XLV Capitolo

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Spazio autrice:


In questo capitolo, mi si è un po' ridotto il cuore perchè ho tanto immaginato il povero Chris, soffrire. James è stato parecchio codardo, vero? Per il resto, godetevi quel pezzo di paradiso che accadrà nel punto di vista di Zayn... non aggiungo altro!

A presto, un bacione, Noemi :*

PS: meno 4 capitoli alla fine!





*Zayn's Pov*





Suonai il campanello e restai in attesa. Ero teso come un pezzo di legno. Liam mi aveva chiamato, dicendomi di raggiungere la nostra vecchia casa, nella quale non mettevo più piede da quando c'eravamo lasciati e il tutto perchè voleva chiarire una volta per tutte le pratiche del divorzio. Il punto stava... mi avrebbe detto di firmarle o aveva finalmente cambiato idea? Quanto ancora voleva farmi rimanere sulle spine?

- Oh Zayn... entra. Credevo aprissi con la chiave -

- L'ultima volta che ho lasciato questa casa, avevo la mente altrove e ho dimenticato le chiavi qui, da qualche parte -

Liam annuì silenzioso e andò verso il salotto. Si sedette sul divano e io mi accomodai vicino a lui.

- Allora... hai deciso cosa fare? -

Guardai le sue mani. Giocherelleva totalmente nel panico. Si vedeva lontano un miglio che aveva qualcosa che non andava.

- Liam... rispondimi -

- Voglio che firmi le carte - disse tutto in una volta. Tirò fuori dei fogli e li appoggiò sul tavolino di fronte a me.

- Scordalo - scattai in piedi, passandomi nervosamente le mani tra i capelli. Davvero? Davvero non provava più nulla per me?

- Perchè non vuoi firmarli? - si alterò.

- Perche ti amo porca puttana, lo vuoi capire oppure no? - urlai. Liam rimase impassibile.

- Mi ameresti anche nel caso in cui vorrei dei figli? O andresti di nuovo via, Zayn? Ho bisogno di stabilità e sicurezza. Non di un marito che potrebbe scappare da un momento all'altro -

- Non ho mai smesso di amarti! Mai! Sono scappato per paura e non perchè non ti amassi più. E in queste settimane senza di te, ho capito che pur di riaverti ancora nella mia vita, pur di amarti ancora tutti i giorni, ti darei qualsiasi cosa. Lo voglio anche io un figlio, ma non perchè il non volerlo ci ha fatto lasciare, ma perchè lo desidero con tutto me stesso. Ho avuto paura, Liam. Paura di essere come mio padre, paura di sbagliare, paura di non essere all'altezza. Ho sempre fatto schifo per quanto riguarda le responsabilità e ho sempre avuto paura di non poter diventare padre, di non esserne capace, di fare solo disastri perchè per una mezza vita ho fatto solo errori. Poi sei arrivato tu e sei stato la mia gioia più grande. L'unica cosa che avessi fatto di giusto nella mia vita. Perchè tu non sei solo mio marito, sei la mia ancora di salvezza e so che tutte le volte in cui non crederò di essere all'altezza di una situazione, tu invece sarai lì, a dirmi che posso farcela. Ho visto come se la cavano Louis e Harry. E Louis è come me, un animo ribelle, ma con Harry è tutta un'altra persona e noi siamo così. Siamo sempre stati imbattibili insieme e vorrei davvero continuare ad esserlo. Quindi no, non ti abbandonerò mai più e no, non firmerò nessun divorzio. Perchè si divorzia quando non c'è più amore e io lo sento, che tra noi, l'amore non è mai svanito -

Liam si alzò, mi raggiunse e mi abbracciò forte - Dio mio, giuro che non aspettavo altro che sentirti dire queste cose. Non ho mai fatto nulla con Grey, nulla. Solo qualche bacio dato per ingelosirti ma nient'altro. E questo divorzio? Non l'ho mai voluto. Ho fatto il possibile per capire se davvero ci tenevi a me, se davvero saresti scappato via e invece non hai mai smesso di lottare per noi. Ti amo, Zayn, con tutto me stesso -

- Mi hai fatto venire un colpo quando mi hai detto che eri stato con lui e sono stato un idiota per tutto quello che ho fatto. Ti amo, ti amo, ti amo - ad ogni ti amo gli lasciai un bacio sulle labbra. Poi lo tenni stretto a me per minuti interi, lasciando che qualche lacrima sfuggisse al mio autocontrollo perchè riavere Liam, era stato come prendere una boccata di ossigeno dopo settimane senza aria. Mi aveva aiutato a vivere di nuovo.

- Quanto ti amo... - gli accarezzai una guancia e baciai dolcemente le sue labbra. Liam intensificò il contatto, afferrandomi la nuca e spingendomi sul divano.

- Ho bisogno di te. Sono settimane che ho bisogno di te! -

E anche se solitamente avremmo proceduto con calma e ci saremmo amati con tutta la lentezza di questo mondo, in quel momento sembrava che avessimo solo pochi minuti per amarci. La fretta di riassaporare le nostre bocche, la nostra pelle... la fretta di toccare quelle zone che non toccavamo da tempo. La fretta di riempirlo ancora, di amarlo ancora, di toccarlo ancora, di baciarlo ancora... furono minuti intensi. Minuti di sospiri spezzati, di sguardi lucidi e di cuori che battevano frenetici. Ero lì... precisamente ero dove mi aveva portato il mio cuore... dritto verso quello di Liam. Due cuori spezzati che venivano incollati di nuovo in un unico, grande, cuore.

- Davvero adotteremo un bambino? - sussurrò Liam, nudo sopra di me, con il respiro ancora accelerato.

- Davvero. Chiederò una mano a Louis -

- Mi dispiace averti messo fretta per quel bambino... ma lo voglio tantissimo... voglio amarlo ora con te, che siamo ancora giovani e possiamo stargli dietro. Non voglio aspettare -

- Non voglio aspettare nemmeno io amore. Sono pronto... sono pronto ad amare te e quella creaturina -

Restammo in silenzio per un paio di minuti, stretti su quel divano. I respiri tornarono presto regolari e mi sentii in pace con me stesso.

-Quasi dimenticavo! Dobbiamo bruciare queste carte! - Liam si alzò tutto nudo e andò a prendere un accendino. Risi, gustandomi quel panorama. Quando tornò, lo aiutai a bruciare quelle maledette carte del divorzio e poi ci sdraiammo di nuovo. Nell'aria c'era un po' puzza di carta bruciata, ma quella puzza mi faceva ricordare che niente avrebbe ostacolato il nostro amore.

-Ti amo Zayn -

- Anche io, Liam... anche io -

Lacrime di polvereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora