Dopo l'ora di letteratura ci fu l'intervallo e poi altre due noisissime ore di lezione seguite da storia all'ultima ora .
Dopo aver preso i miei libri dall'armadietto salutai Gemma , oggi non avevamo avuto molte lezioni insieme .
Raggiunsi l'aula al secondo piano e mi sedetti in un posto a caso mentre il professore entrava salutandoci e dando subito inizio alla lezione spiegando qualcosa di nuovo . Provai a prestare attenzione prendendo qualche appunto ma ero troppo stanca e la lezione troppo noiosa e così neanche a metà spiegazione mi ritrovai persa con la testa tra le nuvole mentre la voce del prof si affioliva lentamente in un modo debole fino a non farsi più sentire , avrei anche potuto addormentarmi così .
Mi girai guardando verso la finestra accanto a cui notai era seduto Harry che fissava un punto incerto con gli occhi verde smeraldo focalizzati su di esso come se fosse concentrato e perso allo stesso momento con la fronte leggermente aggrottata e qualche ricciolo che ricadeva qua e là dai capelli castani fermati da una mano le cui dita finivano tra di essi bloccandoli e poi lasciandoli ricadere leggermente giù .
Era bello senza dubbio , come sempre d'altronde .
Sembrava così tranquillo e calmo quasi in una strana armonia come se fosse ....diverso ma sempre con quei soliti particolari .
Forse stava cercando di prestare attenzione alla spiegazione per capirci qualcosa , pensai vedendolo osservare un po' confuso lo schema alla lavagna ; aveva uno sguardo proprio smarrito .
E lì mi accorsi che non sapevo niente su di lui e sui suoi misteri che mi affascinavano sempre di più , mi accorsi che aveva qualcosa di strano e diverso ma puro al tempo stesso . Mi accorsi che quel ragazzo dagli occhi color giada era sperduto nella sua stessa vita , dannato con l'anima in fiamme . Vittima di ciò che era bello della vita e dei suoi effetti collaterali .
Era chiuso , in fuga da ciò che più nascondeva e amava che lo trafiggeva di continue coltellate : la delusione forse ? O il tormento ? O il dolore forse ? Non saprei dire con precisione ma sicuramente quel ragazzo aveva molto .
Era perso ormai , ma forse non è mai troppo tardi per ritrovare la strada e dare un senso alle cose , forse perdersi insieme era il modo migliore per ritrovarsi , già dovrebbe essere così in qualche modo perché quando stavo con lui sentivo di aver ritrovato parte di me , di non essere a pezzi e di sapere dove io stia andando ; cose che di solito non erano mai così sicure per me .
Ma Dio , lui era così ....complicato , così tante cose che ormai stargli alla larga era diventato più difficile di quanto pensassi .
Spostai lo sguardo oltre la testa del riccio verso la casa di fronte alla finestra dalla quale terrazza si vedeva una donna intenta a stendere i panni e mi persi ad osservarla per un po' . Era di media altezza con i capelli lunghi che sembravano biondi , continuai ad osservarla per diversi minuti senza neanche rendermene conto seguendo attentamente ogni suo singolo movimento mentre centinaia di pensieri passavano per la mia testa chiedendomi di essere presi in considerazione ma io semplicemente li ignoravo come se li lasciassi attraversarmi la mente senza essere sentiti .
In quel momento Harry notò che stavo guardando in quella direzione , sorrise poi mi salutò con un cenno della mano non curandosi del fatto che eravamo in classe , e uno sguardo malizioso facendomi l'occhiolino ; io mi girai ignorandolo e provando a non farci molto caso il che era molto difficile dato che mi faceva soltanto innervosire . I suoi repentini cambi d'umore e di atteggiamento mi facevano impazzire , un momento mi sembrava di conoscerlo e di poterlo capire per poi subito il secondo dopo farmi cambiare idea .
Iniziai a chiedermi se mai sarei riuscita a vederlo davvero semplicemente per come era e se mai avremmo potuto davvero mostraci indifesi l'uno l'altra . Riusciremo mai ad abbassare ognuno le proprie mura ?
La campanella suonò ed io mi affrettai ad uscire ; Gemma probabilmente era con Niall non so dove , quei due ormai erano diventati inseparabili perciò evitai di aspettarla inutilmente scrivendole che sarei andata senza di lei . Zayn e Louis avevano gli allenamenti con la squadra di calcio della scuola di cui facevano parte e quindi per loro oggi le lezioni finivano di pomeriggio poiché avevano gli allenamenti , un giorno mi piacerebbe andare a vederli e Liam .... Beh Liam sapevo che non era venuto a scuola , credo dato che non l'avevo visto per tutto il giorno .
Di lui sapevo pochissime cose , meno di quanto sapevo di Louis ma ormai stavo imparando a conoscerli , infondo era normale dato che lo conoscevo da poco . Sapevo solo che in passato aveva subito episodi di bullismo e per questo aveva problemi a relazionarsi con gli altri ma è tutto ciò che mi hanno raccontato i ragazzi poi da come lo vedo io è un ragazzo abbastanza riservato e timido ma basta veramente poco perché si apra e perché ti conquisti , forse può sembrare un duro , come tutti loro un po' , e a volte senza cuore ma è davvero il contrario . Liam è un ragazzo molto dolce e con un cuore davvero grande , lui è come se fosse la mente del gruppo .
Sorrisi pensando a Liam e al modo impacciato in cui si era presentato la prima volta e a come ora io lo senta parte di un qualcosa a cui appartenga , ma i miei pensieri furono interrotti da alcuni passi tichettanti che avrei riconosciuto fra mille , mi girai alla mia destra e vidi il ragazzo riccio accanto con un sorrisetto stampato sulla faccia . Uno che non mi piaceva affatto .
" Hey , ho notato che oggi non sei proprio riuscita a staccarmi gli occhi di dosso , eh !"
" Ma per favore ! " dissi cercando di mascherare il mio imbarazzo e di nascondere l'evidente .
" Dai ammetilo !" Insistette lui alzando le sopracciglia.
"Non hai proprio capito nulla , stavo guardando la finestra non te !" Risposi io con un tono di voce leggermente arrabbiato , ora siamo ritornati agli inizi !
" Sì , sì come no dicono tutte così all'inizio !" Disse lui senza dare troppo peso alle sue parole , io invece ne rimasi profondamente delusa e stupita come se mi sentissi tradita in un certo senso , tradita da ciò che pensavo si fosse creato tra di noi .
Beh pensavo che eravamo a buon punto , invece come sempre lui arrivava e distruggeva tutto in un secondo . Oppure forse non c'è mai stato nulla di tutto ciò , forse ero solo io , forse sono solo impazzita ." Bhe mettiti in testa che io non sono 'tutte' ma Amber , capito ? Amber , quella che guarda la finestra non te !" Risposi con non so quale coraggio ma fui felice di averlo trovato e di aver detto tutto quello , ero incazzata non sapevo neanche perché reagì così ma odiavo l'idea di essere paragonata ad altre persone , alle 'altre' , a tutte quelle che gli sbavavano dietro e sentirselo dire da lui forse , anzi , sicuramente era ancora più insopportabile ; io non sono come loro , sono Amber .
" Okay , okay ... Scusa non ti scaldare , stavo solo scherzando " disse lui alzando le braccia in segno di resa e raggiungendomi dato che l'avevo superato . Oh ma fantastico , stava solo scherzando ! , come se fosse una cosa da niente ....uuuh quanto mi faceva irritare !
" Ciao. " Feci io secca e fredda allontanandomi il più in fretta possibile e lasciandolo lì spiazzato che sembrava non averci capito nulla . Se ne farà una ragione , pensai mentre attraversavo il cancello della scuola allontanandomi da lui .
" Ma ..." Provò a dire qualcosa ma si fermò rendendosi conto che ormai ero troppo lontana e non l'avrei sentito .
Ammetto di essere stata un po' impulsiva ma è questo il problema perché io lo sono sempre dannazione , se succede qualcosa non riesco a calmarmi e ragionare come fanno le persone normali ; ecco io sono così : non riesco a mantenere la calma o a stare tranquilla , non riesco mai a trovare qualcosa di sensato da fare e così agisco istintivamente a volte senza neanche rendermene conto ed è qui dove sbaglio probabilmente , a dare il controllo della ragione a qualcosa che agisca per istinto . È come assegnare il compito di qualcosa di sensato a qualcosa di insensato , ma forse detto così non ha molto senso ma giurerei che per me è proprio così .
E mentre camminavo per allontanarmi da lui capì quanto tutto ciò fosse ridicolo e insensato , gli avevo addirittura fatto una scenata ! Ed io non ero mai stata il tipo di ragazza che faceva scenate del genere ma ... Forse tutto ciò ora era diverso , forse perché era lui . Perché era lui la causa .
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YOU MAKE ME STRONG || ( in revisione - sospesa)
FanficAmber,una ragazza di 16 anni dolce e fragile, bassa con lunghi capelli castano chiari e dei bellissimi occhi che ispirano speranza. Dopo il tragico passato che si porta dietro e che le contrasta il presente lei e la sua famiglia decidono di abbandon...