CAP.19

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Pov.Emma
Ho passato tutto il pomeriggio in macchina, non ho mangiato, non ho più lacrime da far uscire, sono le 3 e 30 e mi sto avviando verso l'asilo di Sofi, parcheggio li davanti e scendo.
Aspetto in disparte lontano dalle altre mamme, mentre aspetto che esca vedo da loltano arrivare Stefano, mi agito e cerco di allontanarmi.
"Che ci fai tu qui"
"Sapevo saresti venuta e quindi ne ho approfittato"
"Tu non ti devi far vedere, l'hai capito si o no???, vattene prima che esca Sofia"
"Ho tutto il diritto di vedere mia figlia, non mettere in mezzo la bambina"
"Allora fai così, quando la vuoi vedere mi chiami prima, così non mi faccio proprio trovare"
"Ti prego Emma, ascoltami è stata lei a baciarmi, ha visto la notizia sul giornale e si è avventata,ma io l'ho allontanata"
"Si certo, l'ho visto come l'hai allontanata, ma poi dovrei crederti, tu mi fai schifo, volevi farmi sentire una merda come compagna???, ci sei riuscito"
Prova a prendermi le mani ma io lo scosto, suona la campanella, ma non riesce ad andarsere in tempo, Sofia già l'ha visto, si avvicina correndo
"Che bello siete venuti tutti e due"
"No amore adesso papà va via che ha da fare, vero Ste"?
"Si amore, papà deve andare ma poi torna, te lo prometto"
"Va bene, io e la mamma ti apsettiamo"
"Ti chiamo io per vedere Sofia"
Non gli rispondo neanche, prendo Sofi per la mano e ci avviamo verso la macchina, la faccio salire dietro le metto la cintura e partiamo.
Nel tratto verso casa penso e ripenso a ciò che sta accadendo alla mia vita, dovrei essere contentissima per il mio progetto che sta venendo alla luce, ma vorrei essere felice con con Ste, vorrei festeggiare con lui ogni attimo.
Arriviamo a casa faccio fare merenda a Sofia e poi ci stendiamo sul letto, lei crolla in un attimo ed io invece rimango sveglia con gli occhi spalancati, metto dei cuscini ai lati della piccola e io mi alzo, vado in salone e passo davanti a tutte le foto, come ha potuta farmi una cosa del genere, mentre sto per crollare il mio telefono squilla, vedo che è Elodie, è da un po che non la sento, la gravidanza le sta prendendo tanto tempo.
"Pronto Elo dimmi"
"Emma ti prego corri qui non mi sento bene e Lele non mi risponde"
"Cosaa, aspetta Elo cosa succede"?
"Vieni qui ti prego"
Mi alzo subito, prendo Sofia che dorme e mi metto in macchina, metto in moto e non parte...
"No, non puoi abbandonarmi adesso"
Provo e riprovo, ma non parte, chiamo Elisa ma non mi risponde, metto da parte l'odio e l'orgoglio, lo faccio per la mia piccola Elo e chiamo Stefano, mi risponde subito.
"Vieni immediatamente a casa, Elo non sta bene è da sola e la mia macchina non parte"
"Corro subito"
Ci mette poco, casa di Marcello non è lontana, appena accosta entro in macchina e partiamo.
"Fai veloce ti prego, ho paura"
"Stai tranquilla"
Mi appoggia una sua mano sulla mia ma io la scosto.
Arriviamo in pochissimo, lascio Stefano con Sofia in macchina,trovo la porta socchiusa entro e la trovo sdraiata a terra che piange.
"Elo che succede"
"Emma fa presto, portami in ospedale ti prego"
La prendo sotto braccio e la carico piano in macchina.
Corriamo in ospedale, urlo di aiutarmi e un'infermiera si avvicina, prende una sedia a rotelle e la fa sedere.
"Emma non mi lasciare e chiama Lele ti prego"
"Sta tranquilla, lo chiamerà Stefano, adesso noi dobbiamo pensare al bambino"
La portano a fare degli accertamenti, non posso entrare e quindi aspetto fuori, vedo arrivare Lele con Stefano che nel frattempo ha rimasto Sofia da Elisa.
"Emma ma che cazzo succede"
"Lele non lo so, l'ho trovata stesa a terra, le stanno facendo degli accertamenti"
Ci sediamo tutti e tre, ho una paura fottuta che possa succedere qualcosa, in questo periodo c'è qulcuno che è contro la nostra felicità.
Scoppio a piangere e mi faccio trascinare da Stefano che mi porta sulla sua spalla, anche se sono arrabbiata ho bisogno di lui adesso.
Vedo Lele scattare e inizia a fermare ogni dottore per sapere notizie ma non sanno nulla, dopo un po esce la sua dottoressa.
"Ragazzi allora, la situazione di Elodie è un pochino complicata, il bambino non sta crescendo bene, è come se non si stesse nutrendo abbastanza e si sta ribbellando, io direi di farla stare almeno qualche giorno qui e poi a casa riposo assoluto"
"Certo, la ringrazio... ma è sveglia"?
"No sta riposando, voi pure andate a casa"
"Si davvero Ste, Emma rimango io qui e grazie"
"Va bene, qualsiasi cosa chiamaci"
Noi due andiamo via nella stessa macchina, non ci rivolgiamo parola finchè non arrivo sotto casa mia, sto per scendere ma lui mi blocca.
"Emma ti prego aspetta"
"No ste, ti prego io, fai passare un po di tempo, sto soffrendo lo capisci"??
"Certo che lo capisco, ma tu ticorda che ti amo, vi amo"
Esco dalla macchina e vado a casa, Sofia verrà dopo con Elisa, quindi per un oretta sono sola, inizia a girarmi un po la testa, è tutto il che non mangio, quindi mi siedo e ne approfitto per lavorare alle schede dei ragazzi per sabato.
Quando mi chiama Mariarosaria e io le rispondo.
"Pronto Maria dimmi"
"Emma, non avrei mai voluto chiamarti ma Adelaide è scappata con Luigi e non risponde più alle mie telefonate ha solo rimasto un biglietto di scuse ed è scappata, ho chiamato te perchè Stefano non mi risponde"
"Dio mio, daccordo cerco di mettermi in contatto con Ste, tu stai tranquilla ci risentiamo dopo"
Chiudo i fogli su cui stavo lavorando e provo a chiamare Stefano.

(RISPONDERÀ ALLA CHIAMATA DI EMMA???) ❤❤❤

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