_VENTITRE_

1.3K 94 0
                                    

Pov. Raffaello
Uscii a testa bassa dalla casa e ritrovai Axel e Leonardo che mi guardavano con due sguardi interrogativi.
<come ti senti ad essere il mate di Terri Demon?> chiese il lupo.
<non ti ha mai detto nessuno che origliare è maleducazione?> risposi.
Axel sorrise divertito e con un gesto delle mani ci incitò a sederci per terra.
<devo tornare nei territori dei cacciatori> esordì con voce impaziente. Io lo guardai allarmato, avevamo bisogno del suo aiuto per recuperare Alice e per riprendere Antony. Non poteva andarsene così all'improvviso. Se solo Terri l'avesse scoperto sarebbe andata di nuovo su tutte le furie.

<il padre di Terri mi vuole addestrare come assassino> spiegò.
<assassino?> chiese preoccupato Leonardo.
<la gerarchia dei cacciatori è simile a quella sei lupi, abbiamo una specie di banco chiamato clan e a capo di ogni clan c'è il cacciatore più forte> disse < gli assassini cono le guardie più spietate, hanno vari compiti ad esempio aiutano i figli del capo durante le loro missioni> aggiunse.
<Terri lo sa?> chiesi preoccupato.
<si>.
La sua risposta mi fece rilassare un po', forse la bambolina non era arrabbiata del tutto con me, ma anche con lui. Insomma Axel non era riuscito a proteggere Antony e per salvarsi dalla sua ira ora usava la scusa della convocazione.
<ragazzi non sentite uno strano odore?> domandò Leonardo arricciando il naso. Annusai l'aria e un odore macabro arrivò alle mie narici: cacciatori. Scattai in piedi e cominciai a guardarmi in torno.
<dov'è Tom?> chiesi allarmato.
<è uscito dalla cucina prima del vostro arrivo> disse Axel.

La porta dietro di noi si aprì piano e per un secondo sperai che fosse Tom, che uscisse e ci chiedesse perché avevamo tutti quelle facce preoccupate. Invece uscì Terri con un sorriso tranquillo ed un biglietto simile a quello che avevo trovato io, in mano.
<qualcuno conosce la strada più veloce per andare nei territori dei cacciatori?> domandò.
Rimanemmo zitti a fissarla per qualche secondo poi Leonardo parlò:
<Tom è sparito>
<ti correggo è stato rapito da mio padre> rispose con voce maligna. La sua risposta mi fece gelare il sangue, se Terri aveva provato ad uccidere e che ero il suo mate non volevo sapere cosa avrebbe fatto suo padre al mio migliore amico. Presi una mano alla mia bambolina e la pregai di convincere suo padre a liberare Tom, lei si girò e mi guardò con disprezzo.
<non pregare me, prega lui> aveva risposto.

<io conosco un modo per entrare nel castello del Cacciatore> disse improvvisamente Leonardo. Ci girammo tutti contemporaneamente verso di lui con sguardi interrogativi. Lui sorrise felice di tutte quelle attenzioni e tirò fuori dalla tasca delle perle simili a quella che ci aveva dato Antony.
<queste perle possono essere usate solo dai cacciatori, e li portano ovunque> spiegò.
<non voglio sapere perché hai degli oggetti magici che non puoi usare> commentò Axel alzando le mani in aria. Leonardo fece un mezza risata divertita che fece perdere la pazienza a Terri.
<vorrei essere a casa prima di domani> disse son un sorrisetto finto.
<ogni cacciatore deve prendere una perla, dire il luogo dove vuole essere portato e tirare la perla per terra> spiegò porgendo gli oggetti magici ad Axel e Terri.
<ogni perla porta due persone, quindi io vado con la cacciatrice> disse.
Assottigliai gli occhi in due fessure nere e ringhiai addosso a quel licantropo, ma la bambolina tirò la perla per terra e disse: <castello dei Demon>. Dopodiché una nuvola rosa li avvolse facendoli sparire nel nulla.

