non si smentisce mai! Mio marito è il mio più grande fan. Non si perde nessuna delle mie interviste, guarda i miei film, colleziona le mie riviste.. È completamente pazzo. « Non posso credere che tu lo abbia fatto. » Ridacchio. In realtà mi fa piacere, questo mi dimostra quanto in realtà tenga a me, non solo come moglie, ma anche come artista e donna in carriera.

« Beh, l'ho fatto.. non posso mica lasciare la mia collezione incompleta. » Ribatte. La sua famosa collezione, ovviamente, si trova a casa nostra a Los Angeles, e la tratta come la cosa più preziosa del mondo. Non permette nemmeno alla donna delle pulizie di toccarla o spolverarla. A volte sembra una tredicenne alle prese con i poster del proprio idolo.

« Ah, si? Mi chiedo cosa fu faccia con quei giornali in realtà. » Lo prendo in giro, lui scoppia a ridere in risposta. Adoro sentire il suono della sua risata, non potrei mai stufarmi di questo.

« Oh, andiamo!! » Sbuffa, posso immaginarlo benissimo mentre alza gli occhi al cielo in questo momento. « Comunque sia, perché non ti hanno fatto un servizio fotografico di circa venti pagine? Insomma.. sono tre pagine e sei da sola soltanto in una, che penso che stamperò e incornicerò presto. » Dice, facendomi disperare ancora di più. Fa davvero sul serio.

« Beh.. Non sono l'unico volto della fragranza. Alessandro doveva esserci per forza, e anche le ragazze. Cosa ti aspettavi? » Gli spiego, sperando di farglielo capire.

« Si, ma non potrebbe fregarmene di meno delle altre modelle. Per me ne esiste solo una al mondo, ed è molto, molto, molto meglio di qualsiasi modella di Victoria's Secret. » Afferma, orgoglioso. L'ho detto.. è proprio il mio fan numero uno.

« Oh, beh.. allora cosa farai quando uscirà lo shoot di Intimissimi? Ti rendi conto che uscirai di casa e mi troverai ovunque in intimo? » Chiedo, per innescare una sua reazione. Quando gli ho parlato del progetto per la prima volta, il suo cervello ha capito soltanto la parte in cui avrei dovuto posare in intimo, e d'un tratto ha cominciato a dare di matto in modo adorabile, come sempre.

« Ehm.. aspetta, ti ho già detto quanto io sia profondamente contrariato riguardo questo progetto? » Mi chiede, facendomi ridere.

« Potresti sempre diffondere le tue esclusive, sono sicura che farebbero più scalpore. » Ribatto, facendo riferimento ai miliardi di foto nuda che ha di me sul suo cellulare. Sono seria, ne avrà tantissime.. e le custodisce tutte con immensa gioia e orgoglio.

« Mai. Mai e poi mai. Questa è roba mia. » Ribatte lui, come se gli avessi chiesto di dar via la cosa più importante della sua vita.

« Non credevo che fossi così possessivo delle tue cose... » Mormoro, piegando la testa di lato.

« Solo quando si tratta di te... » Risponde, facendomi sorridere. « Comunque, che fai di bello? » Mi chiede.

« Stavo ripassando i copioni per le prossime scene, ormai siamo alla fine...» Sospiro, consapevole che presto potremmo stare di nuovo insieme. Ormai si tratta di pochi giorni. Non ci sono più settimane intere o lunghi mesi a separarci. Percepisco il suo sorriso, sicura del fatto che anche lui sta contando le ore e i minuti.

« Già... » Sospira « Non vedo l'ora.. Volevo parlarti proprio di questo. Tu finirai tra qualche giorno, invece io credo che ne avrò ancora per un po' qui a Londra prima di andare a Los Angeles, quindi come ci organizziamo? » Mi chiede. Volevo chiederglielo anche io da qualche giorno, ma mi è passato di mente per via degli ultimi giorni.

« Beh.. allora possiamo venire da te a Londra, se per te va bene. Non mi va di tornare da sola a Los Angeles senza di te. » Gli dico, sospirando e sperando con tutta me stessa che non finirò per tornare da sola con Dwayne a casa a Los Angeles.

« Non chiedo altro.. » Sorride « Ma non pensi che sia troppo stressante? Insomma... non è il massimo passare da un hotel ad un altro.. » Mi dice, preoccupato per noi come sempre.

« Per ne vale la pena. E anche per stare finalmente tutti insieme. Così finalmente le bambine potranno conoscere Dwayne. È ridicolo il fatto che non siano ancora riusciti ad incontrarsi... » Ridacchio.

« Già. Non vedo l'ora. »  Risponde Jamie. So benissimo che aspetta questo momento da tantissimo tempo. Sarà sicuramente un momento bellissimo e molto emozionante. La nostra famiglia finalmente sarà riunita.

« Anche io. » Sorrido, pensando a quel momento.

« Le bambine mi chiedono sempre di lui, anche più di prima da quando ti hanno vista. » Mi dice.

« Allora puoi già dirgli che tra poco lo incontreranno per davvero.. »

✨✨✨