YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)

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"Non trovavi la borsa , eh ?" Dissi a Gemma come per rimproverarla appena fummo lontano da casa sua .

"Okay ... È che mi ero preparata e stavo scendendo ma poi vi ho sentito parlare e non ho voluto interrompervi , sai non capita molto spesso di vedervi chiacchierare senza litigare e così ho preferito aspettare piuttosto che rovinare quel raro momento " rispose la mia amica mentre camminavamo , io non dissi nulla forse perché una parte di me era 'arrabbiata ' diciamo per il suo comportamento ma infondo sapevo benissimo che non ci sarei riuscita ; non riuscivo ad arrabbiarmi con lei qualsiasi cosa lei facesse anche se Gemma non mi aveva mai fatto incavolare o dato modo di farlo e sapevo che non lo avrebbe mai fatto , ma in generale io non riuscivo ad arrabbiarmi con le persone a cui volevo bene perché mi ci affezionavo subito e non mi ci voleva tanto per stringere un legame profondo e qualunque cosa mi facessero anche se ci rimanevo male non riuscivo ad incavolarmi con loro , a tenere loro il broncio o a non parlare loro più perché infondo anche se mi faceva male ammetterlo avevo bisogno di loro ed è questo uno dei miei difetti e punto debole più grosso : avere bisogno di qualcuno , qualcuno che era sempre la persona sbagliata . Ora non sono sicura che sia ancora così .

A me non serve tanto tempo per notare una persona speciale , me ne accorgo subito che quella persona ha qualcosa di diverso dalle altre , un'ora per conoscerla ma basterebbe solo una parola per ferirmi e rovinare tutto e non credo che a me basterebbe una vita per dimenticarla ; le parole sono le uniche cose che abbiamo, sono il nostro unico potere perciò è meglio scegliere quelle giuste prima di parlare perché per quanto possano sembrare innocue possono fare molto male , ma con Gemma tutto questo è diverso perché c'è una grande fiducia reciproca ineguagliabile , con lei non esistono parole fuori luogo o cose del genere .

"Okay.." Mi limitai a dire mentre osservavo la mia amica parlare a vanvera di un argomento di cui avevo perso il filo ormai da tanto , sempre che ce l'abbia avuto ,senza neanche capire mezza parola .

"Sai ...prima , quando stavate parlando, intendo tu ed Harry, io vi ho osservati e ...non so , era strano vedervi così d'accordo ed era come se tra di voi ci fosse una sorta di...sintonia , ecco" disse Gemma con gli occhi sognanti ed il loro azzurro che luccicava , odoravo i suoi occhi soprattutto quando iniziavano a brillare facendo luccicare l'azzurro delle iridi , proprio come in questo momento . Trasparivano le sue emozioni , a differenza del verde smeraldo di Harry che rimaneva impassibile davanti ai giochi di colore dei suoi occhi , era come se ogni volta che davanti a situazioni del genere le sue emozioni si tramutavano nelle sfumature dei suoi occhi che poi lui contraddiceva con la sua impossibilità , come se non volesse lasciare travedere nulla . Come se fosse un gioco di nascondino tra verità e finzione .
Harry , ufh.

"Anche a me è sembrato strano ...forse perché non avevevamo mai avuto una vera e propria conversazione prima d'ora " Risposi ripensando a ciò che era accaduto poco fa con Harry . Forse tutti avevano sempre avuto ragione su di lui : non è ciò che sembra , forse anche lui è una persona che ha visto più dolore che felicità , forse sotto a quella corazza indistruttibile si nascondeva una persona vulnerabile.

"Perché non gli dai una chance ?"

"Eh, cosa ?"

"Dico , nel senso che dovreste darvi entrambi una possibilità e conoscervi di più , cioè dai è il miglior amico del tuo ragazzo e il fratello della tua miglior amica , non credo che possiate continuare così o ignorarvi per sempre tanto vi incontrerete sempre e poi credi che a noi faccia piacere vedervi sempre così ?"

"Okay può darsi che tu abbia un pochettino ragione , sta volta "

"Allora che ne dici se organizassimo un' uscita tutti insieme , non so magari una serata al cinema o al bowling o anche solo al Mc per iniziare ?"