Salutai Gemma e ritornai dentro fermandomi all'ingresso ad aspettare che Harry arrivasse dato che non avevo la minima idea di dove dovessi andare .
"Ciao , compagna di punizione !" Disse il ragazzo dai capelli ricci venendo verso di me fischiettando allegramente , sembrava proprio di buonumore . "Ciao anche a te , compagno di punizione " ricambiai il saluto allo stesso modo "dove dobbiamo andare ?" continuai domandandogli mentre lui avanzava davanti a me come chi conosceva bene la strada ed io lo seguivo non sapendo dove stessimo andando .
"Qui , in qualcuna di queste classi ci starà aspettando il prof che starà con noi , di solito ci dà qualche esercizio da fare e basta , insomma ognuno si fa i cazzi suoi e basta ." Mi spiegò indicando le diverse classi fino a quando non trovammo la nostra ; entrammo accomodandoci nei banchi e a quanto sembrava c'eravamo soltanto noi due ed il prof il quale si alzò in piedi a scriverci alcuni esercizi di matematica , dicendoci che mi avremmo corretti insieme , insomma voleva fare una vera e propria lezione di matematica ma Harry lo fermò prima che potesse continuare con la sua lunga lista di esercizi secondo lui , essenziali per poter risolvere problemi e cose varie che non capì dato che non ascoltai la sua pseudo spiegazione " Credo di aver avuto un'idea migliore : dato che siamo solo due e che siamo tutti stanchi e non abbiamo voglia di fare matematica , potremmo andare a dare una pulita alla palestra , dopo gli allenamenti non abbiamo messo a posto nulla e dubito che qualcuno qui lo farà ..." Il prof sembrò pensarci su un po' ma acconsentì subito dandoci il permesso dicendogli che anche lui aveva dei compiti da corrige e così io e il ragazzo dai capelli ricci andammo in palestra , ammetto che mi aveva appena salvata da una noiosissima ora di matematica , viene quasi strano che quell'idea sia venuta a lui ma credo che semplicemente sia stato disposto a tutto pur di star evitare un' extra lezione di matematica pomeridiana , come biasimarlo poi , penso che avrei fatto lo stesso .
"Okay , spiegami cosa intendevi esattamente quando hai detto 'pulire ' ?" Gli chiesi mentre avanzavano all'interno della grande e spaziosa palestra impaurita dall'idea di dover finire a pulire e passare lo straccio e cose del genere . "Tranquilla dobbiamo solo mettere a posto le cose "
"Okay." Risposi sollevata , mi guardai intorno ispezionando un po' il posto : era molto grande e ai lati c'erano diverse panchine mentre quasi verso la fine delle due estremità si trovavano due canestri per basket , poi più in là vi erano delle piccole finestrelle con un'unica finestra grande posta al centro tra di loro , giusto per far filtrare quel poco di luce che era concesso infatti faceva un po' buio all'interno, se non fosse stato per quella piccola luce fioca che illuminava un po' sarebbe stato abbastanza inquietante ."I palloni vanno qui " Disse Harry raccattando i diversi palloni sparsi per tutta la palestra e mettendoli in una cesta e così feci anche io riempiendola fino a quando non finirono per poi passare alle altre cose .
Dopo circa poco tempo la palestra era di nuovo in ordine ed ogni cosa era al suo posto .
"Abbiamo fatto davvero un bel lavoro e in poco tempo poi !" Dissi mentre girandomi dal centro osservavo ogni angolo della palestra ed il suo cambiamento. "'Abbiamo'? Forse vorresti dire : 'hai fatto davvero un bel lavoro,Harry' dato che la maggior parte delle cose l'ho fatta io !" Rispose Harry correggendomi e sottolineando per bene il suo nome alla fine della frase uscendo dallo sgabuzzino dove aveva riposto l'ultima palla da basket , dopo averci giocato .
"Non ricominciare a fare lo stronzo " Lo fulminai con lo sguardo . "Ma se è la verità !" Si giustificò lui alzando le braccia in segno di ovvietà "dai che un po' ti ho aiutato " dissi ridendo e sedendomi sulla panchina "E allora si , guarda sei stata proprio di grande aiuto !" Lo sentì commentare mentre mi seguiva , possibile che aveva sempre da ridire su tutto ?!
"Ah , sono stanchissimo !" Si lamentò il ragazzo castano sedendosi di fronte a me con le ginocchia davanti alla faccia , "per quanto ancora dovremo stare qui ?" gli domandai dato che aveva preso il cellulare
"Manca ancora abbastanza " rispose lui , sbuffai , pensando al fatto di dover ancora rimanere rinchiusa lì per chissà quanto altro tempo mentre le mie priorità erano ben altre . In quell'istante il mio telefono squilló , lo tirai fuori pensando fosse Gemma che voleva farmi compagnia raccontandomi ciò che mi ero persa come suo solito ma il mio sorriso e tutte le mie aspettative si spensero quando notai il nome di chi mi stava chiamando , rimasi lì immobile a guardare la scritta 'Zayn' lampeggiare sullo schermo come se avessi appena ricevuto uno schiaffo che mi riportò alla realtà dei fatti che per un po' ho potuto sotterrare , ma infondo come i demoni , risalgono sempre appena credi di aver superato tutto . Zayn : la risposta di tutte le mie domande e allo stesso tempo la causa di tutto il mio dolore . Lui continuava a chiamare ed io riattaccai ."Chi era ?" Mi domandò Harry "Zayn ." Risposi cercando di non mostrarmi debole , non potevo farlo , non potevo crollare un'altra volta per colpa di una persona davanti a lui . Harry rimase zitto come se non volesse entrare nel dettaglio ma non vi riuscì per molto dato che si trattava del suo migliore amico anche se non era un tipo da queste cose , ma lo fece lo stesso .
"E perché non gli hai risposto ?" Mi domandò rompendo il silenzio di ghiaccio che si era creato tra di noi " è una lunga storia "
" Beh , dobbiamo rimanere qui per un'altra ora quindi , penso, il tempo per una lunga storia ce l'abbiamo ....sempre che tu voglia , ovviamente ." Disse il ragazzo riccio con un sorriso rimettendosi il cellulare in tasca e prestandomi attenzione , ma era un sorriso strano : uno che non gli avevo mai visto e di cui potevo solo meravigliarmi di vedergli addosso eppure eccomi qui di fronte a lui con tutte le mie debolezze a suoi occhi un'altra volta mentre lui mi osservava con quel sorriso che ... quasi a dirmi che potevo fidarmi di lui e lo feci , io mi fidai di lui perché ancora una volta mi aveva dimostrato che nonostante tutto quando ero ormai a pezzi lui er sempre qui .Così mi sentì in grado di affrontare l'argomento con lui , con lui accanto e gli raccontai tutto di quel giorno .
"Cosa ? Zayn? No, è impossibile !" Disse Harry sorpreso e prendendo le sue difese , ovviamente non che mi aspettassi una qualche diversa reazione . "E invece è proprio così !" Sbottai incavolata
"Hai parlato con lui ?io non so cosa tu abbia visto quel giorno ma credimi , ci dev'essere una spiegazione . Io Zayn lo conosco benissimo e so che non farebbe mai una cosa del genere , non a te ." Rispose il riccio e per la prima volta le sue parole mi tranquillizzarono facendomi sentire davvero bene , era come se ci stessimo scoprendo l'una l'altro e lui lo stava facendo davvero , nei suoi occhi vedevo sincerità che veniva dal profondo e che mi fece spuntare un sorriso , forse il primo sorriso della giornata . Io scossi la testa mentre osservavo i suoi occhi ; erano verde smeraldo e li vedevo dilatarsi come se fossero piccoli laghi dove venivano lanciati dei sassolini ."Bhe penso che dovresti farlo , dagli almeno la possibilità di spiegarti . Forse non è come credi ."
"Hai ragione , lo spero tanto . Comunque grazie ora mi sento molto meglio ."
Lui sorrise facendo spuntare delle fossette sulle guance , non mi ero mai accorta che le avesse , probabilmente perché è la prima volta che lo vedevo sorridere in quel modo .
Sorridere davvero .
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YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)
FanfictionAmber,una ragazza di 16 anni dolce e fragile, bassa con lunghi capelli castano chiari e dei bellissimi occhi che ispirano speranza. Dopo il tragico passato che si porta dietro e che le contrasta il presente lei e la sua famiglia decidono di abbandon...