CAP.9

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Pov.Stefano
Dopo la discussione con Emma sono entrato in studio da Maria per chiederle scusa ma lei mi precedette
"No Stefano, devo chiederti scusa io, ma io non avrei mai immaginato che tu questa cosa non l'avessi detta ad Emma"
Mi alzo da dove stavo seduto e inizio a girare per la stanza
"Ho sbagliato lo so, ma è successo solo stavolta di mentirle, le ho sempre detto tutto"
"Però tu capisci che lei però è rimasta molto male"
"Certo che lo capisco, per caso ti ha chiamata? L'ho provata a contattare ma ovviamente non mi risponde"
"No mi ha solo detto che poi mi avrebbe tenuta aggiornata, stai tranquillo si aggiusterà tutto e se è per voi posso aspettare di sapere una risposta"
"Grazie Mari, io stanotte però di andare a casa proprio non ne ho voglia, e se dovessimo litigare con anche Sofi che guarda preferisco dormire da Marcello"
"Va bene, ma solo stanotte e poi domattina vai e le parli"
Mi congedo con un bacio sulla guancia e vado da  Marcello a chiedergli se posso stare da lui e mi dice che non ci sono problemi.
Finisco quello che stavo facendo, mi faccio una doccia, prendo le chiavi di casa del mio amico e mi avvio.
Verso sera, sul tardi mando un messaggio ad Emma dicendole che non tornerò per la notte, lei visualizza ma non risponde.
Passo la notte nel peggiore dei modi mi giro e mi rigiro tra le lenzuola del divano letto e penso costantemente ad Emma e Sofia, domani andrò da lei e mi scuserò ma adesso provo a riposare
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Pov.Emma
Mi sveglio grazie al mio campanello che suona, scendo dal letto scalza e quando vado ad aprire mi ritrovo i miei genitori che mi aspettano a braccia aperte
"Chicca quanto ci sei mancata"
Dicono mentre mi perdo fra il loro abbraccio
"Anche voi mi siete mancati tantissimo"
Li faccio entrare e preparo loro un caffè.
Poi andiamo tutti e tre nella camera da letto per svegliare Sofia
"Piccolina, svegliati guarda un po chi c'è"
Sofi si alza e con un urletto di allegria li abbraccia forte a se, le erano mancati proprio tanto.
Li lascio tutti e tre sul lettone e vado a vestirmi, vengo raggiunta da mia mamma che vuole parlarmi
"Emma adesso mi dici che succede"?
"Succede che da un po di tempo a questa parte non siamo più gli stessi io e Stefano"
"Avete litigato?, perchè non ha dormito qui"?
La faccio sedere sul letto e le spiego tutto quello che è successo.
"Tesoro mio, forse Stefano avrà anche sbagliato, hai ragione, però forse non ha tutti i torti insomma devi sponsorizzare un album, fare un tour e tutto il resto, riuscirai a reggere i ritmi di quei mesi"?
Abbasso la testa, tutti mi dicono la stessa cosa.
Ma ero davvero così stressata in quel periodo?
Io non voglio rinunciare al mio lavoro, ma non voglio neanche che la mia famiglia si senta trascurata.
"Io credo che Stefano abbia capito i suoi errori, e che ti appoggerà, ne sono sicura"
Ci abbracciamo e sento la porta di casa chiudersi, arrivo in salotto e trovo Sofia che abbraccia Stefano.
"Amore di papà quanto mi sei mancata"
"Anche tu papà, stamattina quando mi sono svegliata nel lettone di mamma tu non c'eri"
Lo vedo che mi guarda e abbassa gli occhi
"Tesoro non succederà più"
Lo guardo e mi scappa un sorriso.
Gli chiedo con un cenno di mano di raggiungermi in camera, mentre i miei genitori rimangono con la piccola.
Ci guardiamo negli occhi e in contemporania ad occhi bassi sussurriamo uno "scusa".
"No davvero Emma, mi sono comportato nel peggiore dei modi"
"Anche io non sono proprio stata uno stinco di santo"
Sorridiamo e lui mi prende le braccia e mi bacia, prima mi stacco e poi mi riavvicino.
"Scusami Em, ho sbagliato sono stato uno stronzo, anche con Sofia, non l'ho neanche chiamata ieri"
"Non preoccuparti si è già scordata"
Ritorniamo in salone e ci diamo un abbraccio tutti insieme, siamo ritornati una bella famiglia felice, ma io non ho ancora deciso cosa fare.

(HANNO FATTO PACE ❤❤❤)

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