CAP.40

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Pov.Stefano
Stamattina siamo ripartiti per roma, Emma non ha ancora proferito parola è stato Paolo a raccontarmi tutto ciò che è successo e se non fosse stato per lui a quest'ora quel mostro sarebbe morto.
Siamo in treno, io sono appoggiato al finestrino con Emma al mio fianco e Francesca con Sofia di fronte a me.
La piccola stamattina continuava a chiedermi del perchè la mamma fosse così triste ed io le ho detto perchè era molto stanca, Sofi è una bambina così intelligentile che di sicuro non ci sarà cascata.
Arriviamo a Roma e ci viene a prendere Elisa con la macchina, è stata informata di tutto.
Appena ci vede abbraccia forte Emma che si lascia trascinare fra le sue braccia, quando si staccano entriamo tutti in macchina e ci avviamo verso casa nostra.
Il silenzio inonda quest'auto, non vola una mosca.
Arriviamo fuori casa, scendiamo ed io apro la porta.
Emma si rifugia subito in camera sua e chiude la porta, noi tre rimaniamo in salone.
Io sospiro e mi siedo pesantemente sulla sieda, dico a Sofia di andare a giocare con il tablet in cucina e lei va.
"Ragazze cosa devo fare, aiutatemi vi prego"
Mi vengono in contro e mi abbracciano.
"Ste sarà difficile ma Emma è forte, supererà tutto questo, ma solo se le saremmo accanto"
"Ma certo, io ho deciso di ritornare qui almeno per un po, anche se dovessi dormire sul divano"
"Si, gli farà bene la tua presenza, Eli adesso noi è meglio se andiamo, qualsiasi cosa chiamaci mi raccomando"
"Certo e grazie"
Le saluto e vanno via, io mi alzo passo in cucina e vedo che Sofia è ancora attenta a finire il suo gioco sul tablet quindi io mi avvio in camera da Emma.
Appena entro la trovo stesa di spalle.
Arrivo d'avanti a lei e mi siedo, ha gli occhi chiusi ma vedo che è sveglia.
"Ehi tesoro mio, ti va una tazza di tè caldo"?
Apre gli occhi ma non mi risponde.
Le accarezzo una guancia e lei è sempre fredda e immobile, quasi impassibile.
"Piccola perchè non mi parli?, dimmi tutto ciò che vuoi ma parlami"
Inizia a piangere, la vedo che si alza e mi abbraccia.
"Stai tranquilla, supereremo tutto te lo prometto, insieme"
La sento pronunciare una sussurrata frase.
"Non lasciarmi sola ti prego"
"Non lo farò, senti Sofia aveva voglia di vederti posso farla entrare"
Lei annuisce e vado a chiamare la piccola che subito si precipita sul lettone.
"Mamma posso stare con te"???
"Certo amore, abbracciami"
Le vedo stringersi ed io esco per lasciarle un po da sole.
Prendo il telefono che sta squillando e vedo che è Marcello.
"Pronto Marcè"
"Fratè ho saputo quello che è successo, mi dispiace da morire, qualsiasi cosa io ci sono"
"Grazie Marcè, senti ti dispiace se oggi rimango a casa e avvisi tu gli altri"?
"Ma certo, anzi Maria e i ragazzi di entrambe le squadre hanno pensato di organizzare qualcosa per Emma, credi che le possa far piacere"?
"Non saprei Marcè, non vorrei farla stare male"
"Io credo che sarà contenta, senti penso a tutto io, a costo di farli arrivare a casa tua con un pullman"
Mi scappa una risata.
"Va bene, io non le dico niente, vi aspettiamo nel pomeriggio"
Stacco la chiamata e metto un po d'ordine in giro.
Vedo che Emma e Sofia stanno dormendo allora socchiudo lo porta.
Dopo circa un'oretta e mezza vedo dal grande finestrone il salone un pullman bianco con la scritta amici che parcheggia nella nostra villa.
L'hanno fatto sul serio, sono venuti tutti in pullman.
Apro la porta e li vedo entrare uno in fila all'altro, ci sono tutti, veramente tutti, vedo che Elodie si avvicina a me e mi abraccia forte.
"Ste come farà a superare tutto questo"?
"Ce la farà Elo, te lo giuro"
Si stacca ed io offro a tutti un bicchiere d'acqua.
"Vi ringrazio ragazzi, so che amate immensamente Emma e so anche che le farà piacere, vado a vedere se è sveglia"
Mi avvio in camera e vedo che si è appena alzata.
"Ehi piccola, che ne dici di venire con me, ho una sopresa da farti vedere"
Mi guarda interrogativa.
Lascia un cuscino ai lati di Sofi che ancora dorme e si alza, le tengo la mano anche quando arriviamo al piano di sotto.
Appena vede che sono tutti li scoppia a pingere.
"Eh voi che ci fate tutti qui"?
Non riescono a parlare, so che anche per loro è difficile, Carmen è la prima a prendere parola.
"Siamo qui per te Emma, siamo qui perchè ti vogliamo un bene infinito e ti staremo accanto anche ora"
"Ma io non voglio la vostra pietà"
Si avvicina ad Emm e le prende le mani.
"Ma noi non siamo qui perchè ci fai pena, siamo qui perchè per noi tu sei una parte fondamentale e quindi vogliamo esserci"
Emma prima guarda un po tutti e poi si getta fra le sue braccia, una ad una da Maria ad Elena vengono ad abbracciarla.
"Grazie, grazie di esserci, ma cosa ho fatto di tanto speciale per meritarmi delle persone come voi"??
Ritornano ad abbracciarsi e poi ci stacchiamo, c'è un po di imbarazzo nei loro occhi, non sanno cosa posso dire e cosa no.
Quando si sveglia Sofia e vede tutti li in torno mi domanda cosa sta succedendo.
"Niente amore, sono tutti qui perchè vogliono bene alla tua mamma"
"Ah ok"
Va a salutare tutti e poi rimane in braccio ad Elo.
Passiamo tutto il giorno così in compagnia, la sera ordiniamo una pizza ma anche facendola sforzare Emma da solo un morso e poi lascia tutto dicendo di avere la nausea.
La sera devono andare via tutti, un po alla volta vengono a salutarci, quando è il turno di Carmen chiede di rimanere un po sola con Emma e quindi io esco.
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Pov.Emma
Carmen rimane con me prima di andare, ha una faccina triste, abbassa gli occhi e stringe le sue mani, decido di avvicinarmi per parlarle.
"Ehi piccoletta non stare così sù"
"Emma mi dispiace tanto, tantissimo"
La abbraccio subito e le dico che non deve preoccuparsi.
"Dai adesso vai che è tardi"
"D'accordo buonanotte"
La saluto e si avvia con gli altri.
Rimaniamo solo io e Stefano perchè Sofi è stata messa a letto da Elodie.
"Ste io vado a letto, se vuoi rimani anche qui a dormire"
"Sicura che non ti da fastidio"?
"Si stai tranquillo"
Vado in camera mi cambio e mi metto a letto.
Non riesco a non pensare, le lacrime scendono e io singhiozzo, d'improvviso sento le braccia di Stefano stringermi i fianchi.
"Che ci fai qui"?
"Ho sentito che piangevi e sono venuto, permettimi di starti vicino, almeno stanotte"
"Va bene, solo stanotte"
Stiamo per addormentarci ma io gli chiedo ancora un'altra cosa.
"Ste"?
"Dimmi"
"Stringimi, abbracciami forte"
Sento che mi avvolge dolcementd ed è così che mi addormento...


(BUONANOTTE❤❤❤)

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