13: Yo querría ser como tú

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Francesca's Pov
È mattina. Sento di avere ancora la febbre e in effetti il mio corpo è dolorante. Stanotte ho avuto gli incubi. Ho sognato di nuovo che cercavo di raggiungere il mio angelo, ma non ci riuscivo.
Sento suonare il campanello. Una scampanellata particolare: tre tocchi, per cui capisco che non è un estraneo e vado ad aprire.
Sento due braccia stringermi forte e, riconoscendo quel tocco, gli lasciò fare ciò che vuole, tanto di lui mi fido ciecamente.
Lo giuro: non era una battuta!
"Come stai?" mi chiede con quel tono dolce che lo caratterizza.
"Mi sento come se qualcuno mi stesse suonando un tamburo nel cervello." rispondo. Con questo intendo dire che ho un'emicrania dell'accidente.
"Tutto questo per un mal di testa?" chiede.
"Precisamente!"
"Vieni, che ho un trucchetto!" mi dice ridendo.
Una mezza idea di quello che vuole fare ce l'ho, motivo per cui salgo sul letto e lascio che le sue dita calde percorrano le mie tempie in quello che in fisica si chiamerebbe: "Moto circolare"... oh mio Dio, che trauma!
"Come ti senti adesso?" chiede.
"Neanche l'Oki fa un effetto tanto veloce..."
Sento le guance andare a fuoco.
"Spero che nei prossimi giorni ti vada meglio!"
"Anch'io, specialmente perché c'è una cosa che non mi voglio perdere."
"Una mezza idea ce l'ho." mi dice. "Si chiama come te?"
"Già, e fa la cantante."
"Allora è quello a cui stavo pensando."
Solo l'idea di andare a quel concerto mi fa schizzare da una parte all'altra dalla gioia, solo che ora non ne ho la forza.
"Sei emozionata, vero?"
Ti prego bocca, sii abbastanza forte da dare una risposta che non sia un verso!
"Non immagini quanto, e dovrei ringraziare te e gli altri per aver preso i biglietti per me e Ginevra."
"Non ci provare nemmeno! L'unica cosa che ti chiedo è di non vergognarti di unirti a un eventuale coro e soprattutto di divertirti con la tua migliore amica. Questo sarà sufficiente come ringraziamento."
Detto questo mi bacia la fronte e mi abbraccia.
...20 MARZO 2017...
È la sera del concerto ed io sono emozionata.
Ginevra è venuta a prendermi in anticipo, perché so che mia madre mi farebbe mettere in ghingheri e ci vorrebbe parecchio tempo.
Ginevra ha preso dal mio armadio un vestito con lo spacco a forma di cuore dietro.
Lo infilo, poi metto le ballerine e finisco. Prima di andare via da casa ho passato un mucchio di tempo sotto la doccia. Amo troppo l'acqua.
Quello che non sapevo è che andremo con il resto del gruppo delle ragazze della CSC al concerto e ci saranno anche Sofia e mia cugina Matilde.
"Vieni Sis, le ragazze sono già arrivate e ci stanno aspettando!" mi comunica Ginevra ed usciamo di casa.
Le ragazze ci abbracciano. Io vado da Matilde e la stringo a me, chiedendole un po' di tutto sull'Australia.
Saliamo sul pulmino della CSC e io dico alle ragazze: "Non vedo l'ora che sia domani. Giada toglierà le bende e spero tanto che torni a vedere."
Giulia sorride.
"Beh, anch'io ho una notizia da darvi." dice.
"Di che si tratta?" chiedo.
"Beh, io e Salvatore stiamo organizzando il nostro matrimonio. Se non dovessimo lavorare lo faremmo in estate." spiega.
"Prendetevi un giorno libero in comune... oppure fatelo di domenica, tanto la domenica si tratta perlopiù di fare accoglienza, almeno da quello che ho capito."
"Come sai tutte queste cose?" chiede Matilde.
"Io ho lavorato con loro per una settimana." rispondo. "O forse... fallo là, al villaggio in cui andrete. Sono sicura che vi farete voler bene dagli ospiti. E io vorrei sapere dove andrete, perché al vostro matrimonio ci voglio essere!"
"Stai già fantasticando, Francesca?" mi chiede Valeria.
"Già" rispondo.
"Chi può dirlo? Magari lo faremo davvero!"
Arriviamo a destinazione e, data la mia presenza, ci fanno passare da un'altra parte.
Finalmente entriamo e aspettiamo solamente che entri Francesca Michielin. Il mio cuore batte forte, perché il mio desiderio più grande è essere come lei.
Finalmente lei fa il suo ingresso e, utilizzando quello che probabilmente è il riscaldamento della sua voce, aggiunge un effetto alla canzone che dà luogo al suo ingresso trionfale, accolto da tanti che desideravano vederla dal vivo tanto quanto lo desideravo io, ovvero tantissimo. La canzone con la quale lei fa il suo ingresso è: "Battito di ciglia".
"Il cuore è un battito di ciglia, a volte riposa un po'...
Lo guardo e non mi assomiglia..."
Al verso successivo mi fermo. È più forte di me, non ce la faccio...
"MI PERDO E NON SO TROVARMI, MA CREDO SIA MEGLIO COSÌ.
HO CAPITO CHE IL CUORE CONFONDE. IL RESPIRO DEGLI ALTRI ALLONTANA DA TE...
Il mio cuore s'impiglia nei tuoi occhi e non so
a chi è che somiglia se salvarlo non so.
Il tuo cuore s'impiglia nei miei sogni e non so
a chi è che somiglia se trovarlo non so.
Ama l'amore. Non amare me...
Ama l'amore. Non amare me...
Il cuore è un drago che morde,
è fuoco, ma non brucia mai.
Si accende, ti prende, mi spegne.
Si nutre di tutto quello che dai...
IL TEMPO È DA TEMPO CHE MENTE...
LA PIOGGIA ORMAI PIANGE PER ME!
SE PARLI NON SENTIRÒ NIENTE.
È CHIUSO NELL'OMBRA IL RICORDO DI TE...
Il mio cuore s'impiglia nei tuoi occhi e non so
a chi è che somiglia se trovarlo non so.
Il tuo cuore s'impiglia nei miei sogni e non so
a chi è che somiglia se salvarlo non so.
Ama l'amore. Non amare me... ama l'amore, non amare me..."
La cosa che più mi sorprende è che lei, quando dice, o meglio canta: "Ama l'amore, non amare me!", ha il sostegno di una sola nota al piano. L'effetto è stupendo! Una cosa ancora più bella, però, è che lei, con quella voce dolce, ci ringrazia.
Grazie a te, per il sogno che hai regalato a tante persone come la sottoscritta! Magari, se la incontrassi, glielo direi.
Dio mio, vorrei piangere per quanto sono contenta!
Tra il durante e il dopo degli applausi, ammesso che ci sia un dopo dato che continuiamo ad applaudirla, lei presenta la seconda canzone della serata: 25 febbraio, che mi ha aiutata moltissimo da quando è uscita.
"Partirò senza dire niente,
un soffio leggero tra la gente...
non si può volare senza avere un cielo... che cielo sceglierai tu?
Ti alzerai senza far rumore,
saluterai il Sole con amore,
non conta troppo essere forti...
ma sentirsi vivi sì.
Quante volte abbiamo corso insieme per farci graffiare dal vento...
per sentire se ancora c'era qualcosa dentro.
Quante volte abbiamo pianto... sciogliendoci sotto il Sole
come i gelati in estate che bagnano le parole...
Alzati che è vero, non esiste un'altra volta,
qui c'è il Mare che ti aspetta, e l'azzurro ti circonda...
Tendimi le mani e non aver paura mai.
Io sono con te, tu resti con me.
Qui con te... e sempre con me...
Sanguinerà anche questa gioia.
Ferirsi a volte può aiutarti più di stare bene.
E non temere di esser sola.
Quando sei solo sei tutto per te...
Alzati che è vero, non esiste un'altra volta,
qui c'è il Mare che ti aspetta, e l'azzurro ti circonda.
Tendimi le mani e non aver paura mai...
Io sono con te, tu resti con me...
QUI CON TE... E SEMPRE CON ME...
Finestre aperte... Cieli d'estate, da desiderare... e quel sorriso dentro al cuore che ti dice: "ANDRÀ TUTTO BENE..."
