Terri Demon _(in Revisione)

_TRENTA_

Pov. Terri
Rientrammo al castello a pomeriggio inoltrato e il mio stomaco iniziò a chiedere del cibo a squarcia gola. Entrammo nella sala, dove Leonardo e Axel stavano facendo merenda col pane. Ancora prima di salutarli afferrai una pagnotta e ne mangiai metà senza pensarci due volte.
<ben tornata> disse Axel in tono ironico.
<io sono Abigail Reaper> parlò Abbie facendo un passo avanti per farsi notare. I due ragazzi la osservarono e gli occhi del cacciatore scintillarono per il riconoscimento.
Axel le si avvcinò porgendole la mano.
<Axel Harm per servirti> disse. Lei studiò la sua mano per qualche secondo e poi si girò dall'altra parte.
<mi sono presentata per farvi sapere chi sono, non per conoscervi> precisò con un pizzico di superiorità. Axel storse le labbra e ritirò la mano senza mostrare alcuna emozione.
<io sono Leonardo Shepherd> disse l'altro alzando una mano in aria.
<interessante...> rispose lei facendo un giro intorno a lui. Rimasi un secondo a soppesare le parole di Abbie, aveva rifiutato di stringere la mano ad un assassino ma aveva usato la parola 'interessante' con un licantropo. Lei odiava i lupi, avrebbe dovuto fare il contrario!

"non mi fido della tua amica" disse Raffaello telepaticamente. Feci una piccola smorfia di dolore perché non ero ancora abituata a sentire la voce di qualcuno dentro la mia testa. Poi lo fissai con uno sguardo di rimprovero, forse Abbie era un po' strana ma non era una traditrice. L'assassina si avvicinò ad Axel e gli prese il panino che aveva tra le mani sorridendogli e ne mangiò metà.
<grazie tesoro> disse con ancora in bocca il cibo. Lui le rivolse un sorriso quansi... dolce? E quando lei lo vide distolse lo sguardo come se Axel l'avesse appena insultata.
<sono le quattro di pomeriggio, le persone importanti hanno mangiato quindi possiamo iniziare gli allenamenti> disse ad un certo punto Abbie con un tono da leader.
<concordo, Terri deve imparare a trasformarsi con più velocità> rispose Raffaello in modo deciso. L'assassina scoppiò a ridere divertita.
<per affrontare un cacciatore bisogna avere un allenamento speciale che ovviamente voi cani e tu> indicò Axel <non avete, quindi oggi siete voi che fate il lavoro duro> finì. Detto questo uscì dalla porta, diretta a passo veloce verso la palestra. I ragazzi mi guardarono perplessi, io in tutta risosta alzai le spalle. Non avevo veramente idea di ciò che gli avrebbe fatto fare. La seguimmo senza fiatare e quando entrammo nella palestra lei li fece disporre in riga.
Iniziò a camminare avanti e indietro come se fosse un generale davanti al suo esercito.
<voglio che facciate cento flessioni nel minor tempo possibile, per il primo che finisce gli allenamenti terminano qui>
<cento?> chiese Axel. Abbie si avvicinò a lui con uno sguardo minaccioso e puntò un dito sul suo petto muscoloso.
<cosa non ti è chiaro della parola cento?> domandò.
<non ho bisogno di fare le flessioni, sono un assassino> rispose.
<perfetto! I due cani possono pure sedersi io testerò la forza del cacciatore> disse fulminando con lo sguardo Axel.

