Everything means nothing if I can't have you ||Shawn Mendes||

8. Back to home

Parte I Lived dei One Republic e lo sento cantare.
Mi giro e lo guardo.
Voglio intensamente che il tempo si fermi i che i miei occhi possano trasformarsi in una fotocamera ad alta definizione, in una che non è ancora stata inventata, così da attaccarlo sulla parete della mi camera.

È tutto così perfetto, lui è la sua voce, la mia amata musica e la notte che è la mia parte del giorno che preferisco e Aaliyah.

«Ma lo sai che non sa pattinare sul ghiaccio?» Shawn interrompe il silenzio.
Lo vedo guardare il specchietto retrovisore così capisco che stia parlando di me ad Aaliyah.
Così mi volto il giusto per vedere la faccia interrogativa di Aaliyah che mi indica con l'indice come per chiedere al fratello se stia parlando di me.
«Mi dispiace darti questa delusione.» dico ridacchiando fisando la faccia allibita della giovane Mendes.
«Dimmi che stai scherzando.» mi dice ancora con gli occhi spalancati senza ancora non aver sbattuto le palpebre.
«È così grave?» gli chiedo stringendomi nelle mie spalle desiderando di scomparire sotto il suo sguardo.
«É più che grave. Va rimediato al più presto. Io e te domani mattina alle otto già pronte in piedi e non voglio un "no".» dice
«Oh wow, se la metti così imposti già la sveglia.» ridacchio sbloccando il telefono mentre vedo Shawn morderai il labbro cercando di trattenere una risata per se.

Dopo aver concordato l'orario, abbigliamento e tutto il resto ci rimettiamo a canticchiare e Aliyah si addormenta
«Ma da quando vi conoscete tu e Jennifer?» chiede Shawn guardandomi con la coda dell'occhio mentre riparte grazie al verde del semaforo.
«Dalla prima elementare.» dico.
«Wow. Si vede sai?» dice Shawn.
«Eh, per me è come una sorella ormai..» dico sorridendo.
Jennifer è l'unica persona che mi sa capire e che c'è sempre stata per me.

«Raccontami un po', come è stato passare da un semplice Viner Canadese a popstar di successo che ora si ritrova a fare su e in giù da Toronto a LA..» gli chiedo.
Lo sento sospirare rumorosamente.
«Non avrei mai pensato di arrivare a questi livelli e sono davvero molto grato ai fans. Loro sono tutto, senza di loro non avrebbe senso fare musica. Sul fatto di fare su e in giù é davvero devastante. Quando mi sono ritrovato solo a Los Angeles mi chiedevo perché quel posto avesse così tanto hype ma ora stando con i ragazzi e della band riesco a godermela di più.» mi racconta.
«Diciamo che Los Angeles è il sogno americano di tutti soprattutto degli artisti.» dico guardando il suo perfetto profilo mentre i suoi occhi ben attenti sono puntati sulla strada.
«Si si ma capisco, uno di quelli ero io però capiscimi, a volte ho così tante cose da fare che neanche se mi clonassi riuscirei a sfare più facilmente. Poi mi manca camminare per strada e non essere riconosciuto. Non fraintendetemi, amo i miei fan però tutti noi abbiamo quei giorni no è quando la gente ti stressa e ti insegue te comunque devi essere gentile con loro ed essere paziente e alcune volte non è facile.» dice un po' frustrato e posso capire la sua frustrazione.
«No, posso capire... comunque restate degli esseri umani ed è normale che anche voi abbiate i vostri momenti no.» lo rassicuro e vedo spuntare un accenno di sorriso sulle sue labbra illuminate dai fari delle macchine passanti nelle corsie opposte.
«Grazie.» lui dice e capisco pienamente la sua soddisfazione di sentirsi capito.
Posso solo immaginarmi quanto la vita da star possa essere dura alcune volte, per un ragazzo semplice come lui poi...
Solo il pensiero di non poter andare in un luogo pubblico come il supermercato o una farmacia senza che tu venga riconosciuto dalle altre persone se non da gli stessi lavoratori dei negozi...

Una volta arrivati davanti alle nostre case Shawn spegne il motore ed entrambi ci voltiamo verso Aaliyah.

«Capolinea.» dice Shawn e Aaliyah apre gli occhi.
«Che sonno.» dice stropicciandosi gli occhi assonnati. Quanto è carina pure da assonata. Sono quasi gelosa. Vorrei essere bella come lei anche da appena sveglia.
Scendiamo tutti dalla macchina e ora le mie mani stanno iniziando a sudare.
Che devo dire?
«Ragazzi volevo ringraziarvi per la bellissima serata, grazie per esservi aperti con me. So che non posso dirvi di risorse a comprendere al pieno perché non sono mai stata nella vostra posizione ma mi immagino quanto sia difficile per voi fidarvi delle persone.» dico ed Aaliya immediatamente si incammina verso di me e mi da un caloroso abbraccio.
«Grazie a te, avevamo bisogno di una compagnia come la ti è di in serata come questa. Io vado a letto.» dice Aaliyah facendo dei passi indietro.
«Oh okay.» dice Shawn guardandola, allarga il braccio destro per accoglierla in un mezzo abbraccio.
«Buona notte.» dice Shawn dandole un bacio sui capelli.
«Notte.» dice Aaliyah staccandosi da lui.
«Buona notte Kels.» dice sorridendomi.
«Buona notte Aali.» dico dolcemente mentre mi sento abbracciata dalla calda nottata di giugno.
Appena Aaliyah scompare, guardo Shawn che ha un sorriso stampato sulle labbra.