Everything means nothing if I can't have you ||Shawn Mendes||

38. Operation

Non riesco davvero a capacitarmi di ciò che ho davanti ai miei occhi.
È sicuramente un miraggio.

Mi prendo del tempo per realizzare e per scrutarlo a dovere e deliziare a sua volta i miei occhi. La sua bella figura imponente ha messo un'altro po di massa muscolare grazie sicuramente alla sua costante attività fisica, cosa a cui Shawn tiene molto.
I suoi ricci si sono allungati mentre sul suo volto vi e un leggerissimo accenno di barba, sicuramente a causa del poco tempo che ha per dedicarci a causa dei preparativi per il tour e le diverse interviste che gli vengono proposti quasi ogni giorno.

«Hey.» riesco a dire.
«Hey.» dice rivolgendomi un sorriso gentile, cosa che io non ho fatto.

Rivolgo uno sguardo confuso a Zedd che mi fa spallucce.
«Vi dovevate vedere?» chiedo confusa visto che Z non mi aveva detto niente.
«Oh no no, ho fatto una visita inaspettata. Ero nei paraggi così ho pensato di passare.»
Annuisco serrando le labbra.

«Oh e il vostro singolo, ma come, e già uscito??» chiede riferendosi alla canzone.
« Già  volevamo essere assieme quando usciva, la vuoi sentire?» chiede Z, inviato il suo migliore amico a sedersi sulla sedia accanto alla mia.

Così entrambi si siedono e Z fa partire la canzone. Lo vedo movere la testa a ritmo di musica, ma con la coda del l'occhio ne approfitto per scrutare la sua bellezza.

Insomma sono passati cinque mesi!

Solo al pensiero che 5 mesi fa quel ragazzo era il mio ragazzo non la quale condividevo tutto, condividevo la mia vita, un'enorme malinconia colpisce il mio petto. Quando il mio cervello elabora i dati che la mia vista gli fornisce realizzo che e neanche a 50 cm da me, la mia pelle subisce come una scossa elettrica trasformandola in pelle d'oca. Non posso farci niente, lui ha sbagliato in più ama un'altra ma il mio cuore continua a giustificarsi con giustificazioni che non stanno ne in cielo e ne in terra e fregandosi di ciò che dice la mia testa.
Il mio cuore continua ad amarlo con tutto se stesso.

«Allora?» chiede Z.
«Wow.» ice guardando me.
Solo nel vederlo piano piano voltarsi verso di me per poi stabilire un contatto visivo, mi incendia nuovamente il petto.
Come posso continuarlo ad amarlo? È inammissibile.
«Il sound e unico la sua voce e sublime come sempre e le parole, di una certa importanza e un grande messaggio. Chi l'ha scritta?»chiede Shawn guardando Z.
Z con la testa gli fa cenno verso di me, così si volta verso di me.

«In verità c'è il tocco di Taylor, mi ha aiutata a a scriverla.» dico visto che quella confidenza nelle affermazioni di certo non provenivano da me.
«Bella. Vi basteranno poche ore per diventare in trending su Youtube, su Spotify e Itunes, sono Molto felice per voi, ve lo meritate. Sara sicuramente la hit della settimana se non del mese.» dice Shawn continuando a guardare solo me.
«Non sara l'unica.» afferma Z attirando l'attenzione di Shawn che si volta di scatto.
«Come avete altra roba?» chiede Shawn sbalordito.
«Io no, ma lei si.» dice Z indicandomi con un cenno. Shawn si volta verso di me meravigliato.
«Davvero?» chiede ed io mi limito ad annuire.
«Ha due grandi featuring.» dice Z.
«Chi??» chiede Shawn e li entra in azione la mia mente. Dopo 5 mesi che non mi vede viene pure a chiedermi i featuring che neanche Jen sa? Pff.
«Non li dico a nessuno. Ora Z io devo andare ho da svegliarmi alle 3, quindi e meglio che vada, ci sentiamo domani.» dico alzandomi dalla sedia per poi allargare le braccia ed abbracciarlo fortissimo.
«Grazie ancora, non sai quanto mi fa piacere, fare musica con te. Per qualunque cosa sai che mi puoi chiamare vero??» dico con il mento ancora poggiato sulla sua spalla.
«Lo so, lo so. Grazie a te cucciola. Non sto nella pelle voglio già provarla in concerto.» dice lui elettrizzato.
«Io ci sono boss.»dico scherzando.
«Ti voglio bene Z.» dico dandogli un bacio sulla guancia e staccarmi definitivamente da Zedd.
«Anch'io te ne voglio.» dice prendendomi le mani.
«Okay scappo, ciao Shawn.» dico dandogli uno sguardo veloce mentre gli passavo vicino.
«Ciao Kels, e stato bello rivederti.» dice guardandomi. Faccio un sorriso tirato mentre il mio cuore si sentiva così confuso e pieno di dolore nel sentire entrambi così lontani, scendo le scale velocemente.
Il dolore e la sofferenza che mi hanno fatto compagnia per questi 5 mesi si fanno risentire.