Logan's pov.
Ero uscito da poco dalla stanza di Lis. In giardino, da solo, Wesley era seduto su un tavolo. Concentrato a scrivere qualcosa su un block notes non si accorse della mia presenza.
Quando mi sedetti davanti a lui istintivamente coprì ciò che stava scrivendo con la mano. Notando che ero soltanto io però si rilassò, non prima di essersi guardato attorno però.
"Che stai facendo?" Gli chiesi allungando la testa per poter sbirciare. Da quel che lessi sembrava una lista.
"Progetto una festa" rispose. Si fece pensieroso poi riprese di nuovo a scrivere.
"Una festa? Per cosa?" Domandai non capendo proprio cosa potesse festeggiare.
Lui si guardò di nuovo attorno poi si avvicinò a me in modo da non farsi sentire dagli altri.
"Una festa per il compleanno di April" mi disse.
"E perché fai tutto di nascosto?" Continuai a chiedergli, troppo curioso.
"Perché sarà una festa a sorpresa. Lei non si aspetta nulla di tutto ciò" rispose elettrizzato.
"Dove hai intenzione di farla?"
"Qui! Nell'atrio. Alle undici, come un giorno qualunque se ne andrà a dormire. Avremo a disposizione due ore per sistemare il tutto, ovviamente con il consenso della direttrice. A mezzanotte, andrò a svegliarla per farle gli auguri e con una scusa la porterò di sotto" mi spiegò.
"Ma come mai Questa idea?"
"Non ha mai festeggiato il suo compleanno e ho pensato che fosse arrivato il momento anche per lei"
"Davvero? È bello da parte tua Wes" gli sorrisi.
"Solo che non so proprio cosa potrei farle per regalo. Fosse stata una ragazza semplice sarei riuscito a farla felice con poco. Un gioiello e via. Ma..."
"April è tutt'altro che semplice" finii la frase.
"Esatto" sospirò. Spostò lo sguardo in fondo nel punto in cui si trovavano April e Audrey. Stavano giocando allegre per conto loro.
Poco dopo Bryan, Brett e Colin ci passarono accanto e si sedettero nel tavolo affianco al nostro.
"Quanto scommettete che riuscirò a conquistarla?" Fece Brett.
"Te l'ho già detto Brett, è una grandissima stronza. Non ti lascerà mai avvicinare tanto" Gli disse Bryan.
"Nessuna può resistermi" si vantò lui.
"Secondo me invece riuscirai a farla cadere ai tuoi piedi" Disse Colin.
"Non è come le altre ragazze. È tutta strana lei" continuò Bryan. "E poi, vi dimenticate di un problema piuttosto grosso" aggiunse, a voce più bassa.
Io e Wesley, che eravamo riusciti a sentirlo ci guardammo.
"Quale sarebbe?" Chiese Brett confuso.
"Ce l'hai seduto affianco" rispose indicando con un cenno della testa Wesley.
Il mio amico mi guardò e corrugò la fronte.
"Non mi dire che non hai capito" sussurrai. Lui mi fece segno di no. Era proprio cocciuto a volte.
"Si riferiscono ad April" gli feci notare.
Lui spalancò gli occhi e si fece serio tutto d'un tratto. Lo vidi stringere la mandibola.
"Ora lo uccido" sbottò. Fece per alzarsi ma lo bloccai in tempo.
"Perché mai dovresti ucciderlo?"
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Rebel
RomanceLa vita di April, un adolescente dallo spirito libero, cambia imprevedibilmente quando il padre decide di portarla in un collegio per insegnarle le buone maniere che secondo lui non è riuscito a farle apprendere. Durante la sua permanenza nel colleg...