CAP.62

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Pov.Emma
Oggi è il compleanno  di Sofia, la mia piccola compie 5 anni.
Sembrava ieri il momento in cui me la misero fra le braccia, quei capelli biondi e quegli occhi di un marrone scuro mi hanno praticamente incantata.
Ieri sera e stamattina ci siamo dedicati all'organizzazione del giardino.
Sono venuti dei ragazzi e hanno montato i gonfiabili... di tutte le forme, ho saputo soltanto ieri che sarà un regalo dei nonni.
Io sono nella mia cucina con gli organizzatori del catering.
Tutto è a forma di Masha e orso.
Dalla torta ai muffin, dai festoni ai palloncini.
Metto con il loro aiuto tutto il cibo sui tavoli all'esterno.
Tra poco arriveranno i suoi amichetti dell'asilo e più tardi tutti i grandi.
Mi do da fare anche io.
Sto cercando di camminare da sola il più possibile e spero che nel minor tempo possa ruscirci.
Accolgo i bambini che sono arrivati e li faccio sedere in giardino, l'animatore si occuperà di loro.
Io e Stefano saliamo in camera per cambiarci e quando scendiamo alcuni nostri amici sono già arrivati.
"Francè già siete qui"?
"Si, Matteo è tornata dalla sicilia ed è passato a prendermi"
"Perfetto, vieni ti porto da Sofi"
La vedo da lontata impegnata con i gonfiabili ma appena vede la zia le salta addosso.
"Zia Franci, Zio Matteee"
"Ehi amore mio, tanti auguri... scarta il regalo dai"
Le mette uno scatolo davanti e lei toglie di fretta la carta.
Il regalo è masha e orso molto grandi che in mano mantengono un palloncino ad elio.
"Che belloooo"
"Ti piace amore"???
"Si è bellissimo, lo faccio vedere ai miei amici"
"Va bene vai"
Corre verso i suoi amichetti e felice mostra il suo regalo.
"Grazie amò"
"Ma figurati Emm per così poco"
"Prendete qualcosa da mangiare dai"
Li accompagno a prendere da bere e da mangiare.
Nel frattempo iniziano ad arrivare gli altri e un mezzoretta dopo ci sono tutti.
I bambini si divertono tanto, Sofia ha ricevuto vestitini, barbie, bambole e chi più ne ha più ne metta.
Quando arriva il momento di darle il nostro regalo faccio spegnere la musica.
"Sofi vieni a vedere il nostro regalo"
"Vengo"
Nel frattempo Ste la porta in giardino.
Appena arriva Sofi si trova d'avanti una bici rosa con un fiocco enorme sopra.
"Ma è quella che volevo io papi"
"Si amore ti piace"?
"Si la voglio provare"
"No, domani mattina ora è tardi"
"Va bene"
Viene ad abbracciarci e poi ritorna dai suoi amici.
Mentre lei continua a giocare io vado in cucina per vedere se la torta è pronta e quindi la prendo, dietro di me c'è Stefano che mi sorregge le spalle.
Le cantiamo tanti auguri a te mentre lei si piazza dietro il tavolo per spegnere le candeline.
Le spegne e noi corriamo subito a darle un bacio.
Facciamo tantissime foto e poi la sporziono per tutti.
Gli amichetti di Sofi vengono ritirati dai propri genitori, Sofia dice di essere stanca e allora Stefano la porta a letto mentre noi rimaniamo in giardino a goderci questa serata.
"Era contentissima Sofia hai visto Emm"
"Si Eli, le è piaciuto tutto, era felicissima"
"Già... Quando vengono a ritirare i gonfiabili"?
"Domani mattina presto"
"Capito, domani pranzo da noi"?
"Si va benissimo"
Quando sto per riparlare con Eli vedo scendere Stefano con un pacco in mano.
"Amò mi so scordato di dirti che era arrivato un pacco per Sofia da parte di Carmen"
"Davvero?? Fammi vedere"
Lo prendo e lo apro, dentro ci trovo un bellissimo carillon con sopra una ballerina è tutto decorato a mano con la musica preferita di Sofi.
"È bellissimo guarda Ste"
"Già, quella ragazza ha un gran cuore"
Poso la scatola, prendo il telefono e mando una nota vocale a Carmen ringraziandola tanto per il gesto.
Penso stia dormendo e quindi lo guarderà domani.
Stiamo facendo molto tardi, verso l'una tutti vanno verso casa, volevano aiutarmi a mettere apposto ma ci sarebbero volute ore..
Stafano mi aiuta a ripulire il giardino, quando ormai non riesco più a stare in piedi vado a stendermi un po sull'amaca.
Chiedo anche a Ste di sdraiarsi con me ma lui vuole continuare a pulire.
In un attimo mi addormento... mi sveglio solo quando vedo l'amore mio che mi prende in braccio e mi porta a letto.
Sento il contatto con il materasso e allora apro gli occhi.
"Ma che ore sono"?
"Sono le 4, chiudi gli occhi e dormi"
"Ma sei stato tutto il tempo a pulire"?
"Non preoccuparti, adesso vengo"
Credevo fossero passati solo pochi minuti da quando mi ero addormentata..
Ricomincio a dormire e quando vedo che Stefano si mette a letto mi avvicino a lui e mi metto fra le sue braccia, mi stringe forte forte a se.
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Pov.Stefano
La vedo li dormire sulla nostra amàca... quanto è bella!
Oggi si è stancata proprio tanto quindi le sto mettendo a posto il più possibile.
Verso le 4 decido di andare a letto, la prendo in braccio e la faccio stendere nella nostra stanza.
Si sveglia e mi chiede che ore fossero, quando sa che sono le 4 mi sgrida perchè sono rimasto a pulire, le chiedo di addormentarsi di nuovo e dopo una mezzoretta mi addormento anche io.
La stringo forte al petto...

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