"Andrà tutto bene..."
Qui con te... e sempre con me."
L'ambiente esplode di nuovo e lei ci saluta e ringrazia di nuovo, per poi fare un tributo.
Improvvisamente dice: "Sento i delfini. Non so se ci sono i delfini a Napoli, ma li sento..." e tutti scoppiamo a ridere.
La canzone: "Distratto", che è la successiva, viene interpretata in parte in italiano e in parte in inglese. Io, non conoscendo la versione inglese, come gli altri, l'accompagno solo nella parte italiana. Ascoltando quella parte, però, penso che un po' mi rispecchia, perché quando io e il mio angelo non stavamo insieme per la questione della famiglia io lo desideravo accanto, ma non potevamo stare vicini, purtroppo. L'unica differenza è che lui tutto è tranne che distratto o qualsiasi cosa mi dia fastidio.
Non mi è ben chiaro cosa le sia stato detto, ma più l'ascolto più questa ragazza che in realtà ha pochi anni più di me ha la mia stima. Un giorno vorrei essere come lei, saper esprimere quel che sento attraverso la musica che, sostanzialmente, da poco, ho scoperto di amare con tutta me stessa, e anche questo lo devo a qualcuno che per me è troppo speciale.
Il brano successivo, che è: "Tutto questo vento", lo dedicherei proprio a lui, perché, per come l'ho interpretato io, anche questo mi rispecchia dato che cerco sempre di proteggermi da sola, anche se ne vengo fuori totalmente frastornata per la falsità di alcune persone e per il loro animo totalmente contorto.
"Pioggia, quando non cadi resti nell'aria e poi, come sospesa, luce d'autunno, dentro le ombre di questa città.
Parto senza paura, cerco una strada e poi torno nel vento.
Respiro la notte, rubando uno sguardo che si scioglierà...
E il giorno prende ogni tuo riflesso...
LASCIAMI QUI, IMMOBILE, IN MEZZO A TUTTO QUESTO VENTO.
NON HO PAUHA DI DIFENDERMI DAVANTI A TUTTO QUESTO TEMPO.
PARLANDO MI CONFONDO E POI NON MI RENDO CONTO CHE IN FONDO SO
Come RESTARE qui...
SENZA CADERE PIÙ...
Pioggia, quando non cadi, rimane il silenzio che vibra nell'aria di foglie in attesa, di lacrime e vento in questa città.
E il giorno sente ogni tuo riflesso...
LASCIAMI QUI, IMMOBILE, IN MEZZO A TUTTO QUESTO VENTO.
NON HO PAURA DI DIFENDERMI DAVANTI A TUTTO QUESTO TEMPO!
PARLANDO MI CONFONDO E POI NON MI RENDO CONTO che in fondo so COME RESTARE QUI, SENZA CADERE PIÙ."
Improvvisamente, forse usando un tipo particolare di strumento, lei sovrappone più registrazioni della sua voce e mi sembra di sentire il Mare nella prima parte della ripetizione del ritornello per la terza volta. È stupendo, tanto che qualcuno, da non so dove, le dice quel brava al quale io sto pensando. Il brano successivo in realtà non lo conosco, ma trattandosi di una dichiarazione d'amore in inglese, legata ad una storia tragicomica che ha raccontato lei, ovvero di due cantanti che l'hanno proposta per poi lasciarsi, è interessante e divertente... il ritmo è quello che è, in positivo, ed io, pur non conoscendola, batto il tempo con le dita sulle ginocchia.
Le mie amiche, invece, evidentemente la conoscono visto che stavolta sono proprio loro a cantarla.
In seguito inizia un'altra canzone che mi accompagna, per l'appunto, quando mi sento sola, ad esempio se penso che nessuno sia in grado di capirmi veramente, cosa che purtroppo spesso mi succede.
"E ti si legge negli occhi perché
non c'è alcun peso da nascondere.
E quel vestito da stringere un po'...
buone intenzioni che non bastano.
E tieni a mente le parole,
solo le più belle.
Rotta è la tua voce
MENTRE IL CIELO PIANGE!
SEI SOLA, SOLA, SOLA...
TI SENTI SOLA, SOLA, SOLA...
