Fino all'Ultimo Respiro

Capitolo 59

"Buongiorno sono l'agente Gibbs e questo è l'agente Fornell, prego si sieda" incominciò Jethro facendo accomodare Ray Sanchez nella sala riunioni.

"Posso sapere perché mi trovo qui, agente?" chiese l'uomo con voce incerta, su carta risultava avere 32 anni, ma Gibbs non gliene avrebbe dati più di 25.

Era di aspetto pulito, niente tatuaggi, piercing, vestito in modo semplice. Non aveva nulla di un marine ma neanche di un disertore o mercenario.

"Senta signor Sanchez, noi abbiamo bisogno di rintracciare sua sorella, è importante" rispose Fornell posandogli davanti un bicchiere di caffé fumante.

"Grazie" mormorò, "mia sorella dite? Io non ho sorelle" rispose.

"Non è quello che risulta a noi" ribatté Jethro mostrandogli una foto di Ramona quando era ancora nella marina, "Ramona Sanchez non è forse sua sorella?".

L'uomo abbassò lo sguardo impallidendo: "Cosa ha combinato questa volta?" sospirò, "e comunque non la vedo e non la sento da mesi ormai" si affrettò a chiarire.

Gibbs e Fornell si scambiarono un'occhiata, poi Tobias riprese la parola: "Ascolti, non importa che non la sente da un pò, vorremmo che ci dicesse qual'era il suo ultimo domicilio, ci basta questo".

"Ma, io non lo so" balbettò confuso.

"Senta" intervenne Gibbs sporgendosi verso il giovane appoggiando entrambi i gomiti sul tavolo, "un mio agente è stato minacciato di morte da sua sorella e il suo gruppo, vuole davvero lavarsene le mani e lasciarlo morire? Perché è quello che succederà se non ci da una mano".

"Ma se parlo, sarò io a morire!" ringhiò a denti stretti.

"La proteggeremo noi!" rispose Fornell.

"Certo brancolate nel buio cercando di proteggere un agente che non riuscite a salvare e pensate di proteggere me? Andiamo!" scattò cinico, "la verità è che se non foste certi che il vostro agente è in ospedale, sareste terrorizzati all'idea che Ramona potrebbe colpirlo ovunque e in qualsiasi momento!".

"E come fai a sapere che attualmente l'agente sotto minaccia si trova in ospedale?" sorrise Gibbs.

Ray sgranò gli occhi maledicendo la sua stupidità: "L'ha appena detto" provò a difendersi.

"Tobias l'ho forse detto?".

"No Jethro ed io?".

"Eh no, direi proprio di no" rise Gibbs volgendo lo sguardo verso il giovane, "allora glielo richiederò daccapo: Dov'è Ramona Sanchez?".

Il giovane sospirò: "Ok, l'ho sentita un paio di settimane fa, ma non mi ha detto nulla del vostro agente" si affrettò.

"E che cosa le ha detto? Qualsiasi cosa potrebbe essere importante, quindi non tralasci nulla" lo incalzò Fornell.

"Mi ha chiesto se il cottage di famiglia era ancora in piedi o se l'avevamo fatto abbattere dato che è molto vecchio, ma è un ricordo di mio padre e non me la sono sentita di farlo demolire".

"Dove si trova questo cottage?".

"Nei pressi di Falls Church" mormorò.

"Ottimo, bravo fratellino!" ammiccò Fornell dandogli uno sberlotto.

Uscirono dalla sala per raggiungere McGee nell'open space, in cerca di cordinate sicure dal satellite: "Trovami questo posto" gli comunicò Gibbs passandogli un foglio.

In pochi minuti Tim gli stampò una mappa dettagliata e la consegnò ai due uomini.

"McGee, tu resta qui in caso ho bisogno di supporto dal satellite, resteremo in contatto" disse rivolto al subalterno, "Tobias puoi prestarmi qualche uomo?" chiese rivolto all'amico.

"Tutti quelli che vuoi, Jethro, concludiamo questa storia!" rispose l'altro avviandosi agli ascensori.