Leonardo e Raffaello si sedettero in parte a me con espressioni curiose. Sapevo benissimo che Abbie avrebbe fatto vedere le stelle al povero Axel, lei era la migliore assassina di mio pare ed era per quello che le era stato affidato il compito di proteggermi. I due si misero in posizione, con le mani serrate a pugno alzate davanti al viso pronti per attaccarsi. Axel fece la prima mossa e provò a tirare un destro ad Abbie, ma lei lo schivò e gli rifilò un pugno nello somaco. L'assassina si spostava con velocità ed eleganza, era forte e sapeva bene come e dove far male. Axel incassò il colpo e tornò in posizione di difesa. Abbie sorrise come se avesse già vinto lo scontro.
<ti ho fatto male?> chiese in un ghigno. Si scambiarono uno sguardo di fuoco ed Axel provò ad attaccarla di nuovo. Corse verso di lei e riuscì a caricarsela su una spalla come un sacco di patate. Lei fece un piccolo urlo per la sorpresa ma quando si rese conto della cosa conficcò un coltello nella sua schiena.
Axel lasciò la presa sulle gambe di Abbie per potersi togliere il pugnale, ma lei, agilmente, scese dalla sue spalle e con forza strappò il coltello dalla ferita. Il cacciatore urlò dal dolore e cadde sul pavimento imprecando.
<signor Harm, deve assolutamente moderare il suo linguaggio> lo prese in giro Abbie. Poi gli tirò un calcio e lui rotolò sulla schiena dolorante. L'assassina si mise a cavallo di Axel e con il coltello percorse leggermente tutti i muscoli sul petto del cacciatore.
<sei forte, ma devi migliorare> disse infine. Lui rise e di scatto ribaltò Abbie ribaltando così la situazione. Riuscì a strapparle di mano il pugnale e glielo puntò alla gola.
<signorina Reaper lei sa come attirare l'attenzione di un uomo> la elogiò Axel.
<forse ho attirato quella del cacciatore sbagliato> rispose lei. I loro visi si avvicinarono sempre di più finché Abbie non prese un altro coltello e lo puntò al cuore dell'assassino.
<non voglio essere coinvolta signor Harm> disse allontanandolo. Io e i due cani scoppiammo in un applauso per la loro bravura ma lei si rialzò ed uscì dalla palestra senza dire nulla. I tre ragazzi mi guardarono confusi ed io capii ciò che stava passando nella mente di Abbie.
<la prima volta che ho incontrato lei e Killian stavano lottando per stabilire chi dei due fosse il più forte...> dissi per chiarire le cose.
<il problema è che non sappiamo nemmeno chi sia questo Killian!> sbraitò Axel. Sembrava quasi geloso di quel nome. Io sbuffai e mi guardai in torno per assicurami che Abbie non fosse nascosta da qualche parte ad origliare.
<loro erano i miei assassini, le mie guardie nonché i miei migliori amici. Durante il passare degli anni Abbie e Killian hanno iniziato a provare dei sentimenti e si sono fidanzati. Una notte mio padre ci assegnò una missione ma ci disse di aspettare l'alba per portarla a termine, alcuni cacciatori avevano visto le guardie di mio zio aggirarsi tri i boschi> spiegai sedendomi per terra in mezzo ai ragazzi.
<ma Ter era troppo piena di se per riuscire a vedere il pericolo e senza pensarci due volte patì per la missione. Io e Kill fummo costretti a seguirla e le guardie di suo zio ci attaccarono! Io caddi in una trappola e per poco non venni impiccata, mentre Killian fu catturato e ucciso> disse una voce dietro di noi.

Mi girai allarmata e vidi Abbie appoggiata alla porta che mi guardava con astio. Tornai a guardare il pavimento con i sensi di colpa che mi divoravano dall'interno.
<ho avuto paura, sono entrata in panico e sono scappata...> finii.

~SPAZIOAUTRICE~
Un incontro molto focoso quello tra Abbie ed Axel non credete? 😏
Ma lei non vuole essere coinvolta così esce dalla palestra. Terri decide all'ora di chiarire le idee a tutti raccomando la storia di Killian. Ma l'assassina ricompare proprio nel momento giusto per dare alla storia un non so ché di inquietante.

Come reagiranno i tre ragazzi dopo quel finale sconcertante?
Raffaello vorrà ancora il suo aiuto per liberare Alice?
Ma soprattutto Terri rivelerà ad Abbie il suo sogno su Killian?

Commentate in tanti e lasciatemi anche qualche stellina 😘❤🌼