<maledetto lupo_!> urlai rabbioso. Ma perché si ostinava a stare attaccato alla mia mate? Sapeva che lei era destinata a me eppure era così maledettamente cocciuto!
<calmati Raffaello> mi ammonì il cacciatore.
<comportarsi da ragazzo geloso non ti servirà a niente>
<lo so ma non riesco a trattenermi> risposi tirando un calcio all'aria.
<ora devi solo concentrarti su come non farti uccidere dal Cacciatore, hai ferito i sentimenti di sua figlia e penso che un padre arrabbiato sia più pericoloso di un rivale in... amore> disse guardandomi negli occhi.
<hai ragione...> sospirai.

Axel tirò la perla e pronunciò anche lui lo stesso luogo in cui erano già arrivati Leonardo e lamia bambolina. Il fumo rosa ci avvolse e mi accorsi che odorava di muffa. Chiusi gli occhi e mi tappai il naso, quando li riaprii mi trovai in una sala da pranzo gigantesca. Un enorme tavolo la percorreva in modo verticale. Un uomo alto e muscoloso si avvicinò a noi con uno sguardo maligno.
<ben tornata tesoro mio> parlò guardando Terri.
<buongiorno Axel, riccioli d'oro>. Feci fatica a trattenere le risate, aveva appena chiamato Leonardo "riccioli d'oro". Il poveretto non disse nulla anzi azzardò un mezzo sorriso.
<Raffaello... se solo non avessi un legame con la mia bambina saresti già morto da un pezzo> disse rivolgendomi un ghigno perfettamente riuscito.
<io voglio solo... riavere Tom> risposi facendo appello a ogni briciola del mio coraggio.
Lui scoppiò a ridere.
<si forse non ti ho ancora ucciso perché mi piace infrangere i tuoi sogni>. Terri fece un passo avanti e si preparò a parlare e per qualche istante sperai che mi difendesse, che mi aiutasse ad uscire da quella macabra situazione...
<qual è il motivo del mio rientro nel clan, sul biglietto non c'era scritto> disse rivolgendo uno sguardo severo a suo padre. Gli occhi del Cacciatore si spostarono su di lei in una frazione di secondo, scrutandola per un momento.
<so come sconfiggere tuo zio... ma per farlo ti servono due assassini> spiegò.

Il mio cervello fu annebbiato dalla gelosia, c'erano già abbastanza ragazzi che ronzavano troppo vicini alla mia mate e ora doveva essercene un altro?
<chi hai in mente?> chiese sospettosa Terri.
Il Cacciatore sorrise con meno malignità e per due secondi di notò della tristezza nei suoi occhi gialli. Camminò verso il posto a capo tavola facendo scorrere la mano su tutti gli schienali delle sedie. Poi si fermò e fece un grande respiro come se sapesse già che le parole che doveva dire non avrebbero reso molto felice sua figlia.
<penso dia giunto il momento di fare pace con la cara signorina Abigail Reaper> disse infine. Terri ringhiò decisa.
<non chiederò mai scusa ad Abbie! Erano stati addestrati per affrontare situazioni del genere! Non è stata colpa mia!> urlò.
<non usare quel tono con me! Tu lo farai e basta!> tuonò.

Tutti ebbero una scossa che ci fece rabbrividire, tutti tranne Terri, che fece un verso di frustrazione che suonava più come un ringhio feroce. Poi uscì dalla sala con un passo rabbioso e poco elegante.

~SPAZIO AUTRICE~
Axel ha ricevuto un incarico molto prestigioso dal padre di Terri: l'opportunità di diventare un assassino.
Mentre Tom ha sviluppato un superpotere: farsi catturare da tutti.
😂😂😂
Il misterioso biglietto convoca tutti al palazzo dei Deomn e qui troviamo un Cacciatore in vena di dare ordini, ma Terri non è troppo d'accordo.

Dove avrà preso le perle magiche Leonardo?
Quale sarà il metodo che il padre di Terri vuole usare per sconfiggere suo fratello?
Ma soprattutto cosa sarà successo tra la nostra bambolina ed Abigail (Abbie)?

Commentate in tanti e lasciatemi anche qualche stellina!❤🌼

Terri Demon _(in Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora