E penso a te❤🖤❤

CAP.48

Pov.Emma
L'instore e l'intervista a torino sono andati alla grande, mi mancavano tanto gli abbracci dei fans, dai più piccoli ai più grandi, certo c'è sempre il pazzo di turno che mi salta addosso  ma per il resto tutto sotto controllo.
Sono in treno con Francesca e sto ritornando a casa mia, prima però passeremo da Elodie, voglio proprio vedere come sta andando la gravidanza della mia amichetta.
Arriviamo a roma, usciamo dalla stazione e ci avviamo a casa sua.
Bussiamo e Lele viene ad aprirci.
"Ehi ragazze buongiorno"
"Oh buongiorno Lè"
"Entrate, Elodie è in cucina"
"Va bene grazie, tu stai uscendo"?
"Si, vado a Milano per registrare il pezzo"
"Che bello, ci rivediamo allora"
Ci salutiamo e lui va via mentre noi andiamo da Elo.
"Ehi Elo"
"Ehi ragazze, sentivo Lele parlare con qualcuno ma nessuno arrivava"
"Si, ci siamo trattenute con lui e poi è andato via"
"Si deve salire a Milano, tenete un bicchiere di succo"
"Grazie"
"Ma te adesso sei tornata da Torino"?
"Si, siamo appena tornate ma volevamo passare da te per vedere se andava tutto bene"
"Va tutto alla grande, questa piccoletta si muove in continuazione, senti... dammi la mano"
Avvicino la mia mano al suo pancione e mi arriva un calcio diretto sul palmo.
"Ehi piccola di zia sei in forma eh, senti Franci"
Le faccio appoggiare una mano anche a lei e tira un altro calcetto.
Guardo tutto questo con occhi lucidi e mi vengono in mente tanti ricordi.
"Emmì ma che te stai a commuove"??
"Si Elo, la gravidanza di Sofi è stato il periodo più bello della mia vita"
"Adesso che lo sto vivendo ti posso dare ragione, senti ma a proposito di Sofia, non dovevi mandarla da quel medico"?
"Si, ma poi per farla stare meglio le è bastato il ritorno di Stefano a casa, aveva soltanto bisogno di un po di equilibrio"
"Già, sentite io stavo per calare la pasta, rimanete"?
"Si dai, tanto Sofia esce alle 4 vero Emma"?
"Si Francè, io inizio ad apparecchiare"
Ci organizziamo per il pranzo e ci godiamo un buonissimo spaghetto al pomodoro fresco.
Quando finiamo l'aiuto a mettere i piatti in lavastoviglia mentre Francesca passa l'aspirapolvere, so che in gravidanza non ci si deve occupare di tutto da sole e quindi adesso che siamo qui almeno la aiutiamo con le pulizie.
Verso le 4 noi andiamo a prendere Sofia e scuola e poi Francesca va via.
"Amore vieni che facciamo la merenda"
Le do un succo di frutta e una crostatina e poi ritorna a colorare dei disegni che le hanno dato all'asilo.
Io mi metto a lavorare su dei brani dei ragazzi per sabato e così passa l'intera serata.
Verso le 19 controllo l'orologio e vedo che ancora non avevo preparato la cena, così chiamo Stefano e gli chiedo se può passare in rosticceria a prendere qualcosa.
Con tutti sti grassi che sto mangiando in questo periodo sto diventando una balena, mi toccherà ritornare nella palestra del mio amico.
Quando Stefano torna ceniamo tranquillamente tutti e tre assieme.
Non c'è neache bisogno di lavare nulla e così subito dopo indossiamo i nostri pigiami e vado a mettere la piccola a letto, le leggo una favola e dopo poco si addormenta.
Torno in camera mia e vedo Ste che sta posando in fretta qualcosa nel suo comodino.
"Cosa posi"?
Preso alla sprovvista alza le mani in segno di resa e mi guarda.
"Non ho fatto niente lo giuro"?
"Cosa hai nascosto nel comodino"?
A questo punto sospira e si alza.
"D'accordo, doveva essere una sorpresa ma mi sono fatto sgamare, tieni, questo è per te"
Dal comodino caccia una scatolina in velluto blu, io la prendo con mani tremanti e la apro, all'interno ci trovo un anello davvero speciale, sopra ci sono incise due S ma sono capovolte e quindi danno il segno dell'infinito. Sono la S di Sofia e quella di Stefano.
"Ma è fantastico amò"
"Ti piace??, volevo regalarti qualcosa di speciale"
"E l'hai fatto, è fantastico... ti amo"
"Ti amo anche io Emm"
Lo indosso e gli lascio un bacio interminabile.
Ci sdraiamo a letto e con le mani intrecciate parliamo della nostra giornata.
"Cosa hai fatto stamattina"?
"Siamo passate da Elodie, la gravidanza l'ha resa ancora più bella, ma lo sai che ho sentito la piccola scalciare"?
"Dio mio che bello, ricordo quando sentivo Sofia muoversi nel tuo pancione, che sensazione magica"
"Già, anche a me sono venuti in mente i vecchi ricordi"
Ci guardiamo in un modo solo nostro e ci baciamo, i suoi baci scendono e salgono lungo il mio corpo senza fermarsi mai.
Ci spogliamo di tutto e iniziamo a far sfiorare le nostre intimità.
Ho tanta voglia di fare l'amore con lui.
Un momento prima di unirci gli dico che si è scordato di una cosa.
"Amò non ti dimentichi qualcosa"?
"So di cosa parli ma voglio farlo così, senza ostacoli, senza barriere, senza limiti e quello che succederà si vedrà, sei d'accordo"?
"Si, sono sempre d'accordo con te"
Lo bacio e in un attimo diventiamo un unica cosa.
I repiri affannosi, le nostre schiene sudate e il petto di entrambi che si alza e si abbassa a ritmo dei nostri battiti acclerati.
Quando stiamo per arrivare all'unisono lui unisce le nostre fronti e ci liberiamo in un attimo.
Ci guardiamo e ancora nudi ci addormentiamo, chissà cosa succederà dopo stasera... magari il nostro desiderio di avere un altro figlio si avvererà..