E penso a te❤🖤❤

CAP.54

Pov.Emma
Dopo la giornata di ieri mi sento particolarmente stanca, mi sono venuti a trovare tutti i miei amici, dal primo all'ultimo.
Oggi in ospedale inizio la fisioterapia, so già che sarà difficile, tutti i progetti che mi ero prefissata per questo mese sono andati in fumo.
Stamattina decido di decidarmi alla mia brown crew che è rimasta in pena per me, apro insta e inizio a fare un video che poi pubblicherò sia qui che su facebook.
"Ciao a tutti ragazzi, innanzitutto volevo ringraziarvi e dirvi che so che mi siete stati tanto vicini, io sto bene... sto bene perchè adesso sono con la mia famiglia. Certo l'incidente è stato terribile ma come voi sapete sono forte. Sto facendo questo video anche per avvertirvi che per un po di tempo non sarò tanto presente e per quanto riguarda il tour non so cosa succederà e se verrà rimandato, vi ringrazio del supporto e ci vediamo presto... promesso"
Concludo e poi lo posto sui vari social network.
Mi ha fatto bene comunicare a loro quello che mi era successo, fanno parte di me...
Cerco piano di alzarmi, sto aspettando Stefano che finalmente mi porterà Sofia, non vedo l'ora di vederla.
Sento bussare la porta e dico di entrare.
"Avanti"
"Mammaaaa"
"Amore mio vieni qui abbracciami forte"
Stefano me la poggia sul letto ed io la stringo forte a me, paura di non poterla più vedere ne ho avuta tanta ma ora è qui fra le mie braccia, scoppio a piangere e lei se ne accorge.
"Mamma non vedevo l'ora di vederti, ma piangi"??
"Si amore ma piango di felicità, come stai?? Cosa hai fatto di bello in queste settimane"?
"Niente, sono stata con i nonni"
"Ma che bello"
"Ma adesso tu torni a casa con noi"?
"Ehmm.."
Stefano mi vede in difficoltà e mi aiuta.
"Amore adesso la mamma rimarrà un po di tempo qui però tu potrai vederla tutti i giorni, promesso"
"Uffa però"
"Piccolina stai tranquilla che a casa ci torno presto"
"Adesso però piccoletta saluta la mamma e vai da zia Ady che ti aspetta fuori"
"Va bene papà, ciao mamma"
Mi lascia un bacio sulla guancia e raggiunge Ady.
"Nostra figlia è un capolavoro vero Stè"?
"Già, proprio come la madre"
"Madre che tu ancora non hai salutato per bene"
"Hai ragione perdonami"
Si avvicina e mi bacia appassionatamente.
"Sono venuto per portarti dei cambi, te li appoggio nell'armadietto"
"Si grazie, a che ora ho il primo incontro"?
"Tra circa mezz'ora, ti aiuto a vestirti"?
"Va bene"
Mi tolgo la coperta dalle gambe, mi sforzo di tirarle giù dal lettino ma non ci riesco, ci riprovo ancora ma mi arrendo e sbuffo.
"Ehi piccola aspetta che ti aiuto io"
Mi prende tra le braccia e mi fa scendere per poi farmi sedere su di una sedia a rotelle.
"Mi sento un incapace"
"Non lo sei, ehi guardami... so che adesso vorresti solo alzarti e correre per ritornare alla tua vita di prima ma devi avere pazienza, l'importante è che sei qui e poi non durerà per sempre, farai tutte le terapie e ritornerai come prima"
"Tu mi conosci troppo bene"
"Ho visto che hai messo un video su instagram, ho letto dei commenti che davvero mi hanno commosso, ti amano tanto"
"Già, ho dovuto mettere le cose in chiaro anche riguardante il tour, non riuscirò mai per la fine di maggio a stare in piedi"
"Non essere pessimista"
"No, sono realista e anche per quanto riguarda amici, ho telefonato Maria, le ho espressamente detto che sabato deve andare in onda, anche senza di me"
"Si me l'ha detto, anche se non vorrebbe lo farà per te"
"Bene dai adesso passami quella maglia"
Mi tolgo il camice e metto una maglia larga, solo ora mi rendo conto che non ho il reggiseno, vedo Stefano imbambolarsi.
"Hei chiudi la bocca"
"Ma quanto bella sei"??
"Ehh tantissimo, guarda qui che lividi"
"Quelli passeranno, la tua bellezza no"
"Dai scemo aiutami con il pantalone"
Mi tiene fra le braccia e mi aiuta ad alzarmi per indossarlo, che faticaccia.
"Sarò un peso per te, già lo so"
"Ma cosa dici, tu sei la mia vita"
"Ti amo tanto"
"Anche io"
Mi accompagna dove dovrò fare queste terapie e li incontro il mio medico.
"Emma buongiorno, vedo che sei già sveglia, tra pochi minuti iniziamo, intanto ti presento il fisioterapista"
"Buongiorno si, con l'aiuto di Stefano sono riuscita a vestirmi in fretta"
Da lontano vedo arrivare il medico che mi seguirà, si presenta,  stringe la mano a me e a Stefano e iniziamo a parlare.
"Emma allora diamoci del tu, ti dico un po cosa faremo, inizieremo con degli esercizi, non voglio sforzarti... quando vorrai fermarti ci fermeremo, so che non è facile ma sei qui per rimetterti in forze, se ti fa più piacere Stefano può rimanere, io adesso vado a preparare delle cose poi ritorno a prenderti"
"Va bene a dopo Sergio"
Lo guardo andare via e poi guardo stefano.
"Rimani vero"?
"Ma certo, certo che rimango, andiamo dai"
Mi accompagna da Sergio e vedo che è già pronto, mi dice di stendermi sul lettino perchè inizieremo proprio con degli esercizi per stimolare il muscolo.
"Allora Emma io inizio a spingere il polpaccio, se senti qualcosa dimmelo che mi fermo"
Una mano è stretta a quella di stefano mentre l'altra la tango chiusa in un pugno che stringe con rabbia il lenzuolo.
"Puoi continuare Sergio tanto non sento niente"
"Emma guarda che è normale, è soltanto la prima volta, fatto tutti i giorni la cosa cambierà e poi questi esercizi aiuteranno la guarigione della tua anca fratturata, dai alzati passiamo ad altro"
E così andiamo avanti tutta la mattinata, dopo ritorno nella mia stanza e non so che fare, Stefano è dovuto andare via ed io sono sola.
Ma appena decido che forse è meglio addormentarmi vedo entrare le mie amiche con i sacchetti del mc donald.
"Sorpresaaa"
"Ragazze che bello, questo panino è una visione celestiale"
"Abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere se fossimo passate"
"E avete pensato bene, tanto io di certo da qui non  posso muovermi per venire da voi"
Si mettono sul mio letto e iniziamo a mangiare e in un attimo mi dimentico dei problemi che mi circondano e ritorno la Emma di sempre...