CAP.43

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Pov.Stefano
Questa settimana è iniziata già frenetica, dovevamo partire oggi per napoli ma lo faremo domani mattina, il lavoro agli studi non manca mai, oggi specialmente devo lavorare su molte coreografie per sabato quindi è meglio se mi metto subito all'opera.
Ho una coreografia con quasi tutti i ballerini quindi è difficile dati i ritmi così veloci, ma io non mollo, la danza è la mia vita.
Mentre mi riscaldo insieme ai miei colleghi dalla porta vedo Emma che entra.
"Amò che ci fai qui"?
"Vorrete mica ballare senza aver fatto colazione?, v'ho portato un vassoio di cornetti"
"Ma io ti amo"
Mi avvicino, la prendo in braccio e le faccio fare una giravolta.
"Mettimi giù dai"
"Ok, hai da fare"?
"Si, Carmen ha appuntamento con una casa discografica e voglio esserci anche io"
"Ah è con quale"
"L'universal"
"Ma davvero"???
"Si, sono tanto tanto felice per lei"
"Si anche io, allora vai dai"
"D'accordo, voi mangiate in fretta che se mi vede la Celentano mi uccide"
"A dopo"
Va via e noi dopo aver mangiato un cornetto ritorniamo a riscaldarci.
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Pov.Emma
Sono appena uscita dalla sala ballo per portare ai ragazzi un vassoio di dolci e ora sono diretta dai responsabili della universal per poi raggiungere Carmen.
Vado in sala relax e li trovo li.
"Buongiorno Paola, buongiorno Silvio"
Li saluto e poi mi siedo di fronte a loro con affianco Carmen.
Li conosco perchè lavorando assieme mi è capitato di parlarci.
"Buongiorno Emma, abbiamo avuto modo di ascoltare Carmen e saremmo felice se lei accettasse la nostra collaborazione"
"Allora io vi lascio parlare un po e poi rietro"
"A dopo Emma"
Esco e li lascio da soli per continuare la conoscenza con Carmen.
Vado da Matteo per vedere come procede con i brani.
"Ehi ciao Matte"
"Ciao bionda"
"Tutto bene"?
"Si però ho qualche problema con l'essenziale di Mengoni"
"Eh io per questo sono qui, dai fammela sentire"
"Va bene"
Me la canta e in effetti ha qualche cosa ancora che non va, avrebbe dovuto cantarla la settimana scorsa ma non se la sentiva e adesso capisco perchè.
"Non va vero"?
"Diciamo che devi migliorare un po"
"Non me la sento mia"
"Facciamo così, dammi 2 giorni così cerco con Elisa di riarrangiarti la musica"
"Grazie davvero"
"Figurati"
Esco e ritorno da Carmen, continuiamo a parlare e poi lei firma il contratto.
Ci salutiamo e poi loro vanno via.
"Sei felice tesò"?
"Dio mio Emma non so neanche dirti quanto, ed è anche merito tuo"
"Ma che dici, è tutto merito tuo, senti adesso tu vieni con me che ti porto da una parte"
"Va bene"
Le prendo la mano e la porto in casetta, le copro gli occhi e poi la faccio entrare.
"Adesso ti tolgo le mani"
Appena apre gli occhi la vedo che corre tra le braccia della sua mamma e del suo papà che per lavoro non vede mai.
Li lascio abbracciati e quando si sciolgono mi avvicino per presentarmi.
"È un piacee conoscervi"
"Anche per noi Emma, ti ringraziamo tanto per essere così come sei"
"Ma non faccio niente di speciale"
"Non è vero, Emma è fantastica"
Carmen pronuncia queste parole e io le tiro uno schiaffetto gentile.
"Che dite preparo un caffè"?
Loro acconsentono e io mi alzo per prepararlo.
Ci sediamo poi tutti assieme per berlo.
Il pomeriggio passa velocemente, prima di tornare a casa passo da Maria, dalle mie colleghe e poi da Stefano per andare a casa.
Ci mettiamo in macchina e passiamo prima da Adelaide per prendere Sofia e poi arriviamo a casa nostra.
Quando entriamo mi porto Sofi in cucina che mi aiuta a preparare la pizza per stasera e lascio Stefano che si prepara per una doccia.
"Amore aiuti la mamma"?
"Siii voglio fare la pizza"
"Si amore la facciamo"
Prepariamo l'impasto e lo mettiamo sulla cucina per lasciarlo lievitare e nel frattempo lei gioca con Molly.
"Amore rimani qui con Molly che la mamma sale un momento su"
"Ok"
La lascio in salgo su, apro la mia camera e trovo Stefano che si toglie l'asciugamano in vita per mettersi i boxer.
"Sei irresistibile"
"Si me lo dicono in tante"
"Sei proprio stronzo"
"Dai vieni qui che ho voglia di coccolarti"
Mi prende tra le braccia e mi bacia dolcemente.
"Ero solo salita per vedere a che punto eri ma devo andare giù perchè c'è Sofia da sola"
"Va bene"
Mi lascia ed io scendo giù.
Giochiamo un po con Sofia e poi inforno la pizza, dopo circa 20 minuti ci sediamo a tavola ma il campanello suona ed io mi alzo per aprire, mi trovo Alessandra in lacrime con uno zaino in mano.
"Ale ma che succede"
"Non mi sposo più"
"Ma cosa dici?, vieni entra"
La faccio entrare in cucina e appena Stefano la vede così si avvicina per chiedere cosa succede.
"Stefano ed io non ci sposiamo più"
"Ma come è possibile"?
"Le sue figlie non mi hanno mai vista di buon occhio e con questa storia del matrimonio mi si sono proprio messe contro, Stefano mi ha detto di rimandare tutto finchè le bambine non cambino idea ma loro non cambieranno mai idea perchè vogliono la loro mamma e il papà assieme"
"Ma tu perchè hai questo zaino"?
"Ho deciso di andarmene io, non voglio rovinare il loro rapporto, se lui dovesse ritornare con la ex le sue figlie sarebbero felicissime e lui altrettanto quindi voglio vederlo felice"
"Ma lui ti ama, senza di te non è felice"
"Imparerà ad esserlo, non voglio essere d'intralcio, voglio solo che voi mi stiate accanto"
"Ma certo"
Ci abbracciamo tutti assieme e passiamo la serata a cercare di farla almeno sorridere...

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