E ti si legge negli occhi perché
sempre più rare le tue lacrime.
La nostalgia per chi non rivedrai
e l'allegria che poi ritroverai.
Nei gesti e nei dettagli,
piccoli e importanti,
anche se oggi vedi
SOLO AMORI INFRANTI!
SEI SOLA, SOLA, SOLA!
TI SENTI SOLA, SOLA, SOLA!
E CONTINUI A DOMANDARTI QUALE SENSO POSSA AVERE IL TUO DOLORE!
Risposte troverai, prima o poi, in fondo all'amore... che ti renderà più forte...
E SARÀ UNA BUONA AMICA ANCHE LA SOLITUDINE!
SOLA, SOLA, SOLA!
TI SENTI SOLA... SOLA, SOLA!"
Ascoltando quel brano mi ritorna in mente il periodo in cui io ed il mio angelo ci eravamo separati per un periodo.
Lei inizia a parlare del brano successivo dicendo: "Io lo definisco molto Deprix!", e provocando una risata generale. Bella, perché so che lo è anche se non la vedo, anche dal: "Sei bellissima!", esclamato da non so dove, brava nel suo mestiere, profonda e anche socievole e simpatica. Cosa si può volere di più dalla vita?
"Succede che i ponti cadono.
Io resto qui, tu fermo lì, non so perché...
Chi sono io? So solo chi sei tu.
Ma sarò tua, tu sarai mio, ho i brividi.
Ma abbi cura di quello che sei,
di ciò che senti e ciò che vuoi,
e non dimenticarlo mai...
AVERE UN CUORE IN DUE NON È FACILE,
OGNUNO VUOLE PIÙ DELLA METÀ PER SÉ,
CHE SE MI FACCIO MALE POI LO SENTI TU,
QUALCUNO NE HA DI PIÙ.
AVERE UN CUORE IN DUE NON È FACILE,
AL MASSIMO DIVENTA UN'ABITUDINE, CHE SE TI AMO IO POI TI FERMI TU, chi resta ne ha di più...
Succede che i giorni corrono...
Sbiadisco io, sbiadisci tu, non lo vorrei...
Ma abbi cura di quello che sei,
di ciò che senti e ciò che vuoi,e
non dimenticarlo mai...
AVERE UN CUORE IN DUE NON È FACILE,
OGNUNO VUOLE PIÙ DELLA METÀ PER SÉ,
CHE SE MI FACCIO MALE POI LO SENTI TU,
QUALCUNO NE HA DI PIÙ.
AVERE UN CUORE IN DUE NON È FACILE,
AL MASSIMO DIVENTA UN'ABITUDINE, CHE SE TI AMO IO POI TI FERMI TU,
chi resta ne ha di più...
SO CHE QUESTA NEVE PRIMA O POI SI SCIOGLIERÀ
E CHE LASCERÀ DIETRO DI SÉ
GIORNI INTENSI PER SCOPRIRSI FORTI COME VERITÀ, VERITÀ...
AVERE UN CUORE IN DUE NON È FACILE,
OGNUNO VUOLE PIÙ DELLA METÀ PER SÉ,
CHE SE MI FACCIO MALE POI LO SENTI TU,
QUALCUNO NE HA DI PIÙ.
AVERE UN CUORE IN DUE NON È FACILE,
AL MASSIMO DIVENTA UN'ABITUDINE, CHE SE TI AMO IO POI TI FERMI TU,
chi resta ne ha di più..."
C'è l'esplosione di un coro che grida: "BRAVA CHECCA!", e anche se quella Checca non sono io sento il cuore scoppiare.
Quanto vorrei andare là, sul palco, abbracciarla e dirle grazie per tutto quello che, inconsapevolmente, ha fatto per me da quando l'ho conosciuta, come cantante, s'intende. Attraverso la sua musica sono riuscita a comunicare cose che non avrei saputo spiegare.
Vorrei dirglielo, ma appena parla del brano successivo e dice la parola: "Festa" ne intuisco il titolo: Honey Sun.
"Where's the heaven in this party where the children're dressed like angels?
Dov'è il Paradiso in questa festa nella quale i bambini sono vestiti come angeli?
I'm confused, they're wasting their kisses in drinks.
Sono confusa... loro stanno sprecando i loro baci in bibite.
Honey sun, where are you? You're so lovely so pretty, so precious.
Sole di miele, dove sei? Tu sei tanto amorevole, tanto bello, tanto prezioso...
I wanna go away, escape to a wide open space.
Voglio andare via, scappare da un alto spazio aperto.
Silly don't you think it's so rude? While I'm crying for you under the moon?
Dunque tu non pensi che sia tanto rude mentre io sto piangendo per te sotto la Luna?
Silly you're just wasting your time?
Dunque stai solo perdendo il tuo tempo?
Honey sun, love cannot be just for dancers.
Sole di miele, l'amore non può essere solo per i ballerini.
Honey sun, do you know what's the right and safe answer?
Honey sun... tu sai qual è la giusta e sicura risposta?
I think nobody knows what true love is, but it grabs your heart and it can save you...
Io penso che nessuno sappia cos'è il vero amore,
ma esso ti afferra il cuore e può salvarti.
I'm so fed up.
There is no one here to give me some hope for a chance.
Sono talmente stufa. Non c'è nessuno qui che possa darmi la speranza di una possibilità.
Honey sun, I feel something pure in the air... Is that you?
Honey sun, io sento qualcosa di talmente puro nell'aria... quello sei tu?
Silly you, wasting your time, looking for real love in this blue...
Quindi tu stai perdendo il tuo tempo, cercando il tuo amore in questo blu...
Nobody knows if it's sparkle or gold.
Nessuno sa se è solo sfavillante o è oro...
Honey sun, love cannot be just for dancers.
Honey sun. Do you know what's the right and safe answer?
I think nobody knows what true love is, but it grabs your heart and it can save you...
Why don't you like me, please give it a try, my danger.
Perché non ti piaccio? Ti prego, fai un tentativo, mio rischio.
Why don't you love me, I'm sure you don't know me, my pleasure.
Perché non mi ami? Sono sicura che non mi conosci, mio piacere.
Listen up now! I'm ready to go... got my ticket...
Ora ascoltami! Sono pronta ad andare... ecco il mio biglietto...
Fresh wind whispering on my nape.
Il vento fresco sussurra sulla mia nuca.
Honeysun... Honeysun...
With this honey I'm stung and the road is long far from you...
Con questo miele mi sto incamminando e la strada è a lunga distanza da te...
Honey sun, love cannot be just for dancers.
Honey son, do you know what's the right and safe answers?
I think nobody knows what true love is, but it grabs your heart and it can save you..."
(Due note dell'autrice: non ho afferrato la parte finale e, dato che la versione di Angolo Testi che mi ha copiato il dispositivo era incompleta non ho potuto recuperarla. Inoltre, purtroppo, non sono stata davvero a questo concerto, ma vedendolo in questo video mi sono sentita come se ci fossi stata davvero.)
Subito dopo questo brano c'è una canzone in inglese, alla quale vengono aggiunti degli effetti realizzati con la sua voce.
Subito dopo lei presenta il brano seguente che, già a partire dalla parola: "Amore" mi fa intendere che si tratta della canzone: "L'amore esiste", motivo per cui prendo il cellulare e la registro.
"L'amore non è solo quando si sta insieme a qualcuno. L'amore si sente tantissime volte, ad esempio quando suoni uno strumento e ti piace suonarlo... è amore quando incontri un tuo amico che non vedevi da tempo e lo abbracci... è amore quando tua mamma o tua nonna ti strizza le guance... dà fastidio, ma anche quello è amore. È amore anche quando il tuo cane scodinzola quando ti vede."
Oddio, per quanto mi riguarda, anche se so che è vero, per la questione del cane avrei qualcosa da ridire, però lei un cane ce l'ha, per cui l'esempio ci sta una meraviglia.
Man mano che la canzone va avanti, però, nonostante il senso universale della stessa, ogni parola mi ricollega al mio incontro con il mio angelo, grazie al quale adesso sono qui.
"Può nascere dovunque, anche dove non ti aspetti, dove non l'avresti detto, dove non lo cercheresti."
Ed è vero! Io non avrei mai immaginato di incontrare l'amore, (non solo di quel tipo, ma anche di molti amici) in un villaggio.
Mentre la canto ripercorro mentalmente quella settimana spettacolare.
"Può crescere dal nulla e sbocciare in un secondo, può bastargli un solo sguardo per capirti fino in fondo."
Anche se nel mio caso lo sguardo sono le mani, il cuore e le orecchie è vero, basta talmente poco...
"Può invadere i pensieri e andare dritto al cuore, sederti sulle scale e lasciarti senza parole! L'amore è mille steli... l'amore è un solo fiore..."
Dio mio, quante volte mi è successo questo!
"Può crescere da solo e svanire come niente, perché nulla lo trattiene o lo lega a te per sempre.
Può crescere su terre dove non arriva il Sole, apre il pugno di una mano, cambia il senso alle parole..."
Soprattutto quest'ultima frase da un bel po' di tempo a questa parte ce l'ho praticamente scritta in fronte. Per me ormai quel: "Piccola Francesca" non è più un semplice soprannome.
"L'AMORE NON HA UN SENSO, L'AMORE NON HA NOME, L'AMORE BAGNA GLI OCCHI, L'AMORE SCALDA IL CUORE! L'amore batte i denti... l'amore non ha ragione..."
È vero! Non ha un senso perché della logica se ne frega. Non ha un nome, perché per ognuno di noi assume un nome diverso. E per quanto riguarda il resto... non saprei spiegarlo meglio di come l'abbia spiegato la stessa Francesca Michielin.
"È grande, da sembrarti indefinito, da lasciarti senza fiato, IL SUO ABBRACCIO TI ALLONTANERÀ PER SEMPRE DAL PASSATO! L'amore mio... sei tu..."
A quel: "Sei tu" il mio cuore rischia di schizzare fuori dal petto.
"L'AMORE NON HA UN SENSO, L'AMORE NON HA NOME, L'AMORE NON HA TORTO, L'AMORE NON HA RAGIONE, L'AMORE BATTE I DENTI, L'AMORE NON HA RAGIONE...
Può renderti migliore e cambiarti lentamente, ti dà tutto ciò che vuole e in cambio no>n ti chiede niente.
Può nascere da un gesto, da un accenno di un sorriso, da un saluto, da uno sguardo, da un percorso condiviso."
Sacrosante verità... tutte Io sono cambiata moltissimo da quando ho iniziato a conoscere varie facce dell'amore.
"L'amore non ha un senso, l'amore non ha nome, l'amore bagna gli occhi, l'amore scalda il cuore.
L'amore batte i denti... l'amore non ha ragione.
L'amore non ha un senso, l'amore non ha nome, l'amore bagna gli occhi, l'amore scalda il cuore.
L'amore batte i denti. L'amore non ha ragione.
L'amore mio... sei tu. L'amore mio... sei... L'amore mio... sei tu... l'amore mio... sei..."
Subito dopo, almeno da quello che ha detto, mostra uno strumento particolare con il quale, immagino, registra la sua voce in una Cover di: "Tanto" di Lorenzo Jovanotti, che in sostanza è un simpatico botta e risposta, del quale lei ha cambiato solo il luogo di provenienza. Questa cover mi piace veramente molto perché mi mette addosso un'energia che non riesco a gestire stando semplicemente ferma, tanto che oltre a battere le mani inizio a muovermi sulla sedia come se fossi impazzita.
In genere non me lo sognerei nemmeno, ma questo è un caso eccezionale... chissv quando di scatenarmi in questo modo per un idolo?
Del brano: "Tutto è magnifico", in realtà non ricordo molto... diciamo che lo sto studiando, per cui canto quel che ricordo con una scioltezza della quale mi stupisco io stessa, perché sono sempre stata molto timida per quanto riguarda l'esposizione della mia voce e ora sembro una bambina senza preoccupazioni. Beh, finché dura me la godo!
Del brano successivo, chiamato: "Nice to meet you", in realtà non conoscevo nemmeno l'esistenza, ma lo ascolto con piacere, anche perché è preceduto da una battuta sulla precedente questione dei delfini e da un apprezzamento sulla pizza che mi rende felice.
Forse un po' le piace Napoli...
Mi godo le note di quella canzone, assaporando quel momento come se sapessi che non ne avrò un altro a disposizione... anche se un po' ci spero. È bello andare ai concerti se si conoscono le canzoni, sensazione che io, precedentemente, non conoscevo, perché ero andata solo ad un concerto del quale non conoscevo nulla.
Il brano successivo viene molto richiesto dai miei compagni sconosciuti del pubblico, perché li sento urlare: "LONTANO!"
"Io sento e quello che non dico lo penso."
Questa sono io!
"Qualcosa che succede in silenzio, che anche se non parlo comprendi.
In fondo siamo mossi dai sensi, guidati dalle colpe degli altri, deviati da illusorie correnti..."
Quello che capisce senza che io parli è Daniel.
"Confusi, felici, lontano,
perché non mi sorridi ti amo,
per quello che non dici ti amo,
perché tu sai tenermi lontano.
LONTANO...
Ahah, ahah, ahah, eh... lontano...
ahah, ahah, ahah, ahah, eh... io amo...
Ahah, ahah, ahah, ahah, eh... lontano,
ahah, ahah, ahah, ahah, eh... io amo...
Mi perdo, viaggiando su un percorso ad un senso. Connessa ma dispersa nel mondo..."
Questa sono sempre io, perché spesso sono collegata alla realtà, anche se per metà la mia mente è altrove.
"Io credo che sia sempre il momento per inseguire quello che sento... Distante dalle logiche scelgo."
Eccomi di nuovo!
"E ti vorrei da sempre al mio fianco, confusa, felice, lontano, perché non mi sorridi ti amo, per quello che non dici ti amo, perché tu sai tenermi lontano. LONTANO..."
Eccomi di nuovo con la frase: "E ti vorrei da sempre al mio fianco!"
La frase che preannuncia la fine del concerto è: "Allora ci salutiamo così."
Qualcuno che è più avanti grida il titolo del brano, che ho immaginato dalle note: "Nessun grado di separazione", e sento il cuore colmarsi di gioia. So cee in realtà quel brano esprimeva un altro concetto, ma per me quel: "Non c'è nessun grado di separazione" vuol dire che siamo tutti uguali nella nostra diversità.
"È la prima volta che mi capita...
prima mi chiudevo in una scatola,
sempre un po' distante dalle cose della vita,
perché così profondamente non l'avevo mai sentita.
E poi ho sentito un'emozione accendersi veloce e farsi strada nel mio petto senza spegnere la voce e non sentire più tensione, solo vita dentro di me...
Nessun grado di separazione, nessun tipo di esitazione, non c'è più ne/suna divisione
FRA DI NOI
siamo una sola direzione in questo universo, che si muove...
Non c'è nessun grado di separazione...
Davo meno spazio al cuore e più alla mente.
Sempre un passo indietro e l'anima in allerta...
e guardavo il mondo da una porta mai completamente aperta... e non da vicino...
E no, non c'è alcuna esitazione finalmente dentro di me..."
Qualche lacrima mi riga il viso perché, fino a non molto tempo fa, io tutto questo lo facevo sul serio... e oggi sono davvero troppo felice. Prima tendevo a nascondermi, ma ora non voglio. Mi verrà sbattuta qualche porta in faccia? Okay, ma non me ne starò in disparte solo perché non vedo!
È come se mi si fosse accesa una luce dentro.
"Nessun grado di separazione, nessun tipo di esitazione, non c'è più nessuna divisione
FRA DI NOI
siamo un sola direzione in questo universo che si muove..."
Concludo insieme agli altri, promettendo a me stessa che canterò anche solo mentalmente quella canzone ogni volta che sentirò che non posso farcela... perché io voglio farcela!
Quando lei pronuncia un dolcissimo: "Grazie" la mia mente inizia a preparare tutta una serie di cose che, purtroppo, non riuscirò a dirle per il äempo e il coraggio.
Grazie a te, perché sei una ragazza speciale, semplice ma profonda, dolce ma forte e determinata, e, ti assicuro, io non so che cosa darei per essere come te... per avere la tua grinta, la tua forza, la tua dolcezza, tutto!
Grazie, Idolo!

Luce dei miei occhi (sequel of: "Quel meraviglioso villaggio")Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora