_VENTIDUE_

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Pov. Terri

Sentii due ringhi alle mie spalle ed aprii gli occhi. Ero ancora sdraiata sul prato con i vestiti sporchi d'erba e con la coda dell'occhio notai due lupi: uno nero e uno bianco. Presi un pugnale dalla mia cintura e lo lanciai nella loro direzione senza curarmi troppo della sua traiettoria. I ringhi tacquero e due paia di occhi mi fissarono sorpresi.
<ecco l'hai svegliata!> urlò il lupo bianco.
<io? Sei tu che hai ringhiato per primo!> rispose quello nero.
Mi alzai sbuffando ed entrai in casa per fare colazione. In cucina trovai Tom ancora un po' malinconico. Appena mi vide si irrigidì lasciando cadere la scatola di cereali che teneva in mano.
<senti...> disse mentre si chinava per raccoglierla.
<mi dispiace per tuo cugino>

Lo guardai con un'espressione annoiata, poi presi la sua scodella di latte e ne bevvi un sorso.
<non voglio le tue scuse>
<so che sei arrabbiata ma...> mi rispose.
<non voglio le tue scuse> ripetei tra i denti.
<Terri lasciami finire> mi pregò. A quel punto presi la tazza e gliela tirati, lui la prese al volo ma il latte gli finì tutto in faccia. Mi guardò sorpreso e forse anche un po' arrabbiato mentre io gli sorridevo maligna.
<non voglio le tue scuse> chiarii per l'ultima volta.

Improvvisamente Axel scese dalle scale con un passo sicuro.
<buongiorno Tom, buongiorno Terri> ci salutò allegramente. Prese due bicchieri e li riempì dello strano liquido giallo che avevo bevuto la prima volta che ero andata dai cacciatori. Me ne passò uno e mi sorrise.
<per essere uno che è sulla lista delle persone da uccidere della sottoscritta, sei troppo felice...> lo schernii. Lui bevve il contenuto del suo bicchiere ed io lo imitai.

<tuo padre mi vuole allenare come cacciatore assassino> disse. Sputai la bevanda per il suo orribile sapore e riappoggiai il bicchiere in modo brusco sul tavolo. Nel vetro una crepa si fece strada fino al bordo.
<cosa?> chiesi furiosa.
Mio padre stava cercando di allenare Axel per affibbiarmi un compagno per le mie missioni.
<non sei felice per me?> mi chiese sorridendo.
Lo fulminai con lo sguardo.
<sono le dieci di mattina, non riesco ad essere felice per nessuno!> ringhiai. Mi infastidiva moltissimo il fatto che mio padre avesse scelto proprio quel cacciatore. Poteva pure essere il più forte o quello con la mira migliore, ma in quel momento riuscivo solo a vederlo come il cretino che aveva messo in pericolo mio cugino.

Axel uscì sbuffando dalla cucina seguito da Tom e contemporaneamente entrarono Leonardo e Raffaello litigando. Viva la tranquillità!
<devi starle lontano!> urlava il moro.
<tu invece puoi starle vicino quanto vuoi vero?> rispondeva il biondo.
<si e sai perché?> disse Raffaello facendo un passo avanti in segno di sfida.
<muoio dalla curiosità> ringhiò Leonardo imitandolo.
<perché sono il suo mate!>
Alzai la testa e fissai il cagnolino. Aveva le guance rosse di rabbia e gli occhi neri che scintillavano. Improvvisamente lui si girò verso me guardandomi dritta negli occhi in modo dolce.
<giusto?> chiese.
<Leonardo voglio restare da sola> dissi.
<io ho il diritto di sapere non puoi mandare via solo me> protestò.
<non hai il diritto di sapere niente. Esci!> urlai sbattendo un pugno sul tavolo. Lui abbassò la testa di ricci biondi ed uscì dalla cucina sbuffando.

