YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)

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Mi cambiai in fretta e dopo essermi pettinata i capelli sistemandoli in una treccia , presi il cellulare e lo zaino e feci per uscire ma appena presi il manico della porta intradivi la felpa verde di Harry sul letto e non potei far a meno di sorridere , sicuramente la starà cercando come un matto ! Così ritornai sui miei passi per prenderla e poi uscì , in cucina mia madre e Maddie stavano facendo colazione ed io le raggiunsi unendomi a loro , come al solito mio padre era già uscito ,bhe era sempre il primo ad uscire e l'ultimo a rientrare dire che vivevamo nella stessa casa e quasi non lo vedevo era dire poco . Per lui il lavoro era tutto , ne era talmente in fissa che ormai era diventata la cosa più importante , senza di esso non si sentiva realizzato , ma il fatto in realtà era che aveva finito per accecarlo e renderlo la sua tana da tutto il resto , lui voleva che tutto andasse bene , lui voleva la perfezione ma questa non è la realtà , non la nostra almeno e così ha preferito scappare per rifugiarsi nel lavoro . Ormai è il suo posto per evadere , ha preferito continuare a vivere nella menzogna piuttosto che accettare le cose per ciò che realmente erano e continuava a fingere quando era evidente come stavano i fatti .
Senza rendermene conto mi uscì uno sbuffo a qui pensieri , scossi la testa riprendendomi e alzando lo sguardo su mia sorella e mia madre ; la prima era serena e tranquilla come sempre , era una persona molto solare che riusciva a trasmettere la sua tranquillità anche agli altri mentre invece mia madre aveva lo stesso stato d'animo di ieri e ora sapevo che c'era qualcosa che non andava : stava osservando Maddie in un modo strano , la fissava e il suo sguardo era perso , sembrava preoccupata come se ci fosse qualcosa che la turbasse .

" Va tutto bene ? " Le chiesi allora preoccupata , lei non rispose , sembrava non avermi neanche sentito . In quel momento tutte le mie preoccupazioni di ieri ricomparvero mettendomi ancora più ansia ; io e Maddie ci guardammo confuse e preoccupate , soprattutto io dopo i suoi comportamenti strani di ieri.

"Mamma?" La richiamò la mia sorellina sventolando la mano davanti ai suoi occhi che non sembravano reagire . Che cosa le era successo ? Perché si comportava così ultimamente ? Tutte queste e molte altre domande mi stavano torturando ; ero confusa , confusa , molto confusa ... La confusione era l'unica cosa che riuscivo a vedere .

Lei tornò in sé guardandoci e sorridendo , lo stesso sorriso di ieri .

" Sì , sì... È solo che ieri non sono riuscita a dormire , sono un po' stanca ." Rispose voltandosi di spalle , come se non volesse guardarci o non ci riuscisse . Non sapevo perché ma quella risposta non mi bastò , non mi convinse : sapevo che non stava bene , che c'era molto altro nascosto dietro a quelle risposte concise , me lo sentivo e questa volta ne ero sicura ; sono stata sorda per tutte quelle volte ma questa no , questa volta sentivo che mi stava nascondendo qualcosa .... Perché comunque vada o qualsiasi cosa accada lei era mia madre e io sua figlia e solo i genitori possono sentire come si sentono realmente i propri figli e viceversa ed era ciò che avvertivo , in quel momento sentivo che non stava bene e questa cosa non faceva altro che spaventarmi di più soprattutto il fatto che io non potessi far niente in proposito .

Sentì l'istinto dirmi che le sarei dovuta stare accanto anche se non me ne voleva dire niente a riguardo perché avevo capito che dovevo rispettare la sua decisione e dimostrarle di più il mio affetto , forse così la stavo solo pressando e questo non aiutava proprio ; infondo è lo stesso che aveva fatto lei con me quando non sono riuscita a parlarle di ciò che era successo con Nathan , mi ha sostenuta , l'aveva sempre fatto ed ora toccava a me ; certo non era il mio forte e non sapevo cosa fare esattamente ma ci avrei provato , volevo fare un passo in avanti con lei e questa volta lo volevo davvero. Forse era tutta colpa mia , poteva anche esserlo .

Magari mi stavo solo sbagliando , magari è solo un bisticcio con papà , magari è solo la nostalgia di New York ... Lo speravo tanto , per la prima volta volevo solo sentirmi dire che mi stavo solo sbagliando , per la prima volta volevo solo avere torto perché ora avevo capito che è sempre meglio sbagliarsi invece di aver ragione : se hai torto hai sempre tempo per rimediare , per scusarti , migliorarti e capire dove hai sbagliato invece quando hai ragione è troppo tardi , non riesci più a vedere cosa ti lasci dietro .

Mi alzai dal mio posto ed andai verso di lei , non dissi nulla , non ce n'era bisogno e la abbracciai forte come fece lei con me invitando anche Maddie ad unirsi in un grande abbraccio.

"Voi siete la mia gioia " disse guardandoci e sorridendo , il suo volto ora era vivo come se ci fosse un raggio di sole che lo illuminasse .
"Non posso credere che siate cresciute così in fretta ... "  ci rivolse un bacio a testa e noi le rivolgemmo un sorriso , uno che diceva tante cose e che le bastava .
Mia madre prese il suo telefono e stringendoci tutto insieme per entrare nel campo della fotocamera sorridemmo quando scattò .

***
Spazio Autrice :

Questo capitolo non era molto lungo ma molto semplice e anche se non sembra contiene delle informazioni che saranno decisive per i capitoli finali ma non si capisce molto , ce ne saranno altri così . Era importante che il capitolo fosse strutturato così , spero che sia ben uscito anche se a me non soddisfa molto , è un capitolo di passaggio quindi non ci sono avvenimenti importanti tranne per quei fatti che faranno da filo conduttore per i capitoli più importanti . Spero che non ci siano errori e se me ne dovesse essere sfuggito qualcuno non esitate a farmelo sapere e a farmi sapere cosa ne pensate , le vostre impressioni , le idee ... Tutto sono sempre disponibile a tutti e accetto anche consigli e critiche . Votate e commentate , se vi va e se pensate che questa storia lo meriti consigliatela a chi volete , mi farebbe piacere .

Xx , Yas 🌹