Pov.Stefano
Dopo quasi una bottiglia di vodka scolata in due mi alzo barcollando.
"Ma dove credi di andare Ste"
"A casa Federì è tardi"
"Perchè non dormi qui"?
"Ma che sei impazzita"?
Mentre mi metto la giacca vedo che si avvicina, mette la sua mano destra sulla mia spalla e con la sinistra abbassa il lato della giacca, poi abbassa l'altro gettandola poi a terra, inizia a sbottonare i primi bottoncini della mia camicia grigia.
"Cosa stai facendo"?
"Dai Stefano, una notte e basta"
"No, spostati"
Cerco di allontanarmi ma lei avvicina le sue labbra al mio collo, inizio a sentire dei brividi lungo la schiena.
"No, non posso, non posso"
"Si che puoi"
"Solo stasera, solo una volta"
Cerco di allontamarmi, ma nel frattempo sono io anche a contribuire al bacio.
Non riesco a fermarmi, vorrei, il cuore e la testa mi dicono di fermarmi ma sono troppo preso dal contesto.
La prendo da sotto le coscie e la metto sul tavolo, le abbasso il vestito e lei nel frattempo mi toglie il pantalone, la carico in braccia e la butto sul divano, so che sto sbagliando, sto tradendo Emma, non riesco a fermarmi però.
Mi metto su di lei e in un attimo sono dentro di lei, c'è solo sesso, è questo quello che mi ripeto, non lo scoprirà nessuno.
Mentre lo facciamo sento il mio telefono squillare piano ma non mi stacco per andare a vedere chi è.
Finisce tutto, ho tradito Emma.
Non so come farò adesso, mi sento talmente male che vorrei uccidermi, mi ha perdonate tante di quelle volte, che non so se lo farà di nuovo.
Raccolgo e metto i miei vestiti.
"Vai già via"?
Cerco di non risponderle ma lei mi richiama.
"Ehi ti sto parlando"
Le prendo il polso e le parlo faccia a faccia.
"Non deve mai più succedere una cosa del genere, hai capito"?
"Va bene, torna da tua moglie vai"
Apro la porta e vado via, cammino a piedi per cercare di sbollire e capire cosa cazzo ho fatto.
Il mio telefono squilla di nuovo, stavolta lo prendo e vedo che è Adelaide.
"Pronto Adelà scusami, sto venendo a prendere Sofia"
"Ma finalmente mi rispondi, Stefano ascoltami bene non è per questo che ti chiamo, mi ha appena avvisata Franci, ha provato a chiamare te ma non rispondevi"
"Ma perchè cosa è successo"?
Mi fermo e mi siedo su una panchina.
"Emma ha avuto un attacco di panico durante l'instore molto forte ed è stata portata in ospedale"
"Cosaa"??
"Si, quando Francesca ha cercato di chiamarti e perchè voleva dirtelo, è al Gemelli di milano"
Stacco la chiamata senza finire di parlare, vorrei sotterrarmi, ma che razza di compagno sono? Mi ripeto queste cose mentre vado in stazione, prendo un biglietto per milano, mi siedo perchè aspetterò 45 minuti, chiamo Francesca per sapere qualcosa in più.
"Stefano pronto"
"Francè ma che cazzo succede"?
"Emma ha avuto un attacco di panico mentre firmava dei cd per i fan, ha iniziato dicendo che aveva uno strano dolore al petto e poi non respirava bene e l'ho portata in ospedale"
"D'accordo io cerco di arrivare il prima possibile, il numero della stanza"?
"La 34, ci vediamo dopo"
Stacco e nel frattempo il treno arriva
e vado nel mio scomparto del treno.
Il viaggio continua con i miei sensi di colpa che prendono il sopravvento, quando arrivo prendo un taxi e vado in ospedale.
Chiedo della stanza, salgo il secondo piano e mi trovo davanti alla porta, non ho il coraggio di aprirla, ma per lei faccio di tutto.
Quando la apro vedo che è stesa sul letto con affianco Franci che le tiene la mano, ha gli occhi lucidi.
"Ste, avevo tanto bisogno di te, abbracciami ti prego"
Mi avvicino e l'abbraccio, mentre mi stringe mi sussurra tante parole.
"Scusami, scusami per quello che ti ho fatto e che ti ho detto, avevi ragione, non dovevo far star male Sofia"
Mi sento ancora più in colpa di prima, non riesco neanche a parlare.
"No, devi scusarmi tu, sei una fantastica madre ed io non dovevo permettermi di dirti quelle cose"
Mi bacia, sto bene in questo momento, ma veniamo interrotti da Franci e il dottore.
"Allora signorina Marrone, è stata tutta una questione di stress e pressione bassa, le consiglio un po di riposo, domani mattina può tornare a casa"
"Grazie mille dottore"
Diamo la mano al dottore e lui esce.
"Emma io direi di annullare almeno per questa settimana e ricominciare la prossima"
"Va bene Franci, in questo momento ho soltanto bisogno della mia famiglia"
Francesca va in hotel mentre io mi sdraio accanto a lei.
"Ste ho voglia di tornare come eravamo prima"
Vorrei scoppiare a piangere ma mi trattengo.
"Ritornerà tutto come prima lo prometto"
Ci addormentiamo abbracciati, la notte passa velocemente e insonne.
La mattina presto passo in direzione per le dimissioni di Emma, la aiuto con la valigia e con anche Francesca prendiamo il treno per tornare a roma.
Arriviamo a casa nostra, quando apriamo la porta troviamo Sofi e Ady sul divano che quando ci vedono scattano per abbracciarci, la piccola sa che Emma è tornata prima perchè il suo lavoro è stato rimandato.
"Piccola di mamma, abbracciami forte"
"Mi sei mancata mamma"
Le vedo abbracciarsi ma io vado a rifugiarmi in cucina, vengo raggiunto da Adelaide che mi guarda interrogativa.
"C'è qualcosa che non va"?
"No perchè"?
"Ti vedo strano"
"È tutto ok"
"Qualsiasi cosa io ci sono"
Esce dalla cucina e io mi preparo un caffè, mentre lo prendo un messaggio di Federica sul telefono mi distrae.
(Stasera ripetiamo la serata di ieri)?
(Non cercarmi più)
Le rispondo e cancello le chat, non so se parlare con Emma oppure tenerlo per me e far passare del tempo...
Sono stato un bambino che non sa prendersi le responsabilità.
La giornata passa velocemente, la sera ci mettiamo a letto ed Emma continua a riguardare i video della recita di Sofia.
"Era la più brava vero"?
"Si è stata bravissima, ma adesso dormiamo che sarai stanca"
Le tolgo il telefono dalle mani, le rimbocco le coperte e ci addormentiamo.(BUONANOTTE)❤❤
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E penso a te❤🖤❤
RomanceMa come sarebbe stata la vita di Emma e Stefano, se lei avesse personato lui, se la loro relazione fosse continuata? Un futuro tranquillo o bizzarro come loro? #281 (08/03/2017) #238 #199 #167 #142 #129 #121 #99 #87 #34 #4