Francesca's Pov
Sento che il mio cuore è vicino allo schizzarmi fuori dal petto.
"La... Fenice, hai detto?" le chiedo tremando.
"Sì... perché?"
"Beh, io conosco qualcuno che lavora là."
"In che campo."
"In quello dell'animazione. Conosco due membri di questo gruppo" spiego.
"Davvero? Come sono, Francy?"
"Spettacolari!"
"Lo immaginavo dal tuo sorriso, tesoro. Nomi?"
"Alberto e Daniel..."
"Ah, capisco! Altro?"
"Uno dei due è siciliano, l'altro vive dall'altra parte di Napoli, verso la provincia. Sono spiritosi, ma molto empatici!"
"Ah, ho capito. E uno di loro ti è molto più che simpatico, o forse sbaglio?"
Arrossisco violentemente e abbasso la testa per poi mettere entrambe le mani sul viso, cercando di non farle notare che questa situazione per me è molto più che imbarazzante... cavolo, sono davvero stupida!
"Se io sono curiosa tu sei curiosa e più che intuitiva, direi." le dico.
È un tentativo, tra l'altro fallito miseramente, di rompere il ghiaccio dato che sono molto più che agitata.
"Quale dei due, Francy?" mi chiede Debora. La sua curiosità non mi dà fastidio, anche perché sono stata proprio io a suscitargliela.
"Il secondo che ho nominato..."
"Ah! Non vedo l'ora di vederlo, allora! Non credo che tu ti fidi tanto facilmente delle persone che hai intorno" dice con un sorriso gentile.
Continua a farmi vedere la casa, poi arriviamo nella stanza che mi ha fittato e ci sediamo entrambe sul letto. È morbido e caldo.
"Francy... ma tu e lui state insieme?" chiede innocentemente.
"Quanto tempo hai a disposizione?" le chiedo di rimando.
"Tutto il tempo che ti occorre, tesoro mio." mi risponde calma.
Mi fido di lei.
In genere ci metto tempo ad acquistare fiducia in qualcuno, ma con lei no. Mi lascio andare, spontaneamente, e le racconto tutta la storia.
"Accidenti! Hai una storia alquanto complicata, eh?"
"Chi non ne ha, Debora?" le chiedo ridendo.
"Per questo cercavi casa, vero? Perché sei stata cacciata dalla tua e hai deciso di andartene via per poter essere libera di vedere... lui!"
Mi limito ad annuire, portando entrambe le mani al cuore, che ormai, purtroppo o per fortuna, è totalmente fuori controllo.
"Ti manca molto, vero?" mi chiede Debora.
"Moltissimo! Sai, lui mi ha praticamente aperto un mondo." ammetto.
"Perché dici questo?"
"Prima ero molto più timida di adesso. Ora dove vanno gli animatori vado io, mentre prima eravamo come i treni su dei binari paralleli, viaggiavamo senza toccarci!"
"Ah, capisco. Poi cos'è cambiato quando hai incontrato lui?" mi chiede.
"Quando lo conoscerai capirai un mucchio di cose. Sai, lui è un tipo molto empatico, che sa scherzare, ma è anche discreto. Ha capito come porsi nei miei confronti, mi ha accompagnata per mano quando avevo paura e mi ha aiutata a venire fuori, almeno parzialmente, dal mio guscio."
"Ah, okay. Credo che dalla descrizione che mi hai fatto mi piacerà molto."
"Spero che vada a finire così!"
"E io che mi aspettavo che tu marcassi il territorio con un: "Non ci provare nemmeno, Debora"!"
"Ehi! Ma per chi mi hai preso? E poi, se questo fosse vero, finirei col tagliargli le ali dato il lavoro che fa, poverino! Io odio che lo facciano con me, non potrei mai farlo a lui proprio perché gli voglio un bene dell'anima, sai? E poi lui fa la stessa cosa con me. Cioè, mi spinge a coltivare i miei sogni, non a reprimerli. Per esempio per la questione del modo di vestire io mi vesto in un certo modo perché lo scelgo, non mi ha mai creato alcun problema."
"Ah, quindi sei di natura semplice, Francy, perché non sei nemmeno lontanamente truccata..."
"Quello lo detesto con tutta me stessa, per questo non lo faccio..."
"Capisco. Comunque prometto che appena vedrò lui gli porterò i tuoi saluti... parola di padrona di casa!" dice lei.
"Beh, se la metti in questo modo ti sono più che grata, Debora, perché non credo che avrò l'occasione di contattarlo. Non spesso quanto vorrei, almeno, perché questo è un lavoro veramente impegnativo..."
"Me ne ricorderò, Fra. Grazie per avermelo detto!"
Mi prende delicatamente la mano e continua a sorridere: è veramente dolce.
"Cambiando discorso... mi sembra di capire che anche tu hai un lavoro." mi dice Debora.
"Beh, in effetti ce l'ho, ma credo sia perché per qualche motivo i clienti mi vogliono un po' di bene e per il buon cuore del mio principale!"
"Perché, scusa? Che lavoro è?"
"Praticamente è diviso in due parti: sono una cameriera nel suo bar e, verso le dieci di sera, scelgo una Cover diversa a seconda di come sto e la canto. O meglio: ci provo, perché anche se mi diverto, Dio solo sa quanto, non mi considero un granché."
"Ah, quindi sei una cantante a tempo perso, per come stai dipingendo la cosa!" dice lei.
"Non sono una cantante... sono una che si diverte e prova a guadagnare qualcosa in questo modo, più che altro..." dico, provando a venire fuori da quest'impiccio.
"Dimostramelo!"
"Cosa?"
"Vieni con me!"
La seguo in soggiorno e la sento spostare qualcosa.
"Vieni, siediti accanto a me." dice sorridendo.
Io faccio quello che dice, poi tendo le mani in avanti e trovo un... pianoforte?
"E questo?" chiedo esitante.
"Mi piace tanto suonarlo, sai?"
"Ah... che bello!" le dico.
"Sai, sono riuscita a memorizzare degli spartiti e se mi dici qualche brano che conosci e me lo fai ascoltare io posso accompagnarti al pianoforte... poi, appena finito... giudicherai tu!"
"Non ci sarà bisogno! Sono sicura che ci sai fare alla grande" le dico.
"Dai, su, dimmi il nome di un brano che ora ti sta a cuore!" mi dice.
Porto entrambe le mani alle tempie, sfregandole leggermente per far riaffiorare alla mente qualche nome, ma niente. Dopo qualche minuto, però, mi giunge quella che si può definire una specie d'illuminazione.
"Everytime we touch" sussurro.
"Wow, perfetto! Aspetta un attimo che devo fare una cosa!" mi dice Debora.
La sento alzarsi dallo sgabello e allontanarsi un po' per poi tornare dopo qualche secondo alla sua precedente postazione. Mi si siede accanto e inizia a suonare quella splendida canzone, che ora come ora mi sta particolarmente a cuore, perché sento che mi può servire per sfogarmi a dovere, date le circostanze.
"I still hear your voice when you sleep next to me, I still feel your touch, in my dreams...
Forgive me my weakness, but I don't know why without you it's hard to survive...
Cause everytime we touch I get this feeling, and everytime we kiss I swear I can fly. Can't you feel my heart beat fast? I want this to last, need you by my side.
Cause everytime we touch I feel this static and everytime we kiss I reach for the Sky...
Can't you feel my heart beat so? I can't let you go... Want you in my life.
Your arms are my castle, your heart is my sky.
They wipe away tears that I cry...
The good and the bad time, we've been through them all... You make me rise when I fall...
Cause everytime we touch I get this feeling and everytime we kiss I swear I can fly. Can't you feel my heart beat fast? I want this to last! Want you by my side. Cause everytime we touch I feel this static and everytime je kiss I reach for the Sky. Can't you hear my heart beat so? I can't let you go... Need you in my life.
Cause everytime we touch I get this feeling and everytime we kiss I swear I can fly. Can't you feel my heart beat fast? I want this to last, want you by my side and everytime we touch I feel this static and everytime we kiss I reach for the Sky. Can't you hear my heart beat so? I can't let you go. Need you by my life."
"Sento ancora la tua voce quando dormi accanto a me. Sento ancora il tuo tocco nei miei sogni.
Perdona la mia debolezza, ma non so perché senza di te è tanto difficile sopravvivere.
Perché ogni volta che ci tocchiamo provo questa sensazione ed ogni volta che ci baciamo giuro di poter volare.
Non riesci a sentire il mio cuore battere tanto in fretta?
Io voglio che questo duri, ti voglio accanto a me, perché ogni volta che ci tocchiamo sento questa staticità e ogni volta che ci baciamo raggiungo il Cielo. Non puoi sentire il mio cuore battere così? Io non posso lasciarti andare
ho bisogno di te nella mia vita.
Le tue braccia sono il mio castello. Il tuo cuore è il mio Cielo...
Loro hanno portato via le lacrime che ho versato.
Il bello e il brutto tempo: abbiamo attraversato tutto.
Tu mi fai rialzare quando cado.
Perché ogni volta che ci tocchiamo provo questa sensazione e ogni volta che ci baciamo giuro di poter volare
Non puoi sentire il mio cuore battere tanto in fretta?
Voglio che questo duri, ti voglio al mio fianco.
Perché ogni volta che ci tocchiamo sento questa staticità e ogni volta che ci baciamo raggiungo il Cielo. Non puoi sentire il mio cuore battere così? Io non posso lasciarti andare, ho bisogno di te nella mia vita!"
Ci ritroviamo ad applaudirci a vicenda per poi abbracciarci. Io ho le lacrime agli occhi, perché questa canzone mi ha sempre toccato il cuore, ma mai come ora la sento come se fosse proprio una parte di me.
"Sei un incanto!" ci diciamo a vicenda per poi tornare ad abbracciarci. Credo che stasera, al bar, porterò questa.
È uno sfogo e dopo averlo messo in atto mi sento veramente meglio.
Maya's Pov
Sono appena arrivata davanti a casa Bernardi. Sono ferma sulla porta, indecisa sul da farsi, ma alla fine opto per l'unica scelta possibile: entrare e prepararmi alle conseguenze che deriveranno di sicuro da quello che sto per fare.
Suono il campanello e viene ad aprirmi la signora Bernardi. La la faccia stanca e abbattuta e non ci vuole un genio per capire cosa l'ha portata a stare tanto male.
"Signora Angelica... sono Maya, un'amica di Francesca... potrei entrare?"
STAI LEGGENDO
Luce dei miei occhi (sequel of: "Quel meraviglioso villaggio")
Novela JuvenilFrancesca ha ancora molte avventure da vivere, a partire dallo stato di Asia per concludere con le cattiverie di Natasha. Sembra che lei e i suoi amici non riescano ad avere un attimo di pace, ma lei, dopo aver attraversato il dolore, ha le cosiddet...