E penso a te❤🖤❤

CAP.65

Pov.Emma
Il concerto è stato veramente una bomba, credevo di star seduta li su quello sgabello tutto il tempo ma in un modo o nell'altro mi sono alzata.
Quando arrivavano i ballerini Stefano era sempre pronta a farmi alzare e ballare con lui.
Sono rimasta molto soddisfatta di questa prima sera e poi quando è arrivata Annalisa è stato proprio un momento di amicizia profonda.
Verso le 23:45 il concerto è finito e tutti ci siamo ritrovati nel mio camerino a festeggiare con un bicchiere di spumante... c'era tutti, dalla mia band ai fonici... dal dorettore alle ragazze del trucco e capelli.
Mi piace condividere la mia felicità con le persone che anche un minino hanno contribuito.
Adesso siamo in hotel, Francesca è stata raggiunta da Matteo e quindi loro sono nella loro camera mentre noi mettiamo a letto Sofia e poi ci dirigiamo in bagno per farci una doccia.
"Em entro anche io in doccia così ti do una mano"
"Ci riesco non preoccuparti"
"No, io devo occuparmi di te"
"Di più tosto che muori dalla voglia di fare una bella doccia calda con me"
"Bhee anche questo è vero.. entriamo dai"
Ci spogliamo di tutto ed entriamo in doccia.
Sono di spalle per prendere il mio bagnoschiuma e sento i suoi occhi fissi su di me.
Quando mi giro me lo ritrovo ad un centimetro dalla mia faccia.
"Che dici mi lasci un po di spazio per insaponarmi"
"Lascia faccio io"
Prende il bagnoschiuma al cocco e inizia a passarlo su tutto il mio corpo cercando di non dimenticare nessun pezzo di pelle.
Avvicina le sue labbra alle mie e in un attimo diventiamo un'unica cosa.
Le nostre labbra sono bagnate per l'acqua che continua a scendere sulle nostre teste.
Le sue mani passano dai miei seni alle mie gambe ed anche io faccio altrettanto.
È fanto che non facciamo l'amore, nell'ultimo mese ci siamo limitati a carezze e baci, aveva paura di farmi del male con i lividi che ancora avevo.
Adesso sto bene e mi sto godendo ciò che di più bello sta accadendo.
Continuiamo a baciarci e lui con delicatezza mi prende per le cosce e mi alza, mi fa toccare con la schiena le piastrelle fredde della doccia e un sussulto esce dalla mia bocca.
In un attimo entra in me, con spinte sempre delicate.
Quest'uomo mi fa proprio bene.
"Ahh Ste"
"Emm, ti amo"
"Anche io... anche io ti amo"
I nostri respiri affannosi diventano dopo poco respiri leggeri e non più pesanti.
Arriviamo assieme e lui esce da me.
"Non è finita qui piccoletta"
Ci leviamo di dosso il sapone e usciamo, ci asciughiamo e ci sdraiamo sul nostro letto.
Facciamo piano altrimenti Sofia potrebbe svegliarsi.
Vedo Stefano che si allontana e prende dal frigo bar della panna spray.
"E questa da dove salta fuori"?
"Me la sono portato da roma"
"Ma te sei pazzo hahah"
Lo vedo che mi fa sdraiare e poi spruzza della panna sui miei seni.
L'impatto con la panna fredda mi fa sussultare ma subito dopo le sue labbra calde si posano su di me e iniziano a darmi piacere.
Continua così tutto il tempo, prima mette la panna e poi ci appoggia le sue labbra.
"Ste... ma tu non vuoi lo stesso trattamento"?
"Se vuoi si"
Alla sua risposta ribalto la situazione e sono io a sdraiarmi su di lui ancora nudo.
Lascio una striscia di panna dalla bocca al suo ombelico e in un attimo mi fiondo su di lui, sento che la mia testa fra le sue mani e vengo trasportata sulle sue labbra.
"Non resisto più"
Un momento dopo è dentro di me ed io sono sopra di lui.
Inizio a muovermi velocemente e lo vedo che a lui piace.
Prendo le sue mani e le porto sui miei seni che vengono accarezzati senza sosta.
I momenti iniziano ad essere sempre più veloci e quando arriviamo al clou della situazione lui ribalta tutto e mi ritrovo sotto.
Il letto dell'hotel lo sento muoversi un po troppo ed è in quel momento che chiedo a Ste di fare più piano.
"Amò fai piano che qui ci sentono"
Prende le mie mani fra le sue e occhi negli occhi veniamo insieme.
Stefano si toglie da me ed è li che iniziamo a respirare con regolarità.
Con una salviettina ci togliano gli eccessi di panna e poi io metto la mai testa sulle sua spalla intrecciando le nostre gambe.
"Era da tanto che non passavamo una serata così bella"
"Già, ma non preoccuparti che si ripeteranno, te lo prometto... adesso però dormi che sarai stanca"
"Si buonanotte.. grazie di tutto Ste"
"Buonanotte Emm"
Ci addormentiamo, e quando ci svegliamo sembra di esserci addormentati appena un ora prima ma guarda la sveglia e vedo che segna le 10:40.
"Ma sono già le 11 amò"?
"Si Ste, anche Sofia dorme ancora, vado a svegliarla altrimenti stasera son guai"
Mi avvicino al suo lettino e la vedo dormire beata con le sue guanciotte rosse.
"Sofi... hei piccola sveglia"
La vedo che si stiracchia ma non si sveglia.
"Piccola.. se ti svegli andiamo giù a fare colazione.. ti va"??
Apre gli occhi e mi sorride piano, la prendo tra le braccia e la coccolo.
"Mamma ho sonno"
"E lo so amore, anche io e papà ma adesso dobbiamo fare colazione, aspetta che vedo la zia Franci a che punto è"
La chiamo e mi dici che massimo 10 minuti e sarebbe scesa giù.
Iniziamo a vestirci tutti e tre e scendiamo nella sala ristorante, ci sediamo dove ci sono Franci e Matteo... sul buffet c'è veramente di tutto, dal dolce al salato.
Sofia rimane con Stefano dentro che prende qualcosada mangiare mentre io accompagno Francesca fuori a fumare, ci sediamo all'esterno dell'hotel e iniziamo a parlare.
"Avete dormito bene tu e Matte? Il letto era comodo"?
"Si, noi sicuramente abbiamo dormito e basta... voi però mi sa di no"
"Noi siamo crollati subito"
"Si certo, vorrei ricordarti che le camere erano affiancate e quei sospiri e gemiti si sentivano molto bene, vi siete dati alla pazza gioia eh"???
"Hahahha dai scema.. ma si sentiva davvero"?
"Te lo giuro, avrei dovuto fare una registrazione"
"Bhe diciamo che ci siamo goduti la serata"
"E vorrei ben vedere"
"Vabbè dai scattami una foto prima di entrare"

Mi alzo e lei mi scatta una foto che dopo metterò su insta.
Rientriamo dentro e sento che anche loro parlano di stanotte.
"Di cosa state parlando"?
"No Emma dicevo a Stefano che per fortuna c'è ancora gente che fa le notti brave"
Guardo Stefano e poi ritorno a guardare Matteo, scoppio a ridere e poi inizio a mangire il mio cornetto.
Per fortuna Sofi è impegnata con suo tablet.
Appena termineremo la colazione faremo un giro per milano e poi andremo da Paolo Stella.
Avrò due giorni di pausa e poi partiremo per roma per un altro mega concerto...