Pov.Emma
Questa corsa in ospedale per il parto di Elodie mi sta facendo salire un'ansia assurda.
Sono le 8 e siamo dalle 6 di stanotte in ospedale, ha rotto le acque ma non del tutto e quindi stanno ancora aspettando...
Lele è seduto sulla sedia con un bicchierino di caffè in mano, batte il suo piede destro sul pavimento in modo nervoso, accanto c'è Stefano ed io sono seduta di fianco a lui e ho in mano una camomilla.
"Dai stai tranquillo Lè, tra un po il medico ti chiamerà"
"No non sto tranquillo Emm.. io entro"
"Ma sei appena uscito lasciala riposare un pochino"
Non riesco a convincerlo e si avvia verso la camera di Elo.
Io sospiro e mi passo una mano sul pancione, oggi i bambini sono molto agitati e continuano a scalciare...
"Sei stanca amò"?
"Un pochino Ste, più che altro questi piccoletti sono ingestibili"
Mette la sua mano sul mio ventre e lo accarezza lasciando anche qualche bacio.
"Fate i bravi piccolini, non fate stancare la mamma"
"Hai sentito Adelaide?? Tutto bene Sofia"??
"Si l'ho chiamata una mezz'oretta fa, e si era riaddormentata"
"E già poverina si è svegliata nel tragitto da casa nostra a casa di Adelaide"
Finiamo di parlare e vediamo arrivare dalla porta tutti i nostri amici.
"Ohi Emma allora??"
"Elì niente ancora, l'induzione al parto non vogliono farla ancora.. stanno aspettando la rottura naturale"
"Ah capito, Lele è dentro"?
"Si, ah eccolo qui... oh Lele allora"??
"Il medico ha dato l'ok per l'inizio del travaglio... sono venuto solo ad avvisarvi"
"Ah perfetto, Elo è calma"?
"Si, lei si... io un po meno"
Vedo che chiude per un po gli occhi e poi sviene.
"Oh Lele, alzati forza che Elodie ha bisogno di te"
Nel momento in cui stiamo cercando di riprendere Lele il medico esce chiedendo chi dovesse entrare ed anche in fretta.
"Non c'è tanto tempo, inizi ad entrare qualcuno forza"
Mi faccio forza e vado avanti io.
"Entro io, chiamate la mamma e il papà che sono fuori.. e riprendete Lele"
Corro dentro, indosso la mascherina e il camicie e mi avvio da Elo.
La vedo molto in difficoltà, si contorce dal dolore.
"Elo"
"Emm che ci fai qui"?
"Ehmm diciamo che stanno cercando di riprendere Lele ma per il momento ci sono io qui e devi stare tranquilla"
"Sto male... mi fa male tutto"
"Hai ragione.. devi soltanto avere un po di pazienza e poi metterai al mondo un meraviglia della natura"
"Iniziamo Elodie" ci dice la sua ginecologa.
"Va bene"
"Tienimi la mano, stringila quanto vuoi"
"Al mio tre inizia a spingere... 1-2-3 forza"
"Ahhhh... ahhh"
"Forza dai la piccola ha una voglia di uscire pazzesca.. siamo già ad un buon punto.. spingi"
"Ahhh"
"Respira e spingi Elo"
La vedo che il suo viso esprime smorfie di dolore e sta sudando... alzo un momento gli occhi da lei e vedo Lele arrivare.. è giusto così, questo momento devono goderselo a pieno.
Gli faccio un cenno con la testa per farlo entrare e lui si avvicina.
Lascio la mano di Elodie tra le mani di Lele, le do un bacio sulla guancia ed esco fuori.
Sospiro e prende un po d'aria fresca sbottonando un po la camicia, raggiungo Stefano e gli altri e poi mi siedo.
"Speriamo vada tutto liscio"
"Si sicuramente sarà così amò"
Le lancette dell'orologio scorrono lente e quando passano 30 minuti il medico esce con un sorriso stampato in faccia.
"Allora dottore"??
"È nata, è una splendida bambina di 3 kg e 200.. adesso ce la un po la mamma e poi verrà portata via per lavarla, ora scusatemi ma devo andare"
"Si certo, grazie mille"
Esultiamo di gioia e poi riceviamo da Lele che è con lei una foto di tutti e tre..
"Dio mio guardate che bella che è"
Occhi verdi, pelle scura e capelli scuri.
"Non vedo l'ora di vederla"
"Già anche io"
Ci rilassiamo e dopo circa 1 oretta l'infermiera ci dice che due a due possiamo entrare.
Entrano la mamma e il papà di Elo e poi i genitori di Lele, quando escono entriamo noi.
Appena entriamo vediamo la piccola tra le braccia della mamma che la guarda con occhi innamorati.
"Possiamo"?
"Certo, entrate pure"
Ci avviciniamo ed io subito mi fiondo su di lei e poi guardo la piccola...
"Ma quanto sei bella ehh"?
"Eh già, che dici piccola Emma vuoi andare in braccio alla zia"?
Me la passa tra le braccia ed io la stringo forte, mi emoziono tanto.
"Sei proprio uguale alla mamma"
"Si infatti da me non ha preso proprio niente" dice Lele.
Apre piano gli occhietti e mi guarda.
"Elo guarda.. sta cercando di capire chi sono hhaha"
"Ah bhe prima le ho già spiegato tutta la famiglia pazza che la circonda.. le ho detto che ha il nome di una delle persone più speciali della mia vita e che dovrà contare su questa se avrà bisogno di qualcosa"
La guardo e le accarezzo una guancia, lascio un bacio alla piccola, stessa cosa fa Stefano e la posso nella culletta.
"Ti lasciamo riposare un po che dici"?
"Si se ci riesco si.."
"Ah Lele se mi dai le vostre chiavi di casa dopo passo e poi ti porto qualche cambio va bene"?
"Si grazie mille, Lele non saprebbe neanche dove mettere le mani, non stancarti però Emma"
"Hahah va bene a dopo allora"
Usciamo dalla stanza e torniamo dagli altri, gli diciamo che adesso Elo sta riposando e loro ne approfittano per andare a vedere la piccola nel nido mentre noi andiamo a casa loro.
Arriviamo e mentre Stefano si fa un caffè io riempio un borsone con dei cambi.
Finsco di prepararlo poi lo carichiamo in macchina e ripartiamo per l'ospedale, lo lascio a Lele che mi dice che Elodie sta ancora riposando allora passiamo al nido e poi torniamo a casa, prima andiamo da Adelaide e prendiamo Sofia.
Arriviamo a casa ed io e la piccola ci precipitiamo a letto mentre Stefano prepara qualche cosa da mangiare.
Ritorna con tre panini, ci avventiamo su questi e poi crolliamo in un attimo dall'infinita stanchezza...
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E penso a te❤🖤❤
RomanceMa come sarebbe stata la vita di Emma e Stefano, se lei avesse personato lui, se la loro relazione fosse continuata? Un futuro tranquillo o bizzarro come loro? #281 (08/03/2017) #238 #199 #167 #142 #129 #121 #99 #87 #34 #4