_QUARANTA_

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Pov. Terri

Mi svegliai a causa di alcuni raggi di sole che filtravano dalla mia finestra. Mi alzai in modo svogliato dal letto e ancora in pigiama uscii dalla mia stanza. Trovai il ragazzo ricciolino che aveva riaccompagnato Abbie a casa all'inizio del corso di addestramento, e del quale non ricordavo mai il nome, seduto sul pavimento con la testa tra le mani. Lo osservai per qualche secondo e poi gli tirai un leggero calcio nelle costole.
<sono sveglio, io... sveglio!> disse scuotendo i riccioli. Si voltò verso di me e mi analizzò. Le sue guance divennero rosse e con uno scatto fulmineo si rimise in piedi.
<tu sei... volevo dire voi siete...>
<in pigiama? Si, e allora?> domandai interrompendo il suo assurdo balbettio. Non ero così sconcertante, indossavo una maglietta maschile troppo grande ed un paio di mutande nere che si intravedevano quando camminavo.
<ricciolo che ci fai qui?> domandò Abbie dall'altra parte del corridoio.
<il signor Demon in persona mi ha raccomandato di scortarvi fino alla palestra per la selezione dei cacciatori più bravi> rispose lui gonfiando il petto. 'Ricciolo' era uno dei migliori ragazzi, era sveglio e sapeva trovare soluzioni vincenti per ogni situazione. Era chiaro che non aspettava altro di essere nominato.
<che ore sono?>
<le dieci e mezza> rispose prontamente.
<le selezioni iniziavano alle nove!> dissi avvicinando le mani ai capelli rossi ancora arruffati.
<merda!> imprecò Abbie.
Anche lei indossava una maglietta troppo larga per essere sua e le sue trecce erano insolitamente disfatte. Dopo qualche secondo la porta della sua stanza si aprì e ne uscì una testa bionda.
<beh? Correte!> ci esortò Axel. Esitammo un secondo dopodiché senza badare ai nostri vestiti iniziammo a correre verso la palestra seguite dai due cacciatori che ridevano seriamente divertiti dalle nostre condizioni. Quando arrivammo in palestra una miriade di occhi ci osservò confusa, compreso mio padre. Mi avvicinai a lui come se fosse una cosa del tutto normale ed iniziai a leggere il primo nome della lista.

<Iris Argent> urlai, la ragazza dopo una breve risatina con una sua compagna fece un passo avanti. Mento in alto, capelli biondi e perfetti, un corpo e un portamento impeccabili. Quella ragazza mi irritava, pensava di essere la migliore. Ignorai la forte voglia di tirarle un pugno in faccia e pronunciai il nome seguente. Quando la lista finì cinque ragazze e cinque ragazzi erano fermi davanti a me con uno sguardo fiero e serio.
<bene, oggi pomeriggio le vostre... istruttrici, oltre a trovare dei vestiti consoni, vi insegneranno il ballo d'apertura>. Detto ciò mio padre si allontanò dalla palestra e le reclute si dispersero.
<è andata abbastanza bene, no?> chiese Abbie sorridendo.
<almeno per me> rispose Axel con un sorriso sornione. Un'espressione schifata si disegnò sulla mia faccia, presi per un braccio ricciolino ed uscii dalla palestra in cerca di 'vestiti più consoni'.

Dopo pranzo il ricciolino mi stava ancora spettando fuori dalle porte del salone. Sembrava quasi un cagnolino fedele.
<non hai altro da fare?> domandai. La sua compagnia non mi dava fastidio, per tutto il corso di addestramento era sempre stato con me e Abbie. La sua amicizia rendeva la punizione di mio padre abbastanza sopportabile.
<è solo che... entro la mezzanotte ti dovrò un favore> cercò di spiegarmi.
Gli lanciai un'occhiata interrogativa ma lui cambiò subito argomento. La cosa mi fece insospettire ancora di più, ma infondo mi piaceva ricevere favori dagli altri. Ci avviammo verso la stanza più grande di tutto il palazzo, la sala da ballo, ed iniziammo ad allestirla per il grande evento.

<quindi tu non hai paura di niente? Eh?> disse il ricciolino. Era rimasto zitto per quasi tutto il tempo in cui avevamo allestito la stanza ed ora che mancava ancora qualche dettaglio qua e là gli era venuta voglia di parlare? Bella compagnia.
<già... la cosa ti sorprende?> chiesi senza troppa enfasi. Era una domanda banale e insensata. Se anche avessi avuto paura di qualcosa sicuramente non glielo avrei raccontato.
<non ti credo> rispose lui. Si fermò e si girò verso di me come per studiare la mia reazione, forse temeva che mi sarei arrabbiata. Mi strinsi nelle spalle e non risposi. Il suo corpo non si mosse di un centimetro, sembrava stesse aspettando qualcosa, ma cosa? Sbuffai rumorosamente e gettai a terra delle coroncine di fiori bianchi che di solito venivano messe intorno ai quadri del salone.
<per quanto mi riguarda puoi credere a quello che vuoi> risposi con un sorriso falso. Le insinuazioni di un giovane cacciatore sul mio coraggio non mi importavano granché.
<quando io parlo di paura non intendo quella che si prova durante uno scontro> disse sedendosi su uno degli scatoloni ancora chiusi. Aveva le braccia conserte, la schiena dritta e rigida mentre la sua testa era china. Stava guardando il pavimento con un interesse veramente particolare, ma entrambi sapevamo benissimo che stava evitando i miei occhi.

<no ricciolino, non ci provare> sbottai con un tono minaccioso.
<cosa?> domandò lui con un mezzo sorriso soddisfatto.
<non mi serve uno psicologo se voglio parlare dei fatti miei chiamo Abbie, ok?> risposi secca mentre raccoglievo la ghirlanda di fiorellini bianchi. Mi avvicinai all'ultimo quadro che doveva essere sistemato ma prima di addobbarlo mi fermai ad ammirarlo. Era un ritratto dei miei genitori, mio padre seduto composto, con uno sguardo crudele, sul suo trono. Mi madre era al suo fianco, indossava una tunica bianca che le arrivava fino alle caviglie lasciando scoperti piedi nudi. Al contrario del cacciatore lei aveva un'espressione dolce ma furba come se stesse cercando di non ridere alla vista di mio padre mentre posava. Sul bordo inferiore della cornice c'era una targhetta con inciso delle scritte che personalmente trovavo offensive:

"Inferno Demon e la sua donna"

Su ogni quadro che ritraeva una coppia di "re" le targhette erano colme di nomi lunghissimi e stravaganti per ogni cacciatore ritratto, qui invece era stato scritto solo quello di mio padre perché il clan non avrebbe mai accettato nemmeno l'iniziale di un nome che potesse essere riconducibile ad un licantropo.
<è questo il problema Terri, Abbie non è una psicologa se lei un giorno dovesse decide di andarsene con il suo nuovo "amico" tu che farai? Ti terrai dentro tutto fino a scoppiare? O andrai a cercarla di tanto in tanto?> chiese allargando le braccia. I miei pensieri si fermarono di scatto e con un veloce gesto della mano misi la ghirlanda al suo posto. Bene, pensai. Il salone era pronto.
<spiacente ricciolino, non sono affari tuoi> dissi. Quelle parole risuonarono per qualche secondo in tutta la stanza. Era il mio modo per porre la parola "fine" ad una conversazione e fortunatamente il ragazzo riusciva sempre a capire che quello era il momento di restare zitto. Era una cosa che apprezzavo di lui, sapeva mantenere il controllo non come Raffaello.

Il suo nome rimase impresso nella mia mente per alcuni attimi finché il mio cervellino iniziò ad elaborare la cosa.

Raffaello uguale licantropo.
Licantropo uguale caccia.
Caccia uguale festa di apertura della stagione.
Festa uguale coreografia che io ed Abbie dovevamo insegnare ai nuovi arrivati.
<merda!> imprecai. Il ricciolino alzò la testa di scatto e mi guardò come se fossi improvvisamente diventata pazza.
<che ore sono?> chiesi nervosa
<penso le cinque, perché?>
<siamo in ritardo per le prove! E per i preparativi! E per tutto! Mio padre non sarà felice di questo> dissi. Mi avvicinai velocemente al ragazzo e gli presi il polso, lo feci alzare ed iniziammo a correre verso la palestra il più velocemente possibile. A mio padre non sarebbe proprio piaciuto questo.

~SPAZIO AUTRICE~
Dopo un risveglio insolito e una selezione in pigiama, la nostra Terri inizia ad allestire la sala da ballo per il grande evento: la festa di apertura della stagione di caccia!

Una giovane matricola le da una mano e tra i due avviene una strana conversazione che Terri tronca quasi subito!
La sala è pronta, la chiacchierata è finito e la bambolina è ancora in ritardo!
Forse suo padre non approverà la cosa?🤔

Cosa è successo tra Abbie e Axel?
E di chi sarà mai la maglietta che indossava Terri?
Ma soprattutto perché il ricciolino dovrà un favore alla cacciatrice entro la mezzanotte?

Commentate in tanti e lasciatemi anche qualche stellina!😘❤🌼

Terri Demon _(in Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora