22. Dinner

1.5K 65 15
                                    

Shawn🎸: Scusami se non mi sono fatto sentire per tutta la giornata, che ne dici se John ti viene a prendere ed andiamo a cena in un ristorante qui a LA?❤️

Non ti scusare è il tuo lavoro! Scusami tu che ti faccio stare sempre in pensiero! Si che mi va di andare a cena con te❤️

Digito velocemente per poi correre a prepararmi.

Cena io e lui soli? Mai successo.

Penso con l'ansia che sale.
Scrivo lo scoop a Jen prima che lo sappia dai paparazzi, poi vado a farmi una doccia visto che ero stata via tutta la mattinata per diverse interviste.
Mi infilo un vestito blu carino con dei fiori rosa disegnati sopra.
Ai piedi dei tacchi neri e come accessorio una borsa a tracolla rosa.
Mi trucco con del mascara, matita ed eye-liner per mettere in risalto i miei occhi e rendo mossi e voluminosi i miei capelli lunghi.

Sento suonare il campanello, dal monitor vedo che è John.
«Ei John, esco subito.» dico prendendo la borsa per poi uscire dal appartamento e prendere l'ascensore.
Appena esco trovo John.
«Ei!» dico abbracciandolo «Com'è andata oggi?» chiedo.
«Bene bene.» dice per poi cercare di aprire la portiera dei sedili posteriori.
Metto una mano sulla sua.
«Ti dispiace se vengo davanti con te?» chiedo.
«Vieni tranquillamente!» dice.
«Ah fermo. Sali pure la portiera me la apro da sola.» dico sorridendogli.
Così saliamo entrambi.
«È ancora seconda in classifica.» dice John sentendo la mia canzone in radio.
«È pazzesco. Shawn è primo invece!» dico inquadrando prima la radio e poi John che sorridendo con lo sguardo attento sulla strada e i suoi muscoli pompati tesissimi.
«Che dici alziamo un po'?» chiedo continuandolo a filmare.
«Ovvio.» dice lui alzando attraverso i pulsanti sul volante.
«Woh! Grazie ancora ragazzi!» dico per poi taggare John e postarlo sulle mie storie.
«Che avete fatto oggi?» chiedo dopo essermi goduta la mia canzone in radio.
«Tra photoshoot e interviste non siamo stati fermi un attimo.« dice tirando un sospiro stanco.
«Poveri.» dico mettendo una mano sulla sua spalla muscolosa.
«Eccoci.» dice John, spengendo la macchina.
«E con noi ci sono pure i paparazzi!» dico facendo una risata sonora mentre i paparazzi invadevano i vetri della Range Rover con i loro flash.
«Ciao Kelsey come stai?» sento chiedere da un fotografo mentre gli altri urlavano «Qui Kelsey,qui!»
«Bene grazie.»dico e subito dopo vengo guidata da John.
«Sei bellissima.» dice sempre la stessa voce.
«Grazie mille!» dico sorridendo mentre guardò in basso a causa dei flash.
«Tu e Shawn vi siete dati appuntamento?» chiede.
«No è solamente una cena tra amici.» dico salendo le scale, aiutata da John.
«Okay. Buona serata!» dice sempre lui.
«Grazie anche a te.» dico per poi entrare.
Le miei orecchie finalmente hanno un po' di pace dopo tutto il rumore di quelle urla e flash.
«Il cameriere ti porta da Shawn.» dice John.
Annuisco e seguo un cameriere sui trenta anni dal fisico possente.
Vedo Shawn alzarsi prontamente alla vista della mia presenza, allarga le labbra in un sorriso mentre io mi concedo qualche secondo per ammirare il suo abbigliamento molto casual con i suoi solito stivaletti di lys, skinny neri e camicia a fantasia molto hawaiana con i primi quattro bottoni sbottonati
«Ei.» dico per poi tuffarmi tra le sue braccia.
«Ei, ma che bella che sei.» dice allontanandosi da me tenendomi la mano e guardandomi spudoratamente.
«Visto, qualche volta sono femminile anche io.» dico ridendo.
«Lo sei sempre anche con dei skinny.» dice.
Sorrido.
«Sei stata assalita la fuori?» chiede.
«Si ma ormai mi ci sto abituando, alcuni potrei anche chiamarli per nome.» dico facendolo ridere.
«È tutto pronto per stasera.» dice.
«Ah ecco! Non vedo l'ora.» dico giocherellando con le sue dita.
«Non sai quanto sono elettrizzato.» dice intrecciando entrambe le nostre mani.
«In My Blood è prima.» dico ricordandogli la hit che ha fatto uscire ieri sera.
«Già e tu seconda.» dice accarezzandomi le nocche con il pollice.
«Non per molto visto che stasera uscirà un'altra hit.» dico sorridendo.
«Ma vah.» dice.
«Quindi domani sera parti eh?» chiede.
«Già ma alla fine della prossima settimana mi tocca ritornare.» dico.
«Per cosa?» chiede sorpreso.
«Guarda che non sei l'unico che è stato invitato al Vanity Fair Party.» dico con aria altezzosa per poi scoppiare in una risata.
«Oh mio Dio, quindi ci rivedremo.» dice alzandosi per poi abbracciarmi.
«Già, ti starò tra i piedi.» dico ridendo.
«Ah guarda non sai quanto sono felice di averti tra i piedi.» dice prendendo la mia faccia tra quelle dolci e caute mani.

Everything means nothing if I can't have you ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora