YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)

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"Ehi , hai fatto ? " Mi domandò Gemma raggiungendomi "Sì" risposi io mettendo il bicchiere nel lavandino.

"Allora che ti ha detto ?" Chiese , Oh quella sua faccia non mi piaceva proprio .

"Chi?"

"Harry." Rispose dandomi dei colpetti sui fianchi ed ammiccando , ovviamente non poteva sfuggirle quel piccolo dettaglio , sbuffai ora come ora non avevo  proprio voglia di parlare né tantomeno di Harry poi dopo tutto quello che era successo ieri , non che lui c'entri qualcosa o che ne abbia alcuna colpa anzi ma ero solo  troppo confusa e avrei  bisogno di pensare in pace nel mio letto . Pensavo a Zayn e a dove fosse stato ieri , a quanto ci fossi rimasta male e al fatto che ancora non mi avesse chiamata .
Mi faceva una grossa fatica parlare in quel momento soprattutto per formulare una frase con "Harry" perché semplicemente non sapevo più cosa pensare di lui o come pormi davanti a tutto ciò . Ha scombussolato tutto di nuovo , ma non ha fatto nulla . Le parole faticavano ad uscire ed io volevo solo essere lontano .
Un altro sospiro , Gemma sapeva essere davvero insistente a volte ma è anche per questo che le volevo bene , sorrisi guardandola aspettare ogni accenno di parola dalle mie labbra speranzosa anche se un po' mi dispiaceva deluderla , non è successo nulla di tutto ciò che si stava immaginando.

"Se lo vuoi proprio sapere si prendeva gioco della mia altezza "

"Ouh che carino !"

"Ma mi spieghi cosa ci trovi di carino ?!" Risposi sgranando gli occhi , davvero aveva detto che carino ? Non ci credo !

"È un modo per attirare la tua attenzione sciocchina , un buon inizio !" Mi spiegò facendo salti di gioia , io non ne ero così tanto contenta .

"Io direi che è un brutto modo di ricordarmi che lui è più alto "

"Ah, sei sempre così pessimista tu !"

"Ti ricordo che sono già fidanzata "

"E quindi ? Potete sempre essere amici " ribatté Gemma alzando le spalle , Ah faceva sempre tutto facile lei , ma qui niente lo è , è tutto complicato.

"Forse..." Dissi piano , un forse che probabilmente aveva molto altro dietro ma va bene così infondo alcune cose è meglio lasciarle nascoste , rinchiuderle prima che possano prendere il controllo di te , giusto ?

"Che facciamo ?" Domandò la ragazza dagli occhi azzurri annoiata tracciando i contorni dei fiori disegnati sulla tovaglia  "Non saprei , probabilmente è meglio che torni a casa i miei saranno sicuramente arrabbiati e chi li sente più " dissi alzando gli occhi al cielo al pensiero concreto di ciò che sapevo sicuramente mi stava aspettando una volta tornata . Vorrei tanto non farlo , non tornarci ed andare ovunque tranne che lì a sentire le loro solite stronzate , vorrei poter andare lontano ed incontrare gli orizzonti più sconosciuti e lasciarmi andare alla loro bellezza infinita scacciando tutti questi fottuti pensieri che mi tormentavano e poter sentire il mio richiamo , avere un posto , un'appartenenza che ora sentivo di non avere ancora . Avrei voluto precipitarmi di corsa nel verde del Central Park a raccogliere le margherite e strappare loro i petali sperando in un qualcosa o a scrivere sulla corteccia degli alberi con un sassolino , quell'albero grande e grosso che abbracciavo ogni volta quando sentivo che stavo crollando lentamente , è stupido ma forse lo facevo perché volevo solo capire e sentire con la mia stessa pelle  come ci si sente ad essere abbracciati da una persona che ti raccoglie mentre stai cadendo a pezzi , un abbraccio vero . Ecco ora vorrei poterci tornare e ad abbracciare forte forte quell' albero perché sento di aver bisogno di quel calore e di quella sensazione .
Cavolo mi manca , a volte mi manca  tanto che vorrei quasi ritornarci ma è meglio così , bisogna lasciarsi il passato alle spalle per vivere davvero .