Gennaio
Pov.Emma
Il mese non è iniziato proprio benissimo, ho delle contrazione e il dottor Stasi mi ha detto di prepararmi tutto perchè il parto potrebbe arrivare in qualsiasi momento.
Sono a riposo sul divano e sto vedendo la tv con Sofia che disegna... Stefano è dovuto andar via per un lavoro molto importante e dovrebbe tornare stasera.
Non voleva partire per lasciarmi qui da sola ma in fondo è solo un giorno e mezzo, ed è vicino casa, non avrei voluto che rinunciasse.
"Mamma iniziamo a mangiare o aspettiamo papà"?
"No amore mangiamo che la mamma ha molta fame, aspetta qui che prendo i panini"
Mi alzo con fatica e mi avvio in cucina, apro il forno dove ho messo precedentemente a riscaldare i panini e li caccio fuori.. li poso sul fornello e ritrnano le contrazioni di stamattina.
"Aia... piccoletti vi state facendo sentire un po troppo"
Respiro e cerco di arrivare in salone.
"Sofi vieni ad aiutare la mamma"?
"Siii"
Mi raggiunge e prende i panini dalle mie mani.
Ho una seconda contrazione ma stavolta molto più forte.
"Ahhhh"
"Mamma che hai"?
Cerco di tranquillizzare sia lei che me.
"Niente piccola tutto ok"
Mi siedo piano e respiro, inizio a mangiare per distrarmi anche un po ma proprio non ci riesco, poso la mia cena e ritornano le contrazioni.
"Ahhh dio mio"
Mi alzo perchè seduta non riesco a starci, faccio avanti e indietro dal salone alla cucina.
"Mamma non ti senti bene"?
"Aspetta Sofi... ahhhh"
Mi piego in due dal dolore... e vedo mentre mi abbasso che ho rotto le acque.
"Oh dio santo..."
"Mamma che hai"?
Mi sento l'aria mancare e le gambe cedere...
"Sofi... Sofi con il mio telefono chiama papà fai presto"
Mi accascio a terra e cerco di trattenere le lacrime.
"Mamma non ricordo come sbloccare il telefono... mamma ma stai dormendo"?
Cerco di tenere gli occhi aperti ma non ci riesco.
"Fai presto vieni qui"
Corre verso di me e le metto la rubrica del telefono.
"Sofi dì a papà che la mamma ha rotto le acqua va bene"?
Gli occhi mi si chiudono, vorrei tanto rimanere sveglia ma mi è difficile, sento solo la voce di Sofi preoccupata.
"Mamma... mamma papà non risponde.. mamma non dormire"
Inizia a piangere... lo sento ma non apro gli occhi.
"Mamma non so che fare"
In un momento non sento più nulla...
Mi risveglio in un letto d'ospedale tutta scombussolata, mi tocco di getto la pancia ed è ancora li, al mio fianco ci sono Elo e Franci.
"Emm ehi... sei sveglia"?
"Che succede ragazze"?
"Stai tranquilla tra poco entrarai in sala parto, il cesareo non è necessario"
"Dov'è Sofia, come ci sono arrivata in ospedale"?
"Sofia è fuori con Lele, ha avuto paura ma quando ha visto che Ste non rispondeva ha chiamato me ed io sono arrivata subito"
"Stefano non è ancora qui"?
"Emm in realtà stiamo provando a chiamarlo ma non risponde"
"Ma io voglio lui"
"Stai tranquilla continuiamo a chiamare"
"Va bene grazie, mi fate entrare Sofi"?
"Certo"
Sofia entra ed è con le lacrime agli occhi.
"Mamma"
"Piccola vieni qui... grazie amore di mamma, sei stata coraggiosissima"
"Ho avuto paura ma zia Franci subito è arrivata"
"Brava, adesso perchè non vai con zio Lele a casa"?
"Ma non vuoi che resto qui"
"Amore sono più felice se vai a casa a dormire e poi ci rivediamo domani mattina va bene?.. dammi un bacio dai"
"Va bene ciao mamma"
La lascio andare con Lele a casa.
Mentre chiudo gli occhi per un po il dottor Stasi entra.
"Ehi Emma, sono venuto a controllare se possiamo iniziare questo parto.. ah volevo dirti che non ho voluto farti il cesareo perchè siamo ancora nei tempi e quindi è meglio farne uno naturale"
"E come mai è passata un ora e sono ancora qui"?
"Perchè le acque si sono rotte ma tu prima non eri dilatata del tutto... vediamo adesso, intanto le flebo ti hanno fatto passare il dolore.. almeno per il momento"
Indossa i guanti e mi fa una visita approfondita.
Appena conclude sento che le contrazioni stanno arrivando ed anche più forti.
"Eh mi sa che ci siamo Emm"
Io scuoto la testa in segno negativo... voglio Stefano al mio fianco.
"No, non posso senza Ste... non voglio"
"Emma abbiamo aspettato ma adesso non c'è tempo, qui fuori ci sono una miriade di amici e parenti, la tua amica Francesca ha subito chiamato i tuoi che verranno presto ma adesso devi pensare a questi piccolini"
"Ma come faccio senza Stefano"??
Inzio a piangere, non voglio stare senza di lui.
"Riprovo a chiamarlo anche io, nel frattempo noi ti portiamo in sala parto.. faccio entrare Francesca va bene"?
Mentre io annuisco lui prova di nuovo a chiamare Stefano ma risulta sempre la segreteria.
"Emma andiamo dai"
Due infermiere mi portano dalla stanza alla sala parto, passo dal corridoio dove trovo tutti i miei amici che mi abbracciamo forte.
Ale da lontano mi dice che stanno provando a chiamare Stefano nel luogo in cui si tiene la riunione.
Le lancio un bacio e poi vengo portata in sala parto.
Francesca entra e si mette di fianco a me tenendomi la mano.
"Grazie di essere qui Franci"
"Tu per me sei tutto, ti starei accanto anche se facessi qualcosa di male.."
"Bene Emma iniziamo"??
"Va bene"
"Emma inizierai a spingere prima piano e poi con più forza, mi raccomando cerca di non trattenere il respiro ok"?
"Ok"
"Forza, spingi dai"
Inizio a spingere come mi ha detto lui, prima piano e poi forte, butto fuori l'aria e stringo forte la mano di Francesca.
"Dai Emma, riesco a vedere i capelli di uno dei due forza"
Spingo ancora e ancora...
"Ahhhhh... un momento, aspetti non ci riesco"
"No Emma non devi fermarti ora ho quasi la testolina fra le mani dai"
Ci metto tutta la forza e urlo... urlo tanto e appena mi abbasso vedo la mia bambina fra le sue braccia, che piange.. il pianto più bello del mondo.
"È la femminuccia, guarda che bella"
Mi lascia accarezzare solo una manina ma poi la passa all'infermiera.
"Emma noi non dobbiamo fermarci forza, questo maschietto ha voglio di nascere"
Inzio a piangere, fino ad ora non l'avevo fatto.. mi manca Stefano e pensare che si stia perdendo tutto questo mi fa male.. tanto male.
"Stai andando alla grande amò, hai visto che spettacolo che è la piccola Giulia"??
Mi dice Francesca mentre mi accarezza la mano.
Una contrazione arriva ed io sento la necessità di spingere.
Lo faccio per 3-4 volte e poi mi fermo, riprendo a farlo come prima... tiro un urlo di sfogo e di dolore e vedo il mio piccolina tra le mie braccia.
Stavolta posso tenerlo un po...
"Ehi ciao.. ciao piccolino mio"
Piango, piango perchè la vita mi sta dando la gioia più grande.
Mi portano anche Giulia e me la danno tra le braccia, guardo lui e poi guardo lei... sono innamorata persa.
Sono praticamente identici, solo che Giulia pesa 2.900 e Leonardo 2.700, dovrò subito riempirli di latte per farli crescere, inzio proprio adesso, mi sbottono il camice e li faccio attaccare al mio seno con l'aiuto dell'infermiera.
Tirano in un modo assurdo, hanno già capito tutto.
Mentre sono impegnata a guardarli mi accorgo che Franci non è con me, alzo lo sguardo e dalla porta arriva Stefano.
Non trattengo le lacrime ed anche i singhiozzi....
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Pov.Stefano
Riaccendo il cellulare e trovo un centinaio di chiamate perse praticamente da parte di tutti, ero in riunione ed il telefono mi si era spento, penso subito che sia successo qualcosa ad Emm, chiamo Alessandra e mi dice che sono in ospedale e che sta per partorire.
"Coosaaa??, arrivo subito Alessà"
Esco di corsa dall'ufficio e mi fiondo nel garage per prendere la mia macchina e partire, ci vorrà un poco per arrivare...
Imbocco la strada principale e il traffico che vedo è assurdo.
"No, ci voleva solo questo adesso"
Batto le mani sul volante e premo il clacson.
Stiamo andando a rilento, troppo... vedo a sinistra un spazio libero e mi infilo tra le due macchine, inzio ad accellerare... vedo di fianco a me che mi passano i carabiniere che con la paletta mi chiedono di fermarmi ma non lo faccio, mi scuso ma ho altro a cui pensare, di sicurò avrò una bella multa.
Accellero e inizio già a vedere dopo 10 minuti di macchina l'ospedale da lontano.
Arrivo giù e percheggio, anche in malo modo.
Esco di fretta e salgo le scale per arrivare al terzo piano.
Vedo da lontano tutti quanti e capisco che è qui.
"Dio mio Stè finalmente sei arrivato"
"Dov'è Emma, come sta"?
"È dentro con Francesca, chiama l'infermiera e fatti dare un camice"
Vado dall'assistente del dottor Stasi che mi da il camice, va dentro la sala parto e quando esce c'è Francesca con lei.
"Francè tutto bene"?
Ha un sorriso stampato sul volto.
"Entra vai fai presto che ti devi godere uno spettacolo unico"
Entro e vedo che Emma allatta i nostri due piccolini, piange ma non smette di sorridere.. chiudo la porta e lei alza il volto, quando mi vede piange ancora di più ed io mi avvicino.
"Ste avrei voluto tanto aspettarti ma non si poteva"
"No non piangere, è tutta colpa mia.. quel cavolo di telefono spento non mi ha potuto far assistere a tutto questo"
"Non pensiamoci, non pensiamoci più e guarda i loro volti.. ti passerà tutto"
Li guardo e mi emoziono, prendo Giulia fra le braccia e le lascio un bacio sulla testolina... ed anche a Leonardo, la cullo un po e poi l'infermiera le porta via per vestirle, mi dicono che Emma deve riposare quindi le lascio un bacio sulla labbra e poi esco fuori, vengo assalito dalle domande di tutti.
"Ragazzi calma, i piccoli stanno bene ed Emma anche... sono tutti e tre fantastici"
Ci abbracciamo tutti, questo è uno dei momenti più belli della mia vita, proprio come la nascita di Sofia.
Rimaniamo li seduti su quella sedia aspettando che ci dicano di poter vedere Emma e i bambini, l'orologio segna l'01;48 di notte del 12 gennaio.
Dopo circa 20 minuti possiamo entrare dalla mia donna, entro prima io e mi coccolo tutti e tre e poi lascio spazio a tutti gli altri che hanno voglia di abbracciarla.
I miei genitori ed i genitori di Emma mi dicono che la mattina presto saranno qui, noi nel frattempo ci godiamo lo spettacolo di questi piccoletti che si guardano intorno per capire adesso dove si trovino...
Rimaniamo da soli noi quattro ed io mi avvicino ad Emm.
"Sono l'uomo più felice del mondo"
"Io sono orgogliosa della famiglia che siamo Stè, ti amo"
"Anche io.. tanto" dopo averci detto queste parole ci baciamo... un bacio lungo e affettuoso.
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E penso a te❤🖤❤
RomanceMa come sarebbe stata la vita di Emma e Stefano, se lei avesse personato lui, se la loro relazione fosse continuata? Un futuro tranquillo o bizzarro come loro? #281 (08/03/2017) #238 #199 #167 #142 #129 #121 #99 #87 #34 #4