CAP.66

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Pov.Emma
È esattamente passato un mese dal concerto di milano, a seguito ci sono stati quello di roma, napoli, torino, padova e sicilia.
In ogni città c'è stata un'ospitata.
A roma con Alessandra, a torino con Elodie, a padova con Elisa, a napoli e in sicilia con Carmen che si trovava al sud per degli instore.
Le date sono state solo 6, ma mettiamo in conto a settembre di riprodurlo.
Siamo a giugno e quest'estate sarò ispite a molti  festival estivi ma per il momento ci godiamo una mini vacanza a sorrento solo noi tre.
Non vogliamo distrazioni da lavoro o altro.
Siamo a metà giugno e il sole è già caldo come non mai.
Alloggiamo in un hotel proprio sopra la spiaggia.
Oggi è il primo giorno del nostro relax, siamo arrivati ieri sera ma praticamente siamo crollati... oggi però andremo al mare.
Ci svegliamo verso le 10 indossiamo costume e copri costume scendiamo a fare colazione.
Dopo aver mangiato qualcosa ci dirigiamo in spiaggia.
Non voglio fregarmene di niente questa settimana, nè dei paparazzi.. nè di niente.
Io e Sofia amiamo il contatto dei nostri piedi con la sabbia oppure tuffarci in acqua e rimanere li per ore,  l'abbiamo sempre adorato... mentre Ste preferisce piazzarsi sotto  l'ombrellone e non muoversi più.
Infatti riesco solo a mettere la crema a Sofia ma poi la vedo correre in acqua.
"Sofi non ti allontanare"
"Va bene, ma vieni però"
"Si adesso vengo"
Mi giro verso Stefano e lo vedo che già sta chiudendo gli occhi.
"Tu non vieni"?
"No amò lo sai che per me la vacanza è stare qui sotto a dormire"
"Uff eh va bene allora vado"
Vado da Sofia che si sta divertendo da matti.
"Guarda mamma vado sotto"
"Ma che brava che sei"
"Adesso faccio un castello di sabbia"
"Va bene allora mettiamoci a riva dai"
Lei inizia a sfrenare la sua fantasia mentre io mi rilasso al sole.
Giro gli occhi e vedo Stefano che mi ha scattato una foto.
Lo fa sempre mentre io sono assorta nei miei pensieri e allore gli faccio un dito medio e lui ricambia con un bacio volante.
Ritorno a guardare il sole ma poi ni rigiro quando sento una voce femminile che è accanto a Stefano.
È la cameriera del bar sulla spiaggia.
La vedo che con il vassoio tra le mani gli offre un cocktail che lui non aveva ordinato.
"Sofi aspetta qui la mamma torna subito"
"Ve bene"
Mi avvicino a loro e subito marco il territorio.
"Ehi amò ma avevi ordinato qualcosa"?
"Ehm no..  la ragazza è stata tanto gentile da offrircene uno"
"Ah bhe a me sembra che sia soltanto per te"
La vedo in difficoltà e allora subito parla.
"Ehm no.. glielo porto subito"
"Ecco brava"
Quando va via guardo Ste in modo rabbioso ma lui mi ride in faccia.
"Che ride?? Che ti ridi"??
"Non tirare fuori gli artigli dai"
"Ma hai capito che quella ci stava provando"
"Ma cosa dici dai"
"Si è così.. ah eccola sta arrivando"
"Ecco a lei il suo drink"
"Ah ma che brava, grazie"
Lo sorseggio ma continuo a vedere che lei non gli toglie gli occhi di dosso.
Eh allora io mi sbilancio un po e "accidentalmente" le verso il drink sulla divisa.
"Oh mio dio scusami e che ero sovrapensiero"
La guardo dispiaciuta ma lei con lo sguardo mi uccide ma si contiene, non potrebbe mai sbottare sapendo che all'interno dell'hotel c'è il suo capo.
"Non si preoccupi, vado a cambiarmi"
La vedo andare via, sorrido soddisfatta e mi giro verso Stefano
"Ma che hai fatto hahah"
"In un modo o nell'altro doveva andare via"
"Bel modo"
"Vedi di non combinare altri guai"
"Ma non è colpa mia"
"Si vabbè, Sofiii vieni"??
Chiamo Sofia per farle fare merenda e poi ritorna a giocare mentre io mi sdraio sul lettino.
Dopo circa un ora Sofia ritorna da noi.
"Papà mi compri un gelato"?
"Si aspetta"
"No amore hai mangiato adesso la crostata"
"Dai mamma uno solo ti prego"
"No Sofi non insistere, stasera quando usciamo si"
"Uffa ma io lo voglio adesso"
Mi alzo e mi metto di fronte a lei.
"Amore ascoltami, se aspetti fino a stasera va bene, altrimenti non te lo compro"
"Ma papà voleva comprarmelo"
Guardo Stefano e lui abbassa gli occhi.
Fa sempre così, prende iniziative senza pensare alle conseguenze.
Mi sembra ovvio che non debba prendere il gelato dopo aver mangiato la crostata al cioccolato.
"Papà non sapeva che tu prima avessi mangiato la crostata, vero Ste"?
"Ehmm..  Sofi mamma ha ragione, ti prometto che stasera te lo compro"
"Uff e va bene"
Ritorna in riva e Stefano si siede accanto a me.
"Volevi davvero comprarle il gelato"?
"Dai è estate, giusto per farla rinfrescare"
"E le prendi un bicchier d'acqua non un gelato dopo il dolce che ha mangiato prima"
"Va bene dai lasciamo stare"
"Ecco"
Mi alzo e mi allontano un po, crede di aver ragione anche quando non è così.
Un giramento di testa mi colpisce subito, mi massaggio la fronte ma non riesco a tenere gli occhi aperti... cado sulla sabbia rovente..
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Pov.Stefano
Emma si è alzata e si è allontanata mentre io mi siedo sulla sdraio.
Mi dispiace litigare per queste piccolezze ma lei deve sempre puntualizzare tutto.
Volto lo sguardo verso di lei e la vedo stesa a terra, ci sono delle persone già attorno a lei.
Le corro in contro e mi abbasso al suo livello.
"Emma.. Emm sveglia, chiamate l'infermeria vi prego"
"Papà ma che succede"?
"Niente, aspetta qui Sofi"
Vedo l'infermiere arrivare e mette Emma su un lettino.
"Si sta svegliando"
"Dio mio menomale, ma che cosa ha avuto"
"Bhe può essere un insolazione"
"Ma siamo qui solo da stamattina"
"Allora io le farei un prelievo, mi aiuti ad alzarza la accompagneremo in infermeria"
La tengo per le braccia e la porto nella hall.
"Ma cosa è successo Ste"?
"Sei svenuta, è meglio che tu faccia un prelievo... aspetta qui vado a prendere Sofia"
Prendo Sofia che mi stava aspettando fuori e raggiungiamo l'infermeria dell'hotel.
Parlo con il medico e mi dice che le hanno appena fatto un prelievo e che loro possono darmi una risposta anche domani.
"Va bene, grazie dottore, posso entrare"?
"Si prego"
Entriamo e la vedo impiedi, mi avvicino e le lascio un bacio sulla guancia.
"Per fortuna stai bene"
"Mi sono sentita proprio stanca in un secondo, domani mi daranno le risposte del prelievo"
"Si me l'ha detto, saliamo in camera dai"
Saliamo in camera e lascio Emma e Sofia che si fanno una doccia mentre io fumo una sigaretta in terrazza.
Ordiniamo il pranzo in camera e poi dopo ci facciamo una dormita...



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