Restammo in silenzio a guardarci, poi distolsi lo guardo e mi concentrai sulla crepa del bicchiere.
<quella notte... ero venuta per uccidere tuo padre> dissi. Raffaello si sedette davanti a me senza dire una parola.
<poi sono arrivati gli uomini di mio zio, Killian è morto, Abbie è stata quasi impiccata per colpa mia ed io sono stata torturata> spiegai.
<perché non mi vuoi?> chiese.
<insomma guarda quante bugie ti stai inventando pur di non ammettere che sono il tuo mate> aggiunse.
Uno scatto di rabbia mi fece scattare verso di lui saltando il tavolo e facendolo cadere a terra. Lui si lamentò per il dolore al braccio ferito.
<si sei il mio mate> sussurrai.
<allora perché mi rifiuti?>
Sfilai un coltello dalla cintura e lo piantai nel pavimento a qualche centimetro dal collo del cane.
<ci sono almeno mille motivi validi per rifiutarti, Wild> ringhiai. Ero veramente furiosa, quale idiota dopo avermi minacciata, ammanettata e aver praticamente ucciso mio cugino, si sarebbe mai permesso di chiedermi il motivo del mio rifiuto? Non era abbastanza ovvio?

I miei pensieri iniziarono a mescolarsi con la rabbia e dal riflesso della lama del pugnale vidi i miei occhi gialli cambiare colore in un azzurro intenso. Avevo raggiunto il limite massimo e stavo per iniziare la fase di trasformazione per diventare un lupo.
"i tuoi occhi!" La voce di Raffaello parlò nella mia mente. Mi tolsi dal suo corpo e mi inginocchiai a terra in parte a lui.
"Ti stai trasformando" disse.
Il fatto che stesse cercando un contatto mentale con me mi fece infuriare ancora di più. La telepatia era un dono che la Luna aveva fatto ai suoi figli per aiutarli a comunicare con il proprio mate.
<esci dalla mia testa!> urlai mettendomi le mani nei capelli e chiudendo gli occhi.
"No Terri, devi accettare il fatto che posso parlare con te tutte le volte che voglio" rispose. Non ero abituata ad usare quel tipo di 'potere' da lupo. Un potente mal di testa mi impedì di presentare, sentii le parole di Raffaello rimbombarmi per tutto il cervello seguite da altri mille pensieri. Percepii degli scricchiolii nelle ossa e per un attimo ebbi il terrore di riaprire gli occhi e trovare il mio corpo in forma di lupo.
<esci!> urlai disperata. Il cagnolino si zittì ed io iniziai a fare dei respiri profondi per calmarmi. Dopo circa mezz'ora mi rialzai senza dire una parola e salii le scale barcollando.
<è fantastico averti trovata...> disse il cagnolino. Non risposi e continuai per la mia strada. Prima di entrare nella mia camera sentii Raffaello uscire di casa sbattendo la porta.

Aprii la porta e vidi una cosa che mi gelò il sangue per qualchesecondo: un biglietto con su inciso lo stemma della mia famiglia...

~SPAZIO AUTRICE~
La mattina più frenetica di sempre! ci si sveglia con il dolce suono di due lupi che litigano, si fa la "doccia" ad un "sordo", si spaccano bicchieri e per poco non ci si trasforma in un lupo dagli occhi azzurri.
Chi di voi non ha mai avuto una mattina "tranquilla" come questa?
😏😏😏😏
Alla fine Raffaello esce dalla casa con le informazioni che cercava e Terri entra in camera sua ma lì l'attende un misterioso biglietto:
Chi l'avra mandato?
E cosa ci sarà scritto?
Ma soprattutto chi sono Killian e Abbie?

Commentate in tanti e lasciatemi anche qualche stellina!!!❤🌼

P.S.: ho ordinato il medaglione dei pirati dei Caraibi 🤗 e oggi è arrivato sono felicissima a chi altri piacciono i pirati dei Caraibi?😂❤🌼

Terri Demon _(in Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora