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Finito di prepararmi uscì abbandonando la casa per andare a scuola , quest'oggi non avevo intenzione di andarci in macchina con mia madre e Maddie ma preferivo andarci a piedi , volevo incaminarmi da sola ascoltando la musica che ricopriva i suoni del silenzio accostati a quelli dei miei pensieri in una melodia quasi perfetta.
Fuori faceva un po' freddino e tirava un vento piuttosto gelido che spostava bruscamente le chiome ormai spoglie degli alberi facendo cadere le loro foglie a terra che scricchiolavano ad ogni mio passo quasi ad anticipare una grossa tempesta producendo quel suono che tanto amavo da bambina quando mi divertivo a correre per i parchi di New York saltellando sulle foglie sparse ovunque con mia mamma che mi rincorreva , mi divertiva quel buffo suono che producevano appena i miei piedi finivano sopra di loro . Ero piccola , mia madre non aveva ancora nessun pensiero per la testa se non me e la nostra famiglia , mi portava fuori quasi tutti i pomeriggi e diceva che dovevo imparare ad amare e rispettare la natura come faceva lei . Eravamo tutti spensierati e la natura la tranquillizzava ancora trasmettendole quel suo sorriso che completava in perfezione la bellezza del suo fascino . Prima le cose erano così, non ricordo quando abbiano iniziato a cambiare o quando il nostro contatto abbia iniziato ad indebolirsi lentamente fino ad allontanarci completamente ,fu quasi qualcosa di estremamente potente anzi lo fu proprio perché i suoi effetti sono stati duri , difficili e estremi come una scossa improvvisa che non non sono mai pronta a ricevere . Non fu una cosa semplice , ma ora penso su tutto quello si sia formato un cratere irremovibile ed immune , è immune a tutto perciò non riesco ad avere reazioni forte quando si tratta di mia madre o anche mio padre , non riesco a superarlo e mi sembra di essere ancora quella bambina bloccata lì dove le cose hanno iniziato a prendere una piaga diversa .
Ma va bene , sto bene così .

Il vento troppo forte mi scompigliava i capelli che svolazzavano ad ogni sua mossa mentre la sua potenza mi costringeva a stringermi nel mio giubbetto cercando calore ,ma tutto sommato si stava bene , in quella caotica tempesta di freddo e gelo mi sentivo a mio agio e quasi a casa , nel mio posto .

Il rumore di foglie calpestate mi fecero accorgere che c'era qualcun altro che camminava dietro di me , la persona si avvicinò di più poi in una frazione di secondo mi bendò gli occhi con le sue mani poggiando la testa nell'incavo del mio collo ; lo riconobbi solo dal suo tocco leggiadro e dal suo profumo inconfondibile.
"Buongiorno piccola , dormito bene?"

" 'giorno anche a te , sì e tu ?"

"E come non potrei " rispose lui sorridendo , sembrava felice di vedermi ed io ero felice che lui fosse felice .

"Penso sia meglio se ci sbrighiamo se non vogliamo essere sommersi dalla pioggia "

"A me non dispiacerebbe affatto" gli dissi guardandolo in tutta la sua perfezione

" Lo so ,ma non vorrei che poi ti ammalassi"  fece con una faccina triste , troppo adorabile .

"Non ti preoccupare, finché ci sarai tu con me non mi potrà mai succedere niente "

"Ed io non lo permetterei mai "

Ne ero sicura , pensai mentre lui mi stringeva in un abbraccio ed io mi godevo quel momento poggiando la mia testa sul suo petto ; ero sicura che finché lui sarebbe stato al mio fianco io non avrei temuto mai nulla , finché lui sarebbe stato con me sapevo che non mi sarebbe successo mai niente .

Lui era la mia unica sicurezza ora come ora e sapevo che quando ne avrei avuto bisogno mi sarebbe bastato correre da lui tra le sue braccia , lui mi avrebbe protetta , sempre.

"Non ne ho dubbi " gli dissi alzando lo sguardo verso di lui ; la ragione della mia felicità , lui , il ragazzo che mi aveva salvata da tutte quelle macerie che avevo sul cuore . Il ragazzo che mi aveva ridato vita , il mio ragazzo .

"Ti amo." Mormorò all'improvviso quasi sussurrando ma io lo sentí , mentre le sue labbra si posavano delicatamente sulle mie , una leggera e morbida carezza mattutina , come la neve che scendeva lentamente dalle nuvole posandosi per le strade delle città .
Mi stupì , non sapevo come reagire . Non era troppo presto ? Mi sentí andare in tilt senza poter ragionare su nulla e fu per quello che risposi :
"Anch'io" gli sussurrai mordendogli il labbro inferiore .
Ma io lo amavo? Era quello l'amore ? Non lo sapevo ma in quel momento mi bastava sapere che lui era mio ed io ero sua.

YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora