Aprì gli occhi e mi ritrovai in un letto di una stanza che non era decisamente la mia , la testa mi faceva ancora un male terribile come tutte le altre parti del mio corpo d'altronde . Mi alzai dal letto barcollante ed andai verso la finestra , spostai la tenda aprendola e mi affacciai intravedendo la ragazza dai capelli chiari nel giardino con altre persone , era già mattina ? Lei si accorse di me ed io le feci cenno di venire .
Il mio occhio volò sull'orologio appeso al muro che segnava le 10:30 , poi guardai lo specchio e notai il pigiama che avevo addosso , che diavolo era successo ieri ? Come sono finita qui ? E quella persona , forse è stato solo un sogno ? Possibile .
Dopo un po' Gemma entrò nella stanza interrompendo quei miei pensieri"Buongiorno dormigliona , dormito bene ?"
"Giorno anche a te , sì o almeno credo " le risposi sedendomi accanto a lei nel materasso del letto , aveva delle bellissime lenzuola blu cielo .
"Come stai ?"
"Bene , penso . Ho solo un po' di mal di testa niente di che ma ora lascia perdere c'è qualcosa di più importante : ho bisogno di sapere cosa è successo ieri , come sono arrivata qui ? Quella persona... chi era ? E .. e dove sono i miei vestiti ?"
"Okay ma calmati e fai un bel respiro . Non ricordi proprio nulla ?" disse sbuffando , perché iniziavo ad avere paura ?
"No , dai parla ! " Quasi urlai portandomi le dita tra i capelli senza neanche accorgermi di starli stringendo molto forte , quasi avessi potuto strapparli per tutta quella frustrazione . Dannazione , avevo un vuoto di memoria e non ricordavo nulla apparte quelle braccia che mi tenevano e un pezzo di maglia bianca che stringevo tra le dita e questa cosa mi stava mandando quasi in tilt il cervello se non completamente perché non sapevo e non potevo avere la minima idea di ciò che sia successo dopo o neanche riguardo l'identità di quella misteriosa persona .
"Sei caduta nella piscina e stavi annegando dato che eri un po' brilla e Harry si è tuffato e ti a tirata ha , portandomi qui perché eri svenuta" mi riassunse Gemma in breve mentre continuava a raccontarmi di altri dettagli a cui non prestai alcuna attenzione poiché tutta la mia capacità cognitiva si arrestò sentendo il nome di Harry . È stato lui , Harry . Lui si era tuffato e mi aveva salvata , quelle braccia erano le sue . Quella presa , quel calore , quella stretta , quei respiri ....era Harry .
Ma era strano , era Harry , non poteva essere lui perché lui non avrebbe mai potuto farmi sentire così al sicuro con le sue braccia o cose del genere ...lui era Harry ."Tranquilla il vestito te l'ho tolto io e ti ho messo un mio pigiama per non rovinare l'abito " continuò Gemma facendosi spazio con la sua voce per spezzare quei pensieri riportandomi alla realtà un po' delusa , delusa forse perché non avrei mai immaginato che Harry mi avrebbe mai potuto salvare o che addirittura mi sarei sentita al sicuro avvolta dalle sue forti braccia ma è strano perché ieri mi sono sentita proprio così , forse non è poi tanto delusione ma stupore o sorpresa o meraviglia o forse semplicemente devevo ancora realizzare quel che davvero era successo e ciò che ho provato .
"Hey Terra chiama Amber ! Ci sei ? Che hai ?" Mi richiamò Gemma dai miei pensieri . Che avevo ? Non lo sapevo più , la persona misteriosa era Harry e in teoria non mi avrebbe toccato più di tanto ma in pratica non è così non dopo tutto quello che ho sentito . La verità è che ora avevo solo più confusione .
"Non lo so è solo che ... Solo che è strano " risposi cercando di darmi una risposta alla domanda che Gemma mi aveva posto ma era come spiegare la fisica quantistica ad un bambino , più o meno .
"Cosa ?" Mi domandò la mia amica confusa , sapevo che non ci stava capendo nulla perché la prima a non capirci ero io ma aveva bisogno di riposte ed io di trovare risposte dentro di me risposte alle sue domande .
"Che io mi sia sentita al sicuro con lui , è tutto così strano , sentivo di potermi fidare di lui e che quelle braccia non mi avrebbero mai mollato . "
"Infatti così è stato e quelle braccia non ti hanno mai mollato . Non capisco cosa ci sia di strano ?"
"Tutto Gemma , poteva essere chiunque e sicuramente non tutti avrebbero avuto le stesse intenzioni di Harry ! È come se ..... Oh non lo so più !" Sbottai spiegandole i fatti , ma aveva ragione le sue braccia non mi hanno mai mollato e ad essere sinceri so che infondo non lo farebbe mai ma il punto rimane da dove viene tutta questa fiducia che ho in Harry ? E da quando poi ?
"Secondo me sei ancora imabambolita . Comunque cambiati e scendi , stiamo facendo un barbecue e manchi solo tu !" Disse Gemma per poi uscire lasciandomi preparare . Forse sono solo io che dò troppo peso alle cose , forse dovrei semplicemente passarci sopra e dimenticarmene . Okay è successo , sono grata che sia stato Harry e sono anche contenta , tipo non so se sia felicità o cosa ma questi sono dettagli irrilevanti , di aver avuto fiducia in lui . Così no ? Storia finita .
Sbuffai mentre iniziai a cambiarmi di malavoglia , se fosse stato per me sarei rimasta ancora sotto le coperte per un po' magari solo a fissare il soffitto con pensieri vuoti , mi capita spesso e probabilmente ora è ciò che mi ci vorrebbe .
Mi pettinai e li raggiunsi in giardino , in verità mi vergognavo abbastanza soprattutto perché ancora non li conoscevo e non sapevo bene quale idea si fossero fatti di me ma per fortuna Gemma mi venne incontro soccorrendomi in quella situazione piuttosto imbarazzante : " Oh eccola : lei è la mia amica Amber " disse presentandomi tutti .
"ciao cara piacere di conoscerti , sono Anne " ripose la madre , io le sorrisi ricambiando la stretta di mano . Anne aveva i capelli lunghi neri e gli occhi verdi solo un po' più chiari di quelli di suo figlio , era molto gentile e simpatica insomma una donna vivace e piena di vita e nel complesso assomigliava molto ad Harry . Harry , lui era l'unico che non ero riuscita a vedere fin'ora.Dopo aver mangiato e chiacchierato con i famigliari della mia amica conoscendoli un po' meglio e con cui mi trovai davvero bene , tutte persone allegre e divertenti ,andai in cucina per prendermi un'aspirina per alleviare quell'insopportabile mal di testa che non era ancora cessato .
Aprì tutti i cassetti della cucina senza alcun risultato a quanto pare si trovava nelle mensole superiori ; sembravano molto in alto infatti riuscì solo ad aprirne l'anta e per quanto continuassi a sforzarmi il mio braccio non arrivava a toccare la confezione ed è proprio in questi casi che odio essere bassa ."Mi sa proprio che qualcuno ha bisogno del mio aiuto , di nuovo " Disse Harry guardandomi e sottolineando per bene quel 'di nuovo' , ecco ora mi tormenterà per tutta la vita con questa scusa ! "E tu cosa hai intenzione di fare ?" Lo guardai con un sopracciglio alzato , non avrà intenzione di rimanersene lì impalato a guardarmi seriamente ?!
"Penso che potrei anche farlo dato che oggi mi sento buono e particolarmente di buon umore " 'buono?' questo ragazzo è davvero strano .
"Oh ma non mi dire : oggi è il mio giorno fortunato !" Risposi io prendendolo in giro scherzosamente e facendo la finta entusiasta mentre lui si avvicinava alla mensola prendendone il medicinale. "Grazie " dissi prendendo un bicchiere d'acqua e mettendoci l'aspirina e aspettai che si sciogliesse , intanto lui bevve un sorso d'acqua e fece per andarsene ma proprio in quell'istante lo fermai chiamandolo , lui si fermò di scatto girandosi verso di me come se fosse stato un ordine che avrebbe assolutamente dovuto fare ."Aspetta , Harry ... volevo ringraziarti per ...sai , quello che è successo ieri . Veramente grazie per esserti tuffato , avermi salvata ...e per avermi portata al sicuro . Davvero , non so come ringraziarti ."
No ma aspetta , davvero stavo ringraziando Harry Styles , quell'Harry Styles ?! Non ci posso credere . Abbiamo fatto progressi .
Harry mi guardò per un secondo , sorrise e poi uscì .
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YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)
FanficAmber,una ragazza di 16 anni dolce e fragile, bassa con lunghi capelli castano chiari e dei bellissimi occhi che ispirano speranza. Dopo il tragico passato che si porta dietro e che le contrasta il presente lei e la sua famiglia decidono di abbandon...