_TRENTADUE_

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Pov. Raffaello

La guardai ridere e notai che i suoi occhi erano ancora azzurri. Era bellissima, perfino da ubriaca, con quel vestito che le fasciava il corpo mettendone in risalto ogni singola parte. Smise di ridere e mi guardò seria.
<dammi il bicchiere e non fare il padre protettivo> disse.
Presi il calice e bevvi il vino al suo interno, era veramente buono e aveva uno strano profumo di rosa. Poi passai il bicchiere a Terri sorridendo, in attesa della sua solita sfuriata per ciò che avevo appena fatto. Lei sgranò gli occhi e rimase ferma a studiarmi per qualche secondo.
<quando mi proteggi sei così sexy> disse infine. La guardai allarmato, dovevo aver sbagliato ragazza oppure lei era veramente ubriaca.
<quanti bicchieri hai bevuto?> chiesi serio.
<bicchieri?> rispose lei scoppiando a ridere di nuovo.
<diciamo che ho bevuto... tre o quattro bottiglie> disse sorridendo.
Io sbuffai, la presi per un polso e la trascinai lontano da quel maledetto tavolo.
<sei così bello! Balliamo!> propose portandomi al centro della pista.
La musica suonava un dolce lento così lei si avvicinò a me e iniziammo a ballare, anche se Terri faceva fatica a stare in piedi per colpa dell'alcool.
<dovresti tornare in camera per riprenderti> dissi cercando di convincerla. Lei sorrise e lasciandomi le mani camminò verso un ragazzo biondo girato di schiena. Gli toccò una spalla e quando lui si girò lei lo abbracciò. Un'ondata di gelosia mi travolse in pieno. Quel maledetto vino le stava dando alla testa.
<vedo che ogni anno sei sempre più ubriaca Terri> disse il ragazzo. La sua voce mi suonò stranamente familiare e quando riuscii a vedere la sua faccia lo riconobbi: Tyler Hos!
Presi la bambolina per un braccio e la staccai da lui.
<non ti ha ancora ucciso? Strano> disse squadrandomi.
<cosa ci fai qui Tyler?> domandai diffidente. La sua presenza mi dava fastidio, Terri era troppo ubriaca per capire chi le era amico e chi no.
<ogni anno il Cacciatore festeggia il suo anniversario e la madre di Terri viene a questa festa, quest'anno l'ho accompagnata> spiegò fiero.
Si sentiva così figo vestito da pinguino in mezzo a centinaia di cacciatori, solo perché questi ultimi non potevano toccarlo nemmeno per sbaglio. Terri gli sorrise e i suoi occhi tornarono gialli, poi prese Tyler per mano e gli chiese di ballare. Sgranai gli occhi e minacciai con lo sguardo il licantropo, lui mi studiò per qualche secondo e dopo aver capito che la bambolina doveva essere piuttosto brilla accettò il suo invito con un sorriso malizioso. Feci un ringhio basso e minaccioso per provare a placare la mia gelosia.
<non ti preoccupare, da ciò che si dice lo fa tutti gli anni> disse Axel alle mie spalle.
<lui la odia! Non dovrebbe neppure sfiorarla!> ringhiai. Il cacciatore alzò le spalle per farmi capire che lui non poteva farci nulla.
<se sei preoccupato per lei... vai a prenderla> mi consigliò.
Spostai il mio sguardo sui suoi occhi e poi ancora su quella assurda coppia che ballava. Axel aveva ragione, Tyler era un lurido approfittatore e Terri era troppo ubriaca per poterlo ricordare. Tornai alla realtà fermando i miei pensieri, proprio quando quel maiale stava provando a baciare la mia bambolina. Mi avvicinai a passo veloce e gli tirai un pugno in faccia, lui cadde a terra un po' sorpreso.
<stai lontano da lei!> ringhiai tenendo stretta Terri.
<perché la difendi? Quando avrà finito di usarti ti ucciderà!> rispose lui pulendosi una goccia di sangue che gli era scesa dal naso. Non lo ascoltai e presi la bambolina in braccio per poterla portare fuori da quella maledetta sala piena di idioti.
<sei il suo mate?> chiese alzandosi.
<lasciala stare! Esci dalla sua vita o la prossima volta non mi limiterò ad un pugno> lo minacciai. Mi accorsi che intorno a noi la festa si era fermata e che tutti ci stavano guardando, compresi i genitori di Terri. Lei borbottò qualche parola incomprensibile ed io mi incamminai verso l'uscita.

Oltrepassammo almeno quattrocento porte e dopo averne aperte metà trovai la camera di Terri e la appoggiai dolcemente sul letto. Mi allontanai da lei e mi sedetti su un vecchio baule polveroso.
<sei biato?> farfugliò.
<cosa?>
<sei arrabbiato?> ripetè.
<sono deluso, sei la figlia di un cacciatore potente e alla prima festa ti ubriachi come una ragazzina> spiegai. Lei si mise a sedere di scatto e mi guardò con uno sguardo dolce.
<ti prego baciami> disse.
<sei ubriaca> sbuffai.
<allora rimani con me> mi supplicò.
Mi avvicinai al letto e l'abbracciai. Lei si sdraiò con la testa sul mio petto ed iniziò a raccontare storie senza senso. Cominciai ad accarezzarle la testa spostando ogni tanto qualche ciocca che le finiva in faccia.
<a me non piace Tyler> disse poi ad un certo punto con un tono ovvio.
<lo so>
<a me piaci tu, ma sono troppo orgogliosa per ammetterlo>. Scoppiai a ridere.
<troppo orgogliosa per ammetterlo, ma abbastanza ubriaca per confessarlo> risposi.

Attesi qualche secondo la sua risposta ma notai che si era addormentata tra le mie braccia. Sembrava quasi un angelo, aveva una pelle chiara e pulita contornata da una cascata di capelli rossi che la facevano sembrare un angelo indifeso. Le labbra semi aperte lasciavano passare un dolce respiro che con delicatezza faceva alzare e abbassare il suo petto. Continuai ad accarezzarle la testa finché preso da un colpo di sonno mi addormentai con la schiena appoggiata al muro per non svegliare Terri.
Passammo tutta la notte abbracciati fino al sorgere del sole, che con i suoi raggi mi fece svegliare.
La prima cosa che guardai quando aprii gli occhi fu il mio petto per controllare la mia bambolina, ma quando lo feci mi accorsi che lei era sparita. Mi guardai intorno freneticamente ma non la trovai. Mi alzai di scatto e scesi in sala. La vidi seduta sul pavimento piastrellato d'oro con un bicchiere d'acqua accanto.
<quel maledetto vino mi ha dato alla testa!> disse con un filo di rabbia nella voce.
<ho quasi baciato Hos!> continuò quasi schifata. Io ridacchiai e mi avvicinai a lei, le misi una mano sulla spalla e con l'altra le girai il volto verso il mio. Senza darle il tempo di replicare appoggia lei mie labbra sulle sue ed un mare di emozioni mi travolse in tutto il corpo. Sentii la sua lingua premere contro i miei denti come se stesse chiedendo il permesso di entrare.
Iniziammo a far scontrare le nostre lingue per qualche minuto finché non ci staccammo, con il fiato corto, e ci guardammo negli occhi.
<se tutte le volte che ti passa una sbornia ottengo questo risultato devofarti ubriacare più spesso> dissi sorridendo.
<se mio zio dovesse scoprire che sei il mio mate ti ucciderà come ha fatto con Antony> rispose allarmata.
Poi si alzò, raccolse il suo bicchiere e si diresse verso la cucina dove Leonardo, Axel ed Abbie stavano già facendo colazione.

~SPAZIO AUTRICE~
Una Terri ubriaca porta guai soprattutto se nei paraggi c'è Tyler Hos che dopo un ballo un po' strano cerca di baciarla.
Raffaello spinto dalla gelosia fa scoppiare una piccola rissa e porta Terri nella sua camera per proteggerla da se stessa. Lì i due piccioncini si addormentano abbracciati... ❤

Cosa dirà  il padre della cacciatrice riguardo al suo comportamento?
E cosa succederà, dopo il bacio, tra Terri e Raph?
Ma soprattutto cosa succederà nel prossimo capitolo?

Commentate in tanti e lasciatemi anche qualche stellina😘❤❤🌼

Terri Demon _(in Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora