Spazio autrice:
Eh già dal titolo credo partiranno i primi scleri del tipo "in che sensooo?". Ebbene si... Divorzio? Secondo voi sarò buona o cattiva? Li farò amare ancora o... divorziare? Commentate così che possiamo impazzire, urlare, gioire o piangere insieme ahahahaha! A presto, un bacione, Noemi :*
PS: Quanto sono carini i Larry?
PPS: Che ne pensate di Eddie?
Divorzio?
*Harry's Pov*
Risi quando Louis mi solleticò il fianco destro e mi scostai leggermente - Sai che soffro il solletico -
- Lo so, ma mi piace vedere tutti i modi in cui scappi ogni volta - scossi il capo e portai una mia gamba sul suo bacino, avvicinandolo a me per un altro bacio.
Louis sospirò sulle mie labbra e con una mano mi afferrò una natica. - Pronto per un altro round? - ero sul punto di dirgli di si ma il mio cellulare iniziò a tremare sul comodino. Mio marito, sbuffando, si sdraiò a pancia in su, lasciando la sua presa su di me - Devi proprio rispondere? -
- In base a chi è - mi sporsi verso il comodino e corrucciai le sopracciglia - E' Zayn - strano, non lo sentivo da giorni. Louis si avvicinò a me - Zayn? - chiese. Accettai la chiamata - Pronto? -
- Oh... emh... sei Harry? -
- Sì... non sei Zayn - affermai.
- No, sono un suo amico. Credo proprio di aver bisogno di voi. Zayn non fa altro che dire il tuo nome, è ubriaco e non lascia che lo porti a casa. Vuole che siate voi a farlo -
Mi alzai subito e saltai sugli attenti - Dove siete? -
- Ti mando la posizione con un messaggio -
- D'accordo, digli che stiamo arrivando - staccai la chiamata e iniziai a vestirmi - Zayn è ubriaco e vuole che lo portiamo a casa. Mi ha chiamato un suo amico, dobbiamo andare da lui. Dovrebbe... oh ecco, mi ha appena inviato la sua posizione. Andiamo! -
- E i ragazzi? -
- Vado a vedere se Chris è ancora sveglio -
- Vado io, tu preparati - Louis afferrò i suoi vestiti e saltellando a destra e sinistra, uscì dalla stanza vestito. Io finii di prepararmi e poi andai in macchina, aspettando Louis che arrivò pochi minuti dopo.
- Ecco, questa è la strada - lanciando un'occhiata a me e poi alla strada, iniziò a dirigersi verso il locale in cui si trovava Zayn. Due settimane prima mi aveva raccontato quello che era successo: Liam non aveva voluto perdonarlo nonostante sapesse che Zayn non era stato a letto con qualcuno. Avevo provato a far ragionare il mio amico, ma zero, non aveva sentito nemmeno una parola di quello che gli avevo detto. Diceva che in quel periodo era distratto e che non stava pensando assolutamente a Zayn e questo forse significava che non provava più nulla per lui. Così, dopo quella notizia, Zayn era scomparso per un po' di giorni e si era ripresentato quella sera con la chiamata, da parte di un amico.
Scesi di corsa dalla macchina, entrando nel locale non appena Louis trovò parcheggiò. Lo sentii mentre chiudeva la macchina e poi venirmi dietro. Il locale non era molto pieno, essendo un semplice martedì, perciò non fu difficile individuare Zayn.
Volevo ucciderlo. Si stava baciando con qualcuno, probabilmente terribilmente ubriaco. Ma il bello era che quel tizio sembrava volesse proprio respingerlo.
- Sono Harry - mi annunciai. Il ragazzo approfittò della distrazione di Zayn per spostarlo. Quest'ultimo mi guardò con gli occhi lucidi, colmi di lacrime.
- Che diavolo succede? Perchè hai bevuto di nuovo così tanto, Zayn? - il moro fece un passò e perse l'equilibrio. Prima che potessi anche solo avvicinarmi a lui, il suo amico lo aveva già preso e accomodato su una sedia.
- Sono Eddie... - gli tremò un po' la voce durante la presentazione e io lo fissai perchè mi sembrava così familiare.
- M-magari ti ricorderai di me ma... ecco Zayn mi ha chiamato qui, ubriaco. Pare chi Liam abbia -
Lo fissavo interessato ma il mio amico, scoppiando a piangere, mi puntò in faccia dei fogli - Vuole il divorzio - disse, piangendo ancora più forte. Eddie sembrava infastidito più che altro per come Zayn si era ridotto e non per la situazione in sè. Io sgranai gli occhi e mio marito mi poggiò una mano sulla spalla.
- Vedrai che parlando con lui, aggiusteremo le cose, Zayn - cercò di calmarlo ma il moro scosse il capo - Sono giorni che cerco di parlare con lui, settimane che cerco di farmi perdonare e ora che sa la verità non vuole comunque sapere più nulla di me. Non ne posso più! - la voce usciva fuori in modo lento e trascinato. Si sentiva proprio che fosse al limite. Si alzò di nuovo ed Eddie lo afferrò, prendendo il suo viso tra le mani. Li fissai stranito e mi accorsi che Louis aveva la mia stessa espressione.
- Zayn vai a casa e datti una calmata. Domani, da lucido, affronterai meglio il problema. Ma non fare casini per ora -
Il moro annuì piano e disse - Voglio venire a casa tua -
Quasi mi strozzai. Eddie sembrò sconvolto quanto me - Assolutamente no. Tornerai a casa tua. Non voglio che tu faccia qualche sciocchezza. E poi mi hai fatto chiamare i tuoi amici, sono venuti qui proprio per te -
Zayn rise tra le lacrime e mi guardò dritto in faccia - Non ricordi Eddie? E' stato anche il tuo bullo, oltre che il mio - mi si fermò il cuore per un istante. Eddie sembrò andare nel panico ma fu troppo tardi quando notai che Louis si era già scagliato su di lui, colpendo il suo zigomo con un pugno.
- No! No! Louis fermo! - lo tirai via prima che scoppiasse una lite incredibile. Zayn sembrò mortificato e alzò Eddie. Aveva un taglio sullo zigomo e lo tamponò con la mano, sporcandola di sangue.
- Senti mi dispiace, davvero, sono cambiato e... -
Louis scappò dalla mia presa e afferrò il colletto della maglietta blu che Eddie indossava - Non ti lascio il mio migliore amico nelle mani. Fammi il favore di tornare a casa tua prima che decida di spaccarti davvero la faccia -
- No ascoltatemi! Lui non mi ha fatto del male, mai! Mi ha aiutato tanto in queste settimane! E' uscita fuori così, giuro, è cambiato davvero! - s'intromise Zayn. Eddie scosse il capo - Vai a casa, Zayn. Scusate per il disordine -
- No, ti prego, voglio venire con te. Ho bisogno di te, per favore! - lo supplicò il moro. Fissai la scena come un automa, non riuscivo a muovere un passo o a dire una parola. Louis voleva chiaramente protestare ma Zayn barcollò di nuovo e fu sempre Eddie a mantenerlo in piedi.
- Zayn, non ti reggi in piedi, torna a casa -
- A casa sì, ma casa tua -
Il, quindi, ex bullo non seppe più cosa dire così mi intromisi - Nonostante io non voglia assolutamente, Zayn è così testardo che sarebbe capace di scappare per raggiungerti quindi... se solo provi a toccarlo giuro che quel taglietto sarà il difetto minore che ti ritroverai addosso - lo minacciai.
- Harry, sono davvero dispiaciuto per tutto quello che ti ho fatto passare, ma sono cambiato davvero. Ho cambiato stile di vita, mi sono arruolato, ora sono entrato nel dipartimento di Polizia quindi credimi, non lo ferirò. Non ferirò nessuno se non per lavoro -
Cercai di credere alle sue parole, nonostante fosse difficile e li accompagnai all'auto di Eddie, il quale teneva Zayn tra le braccia perchè sembrava avesse le gambe di gelatina. Con Louis, poi, decidemmo di tornare a casa e trovammo Chris sveglio mentre sgranocchiava qualche patatine e vedeva un film.
- Che ci fai sveglio? Domani hai scuola -
- Non riuscivo proprio a prendere sonno. Zayn? -
- Mi dispiace averti svegliato... - Chris mi bloccò alzando una mano - E' stata la cosa migliore. Ho avuto la situazione sotto controllo con Darcy ed è meglio così. Zayn come sta? -
- Liam ha deciso che vuole divorziare. Gli ha fatto già recapitare le carte. E lui non ha retto la botta. Era ubriaco marcio -
- E adesso? E' in ospedale? - chiese in panico. Louis si sedette accanto a lui e gli passò un braccio attorno alle spalle. - No, fortunatamente. E' a casa di un suo amico -
Chris aggrottò le sopracciglia - Perchè non è venuto qui? - mi sedetti accanto a lui - Preferiva andare a casa del suo amico-
- E adesso cosa farà? Insomma accetterà il divorzio? -
- Non è ho proprio idea. Domani parleremo con lui e vedremo un po' come stanno le cose. Oggi non era proprio in gran forma per prendere questo argomento. Tu dovresti provare a dormire adesso che ci siamo noi qui o domani rischierai davvero di non alzarti -
- Sì, adesso va meglio. Bene, buonanotte - salì in camera sua e Louis si avvicinò, permettendomi di sdraiarmi accanto a lui, entrambi vicini su quel divano.
- Come ti senti riguardo ad Eddie? -
- Sconvolto. Non mi aspettavo proprio una sua comparsa. Per me era solo un fantasma passato e invece adesso è diverso. Sembra davvero un tipo a posto ma fatico troppo a fidarmi di lui -
- Lo so, eppure militare... e poliziotto... chi se lo sarebbe mai aspettato da un tipo come lui? -
- Già. Magari era davvero l'unica strada che poteva cambiarlo -
- Sarà... andiamo a letto anche noi tesoro - annuii ma restammo sdraiati ancora qualche minuto, scambiandoci baci e carezze. Mezz'ora dopo eravamo ancora sdraiati ma a letto. Louis mi baciava il collo, volendo lasciare un segno del suo passaggio.
- Zayn non ne uscirà bene da questa situazione se dovesse accettare il divorzio - me ne uscii dopo un po'. Louis passò la lingua su quella piccola porzione di pelle facendomi rabbrividire e poi si scostò. Le labbra rosse e invitanti.
- Proveremo a evitare tutto questo ma, se Liam ha davvero smesso di provare qualcosa per lui, Zayn dovrà farsene una ragione e andare avanti -
- Spero non accada mai a noi. Giuro che non ho mai smesso di amarti, nemmeno un po'. Ti amo sempre come prima, più di prima -
- Vale lo stesso per me, tesoro -
Un ultimo bacio prima di addormentarci uno tra le braccia dell'altro. E un altro bacio solo per sigillare anche quella promessa. Una delle tante che mantenevamo in vita giorno dopo giorno.
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Lacrime di polvere
FanfictionSequel de " Il Grido della libertà", primo libro della trilogia. Terzo libro della trilogia: Come la prima volta. Sette anni dopo, le cose sono parecchio cambiate. Louis e Harry sono sposati e di solito dopo il matrimonio si pensa subito ad allargar...