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Salutai la mia amica e mi diressi verso l'aula di storia, per mia sfortuna la porta era chiusa il che voleva dire che il prof era già entrato e forse aveva già iniziato la lezione. Cavolo,mi stavo pentendo di quella mia pigrizia, ok ora faccio un bel respiro, busso ed entro,pensai incoraggiandomi  e così feci; il prof mi guardò sorpreso , so già cosa stava pensando : che non era da me, già molte delle cose che faccio non sono da me, forse neanche io sono tanto da me, comincio a pensare che ormai non rientro nello stereotipo di nessuno, Amber deve sempre essere collocata a qualcosa che sia da 'Amber' e non da me   l'hanno sempre tutti vista così e probabilmente è per questo che nessuno mi conosce davvero. Sono patetici.
"Signorina Thompson è in ritardo,lo sa che le lezioni iniziano alle 8:00 e non 5 minuti più tardi?!"  mi rimproverò il signore sulla cattedra dai capelli bianchi e una barba che lo faceva sembrare un intellettuale che forse sarebbe potuto diventare se non fosse finito ad insegnare in questo posto "Sì lo so prof, mi scusi tanto è che ho perso la corriera e mi sono dovuta fare tutta la strada a piedi "  ok, non ho la minima idea di quello che ho appena detto, dev'essere stato il panico provocatomi dal l'attenzione di tutti rivolta verso di me dato che non sono abituata ad avere tutti gli occhi puntati addosso o a situazioni del genere, tutto ciò è molto snervante. "Va bene si sieda ora, ma si ricordi che la prossima volta non potrà entrare senza il permesso firmato dal preside "   disse il professore indicandomi un posto non preciso, io annuì per dirigermi verso l'unico posto libero, vicino a Zayn.
Mentre ero diretta verso il mio posto incrociai lo sguardo di Harry che rideva o meglio si prendeva gioco di me. Poggiai lo zaino per terra prendendone i libri e mi sedetti sul mio posto. "Ciao! " mi salutò Zayn sorridendo, oddio quanto mi era mancato quel suo sorriso, no aspetta che cavolo ho detto? Ah ok no, l'ho solo pensato per fortuna, ma che mi prende oggi sembro tipo rincoglionita ; sarà stato il sole, okay basta pensare a queste cose  .
" Oi ciao, tutto bene? "  Salutai il ragazzo moro prendendo posto accanto a lui e togliendomi quei pensieri dalla testa .
"Io bene,ma tu non lo sembri affatto, che ti è successo, non dirmi che non riuscivi a trovare la classe? "  mi domandò il ragazzo moro, già vorrei tanto saperlo anche io probabilmente sarà una giornata 'no'  "No, sarà stata qualche botta di sole "
" 'Botta di sole ' ?" ripeté Zayn confuso e ridendo, si decisamente, avrò sicuramente preso una botta di sole. "No, niente stavo solo pensando che bho, sarà per il troppo sole che oggi sono tipo sconnessa dal mondo "  gli spiegai la mia ipotesi mentre lui annuiva dandomi ragione. In quel momento Harry si girò davanti a me, sapevo già cosa aveva da dirmi "Comunque bella la scusa della corriera, davvero originale "   mi disse ridendo, non ne avevo dubbi. Mi ero scordata che era davanti a me, vicino a Niall che ora era intento a scarabocchiare qualcosa sulla copertina del libro con lo sguardo verso la lavagna perso  "Sta zitto, idiota " lo fulminai con un'occhiataccia che se fosse stato possibile lo avrebbe incenerito ma in realtà non fece altro che aumentare il suo divertimento, che c'è le mie occhiatacce facevano ridere? Era davvero così divertente il modo in cui i miei occhi volevano distruggerlo? Era davvero insopportabile e pensare che ieri pensavo avesse un bel sorriso e magari anche una bella risata, bhe oddio il suo sorriso non è poi così tanto male e sarebbe anche più carino se fosse meno odioso ma tanto non lo ammetterei mai.
"Che c'è non si possono più fare complimenti? "   fece lui alzando le spalle, no non lo ammetterei ne tanto meno direi una cosa del genere  "I tuoi stupidi commenti tieniteli pure per te"
"No ci tengo troppo a farteli sentire, niente di personale tesoro "  rispose lui facendomi l'occhiolino, odio quando lo faceva, era ancora più insopportabile "Perché non chiudi quella boccaccia? "
"Perché questa boccaccia è troppo bella per rimanere chiusa, non credi? "  ok, mi arrendo tanto l'ultima parola deve essere sempre la sua, sembra quasi mia madre "Ok, ma girati "  dissi esasperata sperando che si girasse e la smettesse "A- sbagliato, come si dice? "
"Da quando ti interessano le buone maniere? "
"Da quando tu perdi la corriera "   rispose vittorioso ghignando. Colpita e affondata. Avevo provato a contrastarlo e vincere su di lui in questo gioco o sfida di parole che sia ma era davvero un'impresa stargli a testa e poi questo è il suo campo quindi non avevo proprio possibilità contro di lui, così vedendomi senza parole e proprio sull' orlo di una crisi isterica di nervi sorrise sogghignando e si voltò facendomi l'occhiolino,ovviamente quello era il suo segno. Io sospirai di sollievo era ora, farlo stare zitto è davvero ma davvero una grande missione.

"Allora ragazzi, per la prossima volta vi scegliete uno di questi tre argomenti trattati oggi e ne fate un progetto, un lavoro di gruppo col vostro vicino di banco. Non accetto scuse, chiaro? "  disse l'uomo sulla cattedra, la classe rispose in coro con un 'Sì' , sembrava il funerale di qualcuno. Io non sapevo neanche che argomenti erano o di cosa abbia parlato oggi, tutta colpa di Harry.
"Per te va bene se lo facciamo venerdì a casa mia? "  mi chiese Zayn  "Eh ? Si , si mi sembra perfetto" risposi non badando davvero a quello che stava dicendo perché la mia attenzione fu catturata da Harry che guardava verso la finestra : le sopracciglia aggrottate mi fecero capire che stata osservando qualcosa e le labbra pinzate tra i denti e gli occhi che si fecero più scuri , beh probabilmente quello era perché aveva visto qualcosa che non gli era piaciuta . Non vedeva l'ora di uscire dall'aula lo vedevo , ormai stavo imparando a conoscerlo piano piano e in silenzio il che era strano perché anche se non volevo farlo mi ritrovavo a farlo .

La campanella suonò così salutai il moro e mi affrettai a raggiungere Gemma metre notai che Harry fu il primo a lasciare la classe in religioso silenzio , ma lui era sempre in silenzio . Non parlava mai tanto e se lo faceva , almeno con me era per innervosirmi , sbuffai pensando a quanto fosse complicato . Che giornata!

YